Controlli interni e gestione amministrativa di Palazzo Zanca, nuova stangata della Corte dei Conti

Controlli interni e gestione amministrativa di Palazzo Zanca, nuova stangata della Corte dei Conti

Francesca Stornante

Controlli interni e gestione amministrativa di Palazzo Zanca, nuova stangata della Corte dei Conti

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sabato 30 Gennaio 2016 - 00:16

La Corte dei Conti boccia l'operato dell'amministrazione Accorinti e del segretario/direttore generale Le Donne per il sistema dei controlli interni e la gestione amministrativa di Palazzo Zanca. Lunghissimo l'elenco delle criticità rilevate, tra l'altro le stesse già segnalate anche per il 2013, insufficienti i riscontri presentati a Palermo da Le Donne.

Una nuova bacchettata dalla Corte dei Conti. L’ennesima. Stavolta sotto la lente d’ingrandimento della Magistratura contabile siciliana sono finiti la regolarità della gestione di Palazzo Zanca e il sistema dei controlli interni, cioè la verifica del rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio dell’ente. E, come già era accaduto per il 2013, anche per il 2014 il responso della Corte dei Conti boccia sonoramente la gestione, tutta accorintiana, della macchina amministrativa comunale, confermando quelle criticità già rilevate nel 2013 e durante altri controlli finanziari.

Sono sei gli ambiti esaminati dalla Corte dei Conti e in tutti emergono gravi inadempienze a cui l’amministrazione Accorinti e il segretario/direttore generale Antonio Le Donne non hanno saputo porre rimedio: controllo di regolarità amministrtivo-contabile, controllo di gestione, controllo strategico, controllo sugli equilibri finanziari, controllo sugli organismi partecipati, controllo di qualità dei servizi.

Un quadro desolante emerso dalla relazione che Palazzo Zanca aveva trasmesso a Palermo lo scorso 12 maggio 2015 e che è stata al centro di un’adunanza che si è svolta presso la Sezione di Controllo della Corte dei Conti siciliana lo scorso 18 dicembre. A rappresentare il Comune c’era il segretario generale Antonio Le Donne che, come si legge nella relazione finale, ha tentato di fornire riscontro ai rilievi, spiegando però che le misure organizzative per affrontare le criticità emerse siano state approntate in via definitiva nel 2015. Le Donne ha difeso l’operato dell’amministrazione accorintiana scaricando le responsabilità sul passato ed evidenziando le condizioni in cui si trovava il Comune al momento dell’insediamento della nuova amministrazione. Sempre secondo il segretario generale le prime azioni messe in campo per verificare la massa debitoria, per ridefinire l’organigramma e riorganizzare l’ente e i servizi pubblici hanno già dato dei frutti: «Oggi vengono pagati puntualmente sia gli stipendi che i corrispettivi alle partecipate, sono stati predisposti tutti gli schemi di contratto di servizio ed è stato approvato il piano di razionalizzazione delle partecipate per la costituzione di una Multiservizi». Sulla programmazione e il controllo ha evidenziato che «è stata approntata l’organizzazione interna relativa al personale ed è stata individuata la struttura organizzativa che verrà dotata di un software di gestione integrato ad hoc. Infine, sui controlli sulla qualità ha spiegato che «l’amministrazione si è adoperata per la valutazione del gradimento dei servizi e che il sindaco ha nominato l’organismo indipendente di valutazione».

Argomentazioni che però non hanno fatto cambiare idea al presidente della Corte Maurizio Graffeo e ai colleghi magistrati Licia Centro e Gioacchino Alessandro, che hanno anzi confermato tutte le criticità pur prendendo atto degli sforzi profusi dall’ente.

Vediamo dunque quali sono stati i rilievi principali evidenziati dalla Corte dei Conti.

Sul controllo di gestione si segnala il «sostanziale mancato svolgimento di tale controllo che compromette la possibilità di verificare che lo svolgimento dell’attività amministrativa risulti indirizzata nel rispetto dei precetti di efficacia, efficienza ed economicità, che costituiscono i parametri indispensabili per un’azione amministrativa rispettosa delle regole di buona amministrazione».

Il Comune di Messina non ha saputo neanche svolgere il controllo strategico: «Allo stato non esiste alcuna forma strutturata di controllo, non potendosi in tal senso intendere il generico riferimento alla costante ed informale relazione tra struttura di controllo e organi di vertice dell’ente». Per la Corte dei Conti dunque «non risulta possibile verificare in modo sistematico, rispetto agli obiettivi predefiniti, i risultati raggiunti. Tale mancata verifica impedisce inoltre di considerare anche gli aspetti economico-finanziari, i tempi di realizzazione, le procedure operative impiegate e le necessarie rilevazioni sulla soddisfazione degli utenti e sulla qualità dei servizi offerti».

