"Senso e futuro della pena". Presentato il convegno organizzato dai magistrati di sorveglianza

“Senso e futuro della pena”. Presentato il convegno organizzato dai magistrati di sorveglianza

“Senso e futuro della pena”. Presentato il convegno organizzato dai magistrati di sorveglianza

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martedì 15 Settembre 2015 - 10:10

Il meeting, in programma nei giorni di venerdì 18, sabato 19 e domenica 20, all'Istituto "San Tommaso" e nell'Aula Magna dell'Università, prevede la sera del 19, alle 21, nel carcere di Gazzi, ed il pomeriggio di lunedì 20, alle 16, al teatro greco-romano di Tindari, la rappresentazione teatrale dell'atto unico "Pathei Mathos: dalle Erinni alle Eumenidi

Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, del rettore dell'Università degli Studi di Messina, Pietro Navarra, e del presidente del Tribunale di Sorveglianza, coordinatore nazionale Conams, Nicola Mazzamuto, è stato presentato “Senso e futuro della pena nel quarantennale dell’ordinamento penitenziario, nell’anno del verdetto di Strasburgo e degli stati generali dell’esecuzione penale e nella prospettiva del giubileo dei carcerati”, convegno organizzato dal Coordinamento nazionale dei Magistrati di sorveglianza (Conams), con il patrocinio del Comune e dell'Università degli Studi di Messina. “E' un'iniziativa – hanno dichiarato il sindaco Accorinti e il rettore Navarra – che non può non coinvolgerci con entusiasmo per la sua finalità. Il tema della pena merita assoluta condivisione e deve essere attenzionato anche dal tessuto sociale e dal mondo esterno. I lavori produrranno contributi scientifici e riflessioni al fine della crescita della nostra comunità. Questo è un esempio delle istituzioni chiamate a compartecipare e a fare quadrato per affrontare le problematiche esistenti”. Il meeting, in programma nei giorni di venerdì 18, sabato 19 e domenica 20, all'Istituto "San Tommaso" e nell'Aula Magna dell'Università, prevede la sera del 19, alle 21, nel carcere di Gazzi, con integrale ripresa audio-visiva di Tirreno Sat, ed il pomeriggio di lunedì 20, alle 16, al teatro greco-romano di Tindari, la rappresentazione teatrale dell'atto unico "Pathei Mathos: dalle Erinni alle Eumenidi. Il racconto della pena nell’Orestea di Eschilo e in Delitto e castigo di Dostoevskij", ad opera di una compagnia mista di studenti (Volti dal Kaos dell'Istituto salesiano "Ranchibile" di Palermo, guidata dal regista Gianpaolo Bellanca, vincitrice di diversi premi nazionali) e di detenuti (Laboratorio teatrale dell’Istituto penitenziario “Ucciardone” di Palermo con la partecipazione e la guida dell’attore e regista Lollo Franco), con supervisione e testi del grecista Salvatore Nicosia. Dal sito www.conams.it è possibile scaricare e stampare i biglietti di ingresso a titolo gratuito per la manifestazione.

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