21° anniversario della strage di Via D'Amelio. Presentate le iniziative cittadine

21° anniversario della strage di Via D’Amelio. Presentate le iniziative cittadine

Eleonora Corace

21° anniversario della strage di Via D’Amelio. Presentate le iniziative cittadine

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lunedì 15 Luglio 2013 - 12:20

Il Comitato XIX Luglio ha presentato questa mattina nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca le due iniziative in memoria del giodice Paolo Borsellino, previste per venerdì 19 Luglio, ventunesimo anniversario della strage di Via D'Amelio. Una commemorazione la mattina a Piazza Pugliatti e la fiaccolata alle 20,30 da piazza Castronovo fino alla rotonda dedicata alle vittime della mafia sul Viale Giostra.

La lotta alla mafia come “un movimento culturale e morale che coinvolga tutti, specialmente le giovani generazioni”. Questo l’auspicio di Paolo Borsellino. Questa la volontà delle associazioni che da anni si impegnano a perpetrarne la memoria e l’esempio, insieme alla commemorazione della tragica morte. Il 19 luglio di ventuno anni fa il giudice Borsellino veniva assassinato dall’esplosione di una macchina imbottita di tritolo in via D’Amelio. Sull’asfalto, insieme a quello dilaniato del giudice, rimasero anche i corpi degli agenti di scorta. Tutto questo esattamente cinquanta giorni dopo l’assassinio del giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca e la scorta a Capaci. Per non dimenticare il sacrificio, ma soprattutto per portare avanti gli ideali di legalità, giustizia e dignità, anche quest’anno sono previste due iniziative in occasione dell’anniversario di Via D’Amelio, il 19 Luglio. Sono state presentate questa mattina, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, gli eventi promossi dal Comitato XIX Luglio – sigla che comprende tantissime associazione di ogni schieramento e colore politico – “in ricordo del sacrificio del giudice, degli angeli della scorta (Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina) e di tutti i caduti nella lotta contro la mafia”.Alle ore 9,30 di Venerdì 19 Luglio sarà deposta una corona di fiori ai piedi dell’albero Borsellino, in Piazza Pugliatti, di fronte il Rettorato dell’Università di Messina.

Non tutti sanno, forse, che anche Messina ha il suo albero dell’antimafia, come quello celebre dedicato a Borsellino in via D’Amelio, tutt’ora pieno di biglietti e nastri e cappelli rossi – chiaro riferimento all’agenda del giudice mai ritrovata . Quello Messinese è un ulivo piantato nel 2007 dai ragazzi dell’associazione universitaria Atreju. Insieme all’albero un piccolo monumento che porta incisa la massima di Borsellino: “Se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. Di sera, poi, alle 20,30 con partenza da Piazza Castronovo, l’ormai tradizionale fiaccolata di commemorazione. Il percorso scelto quest’anno vedrà il corteo attraversare la via Garibaldi, risalire lungo il Viale Giostra e fermarsi alla rotonda recentemente intitolata “alle vittime e martiri della mafia”, fortemente voluta sopra tutti dall’ex presidente del consiglio Comunale, Giuseppe Previti. Lì verranno letti alcuni brani tratti dal libro “Paolo Borsellino. Silenzi e Voci”, realizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati, sezione di Palermo. La prima fiaccolata in memoria di Borsellino risale al 1998. L’anno scorso il corteo non si svolse a Messina, essendo il comitato promotore impegnato a partecipare alla manifestazione indetta a Palermo per il ventennale dalla strage di via D’Amelio. Due anni fa, invece, la fiaccolata si fermò simbolicamente nella Zona Falcata, per denunciarne l’abbandono. Sempre in occasione dell’evento di due anni fa, come ha ricordato il vice presidente dell’Ordine degli Avvocati Vincenzo Ciraolo, si è svolto un convegno sul tema dei beni confiscati alla mafia e si è ipotizzata la nascita di una scuola della legalità e di una biblioteca dell’antimafia.“Quest’anno il pensiero va ad Agnese Borsellino – spiega Piero Adamo, consigliere comunale e portavoce del Comitato XIX Luglio – Ci piace pensare che abbia raggiunto Paolo e scoperto la verità su cui la giustizia terrena non è ancora riuscita a far luce”.

Entrambe le iniziative della giornata si svolgeranno sotto un'unica insegna in cui è scritto “Paolo vive”, senza nessun’altro simbolo o bandiera. Per questo il comitato promotore, già espressione di un variegato mondo di associativismo, invita tutte le associazioni e l’intera società civile a partecipare. La lotta alla mafia, infatti, non può avere colori e non può registrare al suo interno dannose quanto futili divisioni. È il monito lanciato anche dal Sindaco Renato Accorinti, che è intervenuto alla conferenza stampa di questa mattina:

Sono venuto sempre a quest’iniziativa anche quando eravamo pochissimi, perché penso che sia il minimo che ogni cittadino può fare. Ricordare Borsellino insieme a tanta gente che è caduta per un alto impegno nelle istituzioni e che ha cercato di cambiare rotta ad un mondo che gira al contrario. Non possiamo farci dividere dalle idee, anche perché le idee diverse sono sintomo di ricchezza. Anche nelle famiglie ci sono opinioni divergenti. Dobbiamo abbattere le divisioni inutili a favore della diversità. C’è tanta gente che lotta, perché dividerci su cose che abbiamo in comune? Io non ho da difendere una categoria a priori, è l’approccio mafioso, come quello massone, ad essere di parte. Non dobbiamo, comunque, solo ricordare chi è caduto, ma avere una cultura totalmente lontana da quella mafiosa e trasmetterla soprattutto ai bambini”.

Troppi gli esponenti delle diverse associazioni intervenuti, insieme all’Assessiore alla Legalità Patrizia Panarello, alla conferenza stampa per poterli citare tutti, come del resto meriterebbero, le sigle che hanno aderito finora all’iniziativa sono: Movimento “Vento dello Stretto”, A.I.G.A. Messina, Atreju, La Sicilia ai Siciliani, Fare Verde, Network ZDA-Zona d’arte Zona Falcata, Ordine degli Architetti, Ordine degli ingegneri, comitato Messina Tricolore, Comitato Addio Pizzo, associazione universitaria Eclettica, “Nino D’Uva”, “Messina Giovane”, Comunità Sant’Egidio, Sindacato di Polizia “Coisp”, “Il Lanternino”, Comitato Spazio Messina, Movimento “Vento Eoliano”, “Autonomisti per Messina”, Scelta Civica per l’Italia, sindacato UGL-UTL, UGL giovani Sicilia, Rotaract Messina, circolo Catilina-Morgana. L’elenco è, però, in costante aggiornamento, mano a mano che arrivano ulteriori adesioni. “Invitiamo a partecipare – scrive il comitato AddioPizzo Messina – tutti i cittadini, gruppi, associazioni, enti uniti dal comune impegno nel ribadire il messaggio e l'eredità che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno lasciato, senza distinzioni politiche o di parte. La memoria di Falcone e Borsellino non è solo una mera attività commemorativa del passato ma soprattutto un impegno attivo per il futuro, in particolare nei confronti delle giovani generazioni "le più adatte a sentire subito il fresco profumo di libertà" (cit. Borsellino)”.

Un commento

  1. Giovanni Ragusa 15 Luglio 2013 13:18

    Bella cosa in una citta’ come Messina che viene strangolata ogni giorno da un melmoso cocktail di Mafia Politica e Massoneria…Che non vuole proprio mollare la presa a questa povera citta’,non si arrende pronta a tutto pur di avere sempre il potere.

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