Un altro inadempimento considerato grave è la mancata predisposizione di un sistema di controllo sulle società partecipate. Su questo fronte la legge impone la necessità di individuare obiettivi gestionali per ciascuna società e predisposizione di un idoneo sistema informativo in grado di rilevare i rapporti finanziari tra Comune e partecipata, la situazione contabile, gestionale e organizzativa, i contratti di servizio, la qualità dei servizi resi e il rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

L’ultimo rilievo riguarda infine la «mancata adozione di un sistema di rilevazione della qualità dei servizi resi, sia direttamente che indirettamente, con l’ausilio di organismi esterni, valutando il grado di soddisfazione degli utenti».

Alla luce di tutte le criticità evidenziate la Corte dei Conti ha trasmesso la delibera anche alla Procura regionale della Corte dei Conti e si riserva ulteriori valutazioni per le successive attività di competenza. Ciò che resta è sicuramente un’altra sonora bocciatura dell’operato dell’amministrazione Accorinti che, stando a quanto ha evidenziato Le Donne, adesso ha messo in campo le azioni necessarie per uscire da questo vortice di inadempienze, ma che di certo per l’anno 2014 incassa un voto più che negativo.

Francesca Stornante

40 commenti

  1. Balotelli …..

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  2. Balotelli …..

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  3. Ma va?????

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  4. Ma va?????

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  5. 1) – La Corte dei Conti boccia l’operato dell’amministrazione! Questo è un fatto!
    2) – le donne ha difeso l’operato dell’amministrazione accorintiana scaricando le responsabilità sul passato…. Questa è la solita scusa che non fa più presa!
    3) – Oggi vengono pagati puntualmente gli stipendi… Questa è una delle tante, giornaliere. bugie!
    Insomma, la Corte dei Conti ha, come ormai consuetudine, bocciato l’operato del tibetano, dei suoi amici, di mariedit e dei vari lacchè. Siamo davvero “arcistufi” di questa accozzaglia di incompetenti, bugiardi e interessati. Peccato che il consiglio comunale sia allo stesso livello di questi soggetti, altrimenti manderebbe tutti a casa. Dio li fa, e tra di loro….

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  6. 1) – La Corte dei Conti boccia l’operato dell’amministrazione! Questo è un fatto!
    2) – le donne ha difeso l’operato dell’amministrazione accorintiana scaricando le responsabilità sul passato…. Questa è la solita scusa che non fa più presa!
    3) – Oggi vengono pagati puntualmente gli stipendi… Questa è una delle tante, giornaliere. bugie!
    Insomma, la Corte dei Conti ha, come ormai consuetudine, bocciato l’operato del tibetano, dei suoi amici, di mariedit e dei vari lacchè. Siamo davvero “arcistufi” di questa accozzaglia di incompetenti, bugiardi e interessati. Peccato che il consiglio comunale sia allo stesso livello di questi soggetti, altrimenti manderebbe tutti a casa. Dio li fa, e tra di loro….

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  7. Cosa dirà la Corte dei Conti quando esaminerà l consuntivo 2015??? Le stesse cose degli anni precedenti. Intanto non sembra esserci un focus sulla insostenibile questione debitoria dell’Ente che va via via aggravandosi con nuovi debiti fuori bilancio, mentre la liquidità tende a scomparire…. Quanto tempo si potrà ancora tirare avanti così con una situazione di pre-dissesto che, tra l’altro, impedisce sostanzialmente ai creditori del Comune di recuperare le somme dovute ormai da anni?

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  8. Cosa dirà la Corte dei Conti quando esaminerà l consuntivo 2015??? Le stesse cose degli anni precedenti. Intanto non sembra esserci un focus sulla insostenibile questione debitoria dell’Ente che va via via aggravandosi con nuovi debiti fuori bilancio, mentre la liquidità tende a scomparire…. Quanto tempo si potrà ancora tirare avanti così con una situazione di pre-dissesto che, tra l’altro, impedisce sostanzialmente ai creditori del Comune di recuperare le somme dovute ormai da anni?

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  9. e nel 2016 sarà stessa cosa perchè sigri.Giudici,a lavarici a testa o sceccu si perde acqua e sapuni per un semplice motivo :Cu nasci tunnu non mori piscispada.

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  10. e nel 2016 sarà stessa cosa perchè sigri.Giudici,a lavarici a testa o sceccu si perde acqua e sapuni per un semplice motivo :Cu nasci tunnu non mori piscispada.

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  11. Cara FRANCESCA come al solito hai sintetizzato bene, dopo averla analizzata, la deliberazione della Corte dei Conti, quindi è un documento sulla tua scrivania, per completezza di informazione e nello stile di TempoStretto ti invito a pubblicarla, anche perché nel sito dei magistrati contabili sono in evidenza soltanto le deliberazioni sul Comune di Palermo del 23 dicembre, la ricerca è impossibile con il solo riferimento della data. Sarà interessante leggere il periodo finale, dopo il DISPONE. Grazie. Potrei rispondere a quel bastasu di Franco CALIRI, ma penso che la maggioranza dei lettori di TempoStretto abbiano compreso la sua utilità al dibattito sul nostro Municipio, un maestro per i nostri giovani nell’arte dell’odiare e denigrare.

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  12. Cara FRANCESCA come al solito hai sintetizzato bene, dopo averla analizzata, la deliberazione della Corte dei Conti, quindi è un documento sulla tua scrivania, per completezza di informazione e nello stile di TempoStretto ti invito a pubblicarla, anche perché nel sito dei magistrati contabili sono in evidenza soltanto le deliberazioni sul Comune di Palermo del 23 dicembre, la ricerca è impossibile con il solo riferimento della data. Sarà interessante leggere il periodo finale, dopo il DISPONE. Grazie. Potrei rispondere a quel bastasu di Franco CALIRI, ma penso che la maggioranza dei lettori di TempoStretto abbiano compreso la sua utilità al dibattito sul nostro Municipio, un maestro per i nostri giovani nell’arte dell’odiare e denigrare.

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  13. Accorinti ,per il bene della città dai le dimissioni.
    Ritorna a fare quello che sai fare andare in bici.

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  14. Accorinti ,per il bene della città dai le dimissioni.
    Ritorna a fare quello che sai fare andare in bici.

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  15. Un APPLAUSO CALOROSO a TempoStretto, la nostra Francesca STORNANTE è arrivata PRIMA, nessun giornale on line, nemmeno la Gazzetta del Sud, ha informato, fino a questo momento, sulla deliberazione della Corte, non ancora pubblicata nel sito dei magistrati contabili. Nessun Consigliere Comunale ne ha parlato in questi giorni,nemmeno SIGNORINO e LE DONNE,silenzio della Presidente BARRILE e del revisore ZACCONE, quindi l’abilità di FRANCESCA è ancora più apprezzabile, probabilmente sarà stato lo stesso ACCORINTI a dargliela,visto i buoni rapporti con TempoStretto.Nei prossimi articoli FRANCESCA approfondirà i SEI AMBITI,oggi li accenna,scrive che la Corte non è contenta dei CONTROLLI,quello di GESTIONE,STRATEGICO,PARTECIPATE, QUALITA’ SERVIZI.

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  16. Un APPLAUSO CALOROSO a TempoStretto, la nostra Francesca STORNANTE è arrivata PRIMA, nessun giornale on line, nemmeno la Gazzetta del Sud, ha informato, fino a questo momento, sulla deliberazione della Corte, non ancora pubblicata nel sito dei magistrati contabili. Nessun Consigliere Comunale ne ha parlato in questi giorni,nemmeno SIGNORINO e LE DONNE,silenzio della Presidente BARRILE e del revisore ZACCONE, quindi l’abilità di FRANCESCA è ancora più apprezzabile, probabilmente sarà stato lo stesso ACCORINTI a dargliela,visto i buoni rapporti con TempoStretto.Nei prossimi articoli FRANCESCA approfondirà i SEI AMBITI,oggi li accenna,scrive che la Corte non è contenta dei CONTROLLI,quello di GESTIONE,STRATEGICO,PARTECIPATE, QUALITA’ SERVIZI.

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  17. Vero tante difficoltà 2 anni e mezzo fà l ente era prospero i debiti inesistenti, riuscivamo ad attrarre fondi da fuori, la città era un giardino, l atm aveva 101 autobus, la differenziata toccava quota 55%, la partecipate in attivo cosi solidali che quote di surplus venivano spesi per la collettività, le spiagge un gioiello, il porto era pieno di cantieri navali, la cittadella spagnola attraeva turisti da far concorrenza alla tour eiffel…. continuo?
    cari rappresentanti politici degli ultimi 30 anni avete la decenza di fare solo silenzio!
    i problemi ci sono .. quanti avvoltoi….a mangiare carne ormai putrida!

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  18. Vero tante difficoltà 2 anni e mezzo fà l ente era prospero i debiti inesistenti, riuscivamo ad attrarre fondi da fuori, la città era un giardino, l atm aveva 101 autobus, la differenziata toccava quota 55%, la partecipate in attivo cosi solidali che quote di surplus venivano spesi per la collettività, le spiagge un gioiello, il porto era pieno di cantieri navali, la cittadella spagnola attraeva turisti da far concorrenza alla tour eiffel…. continuo?
    cari rappresentanti politici degli ultimi 30 anni avete la decenza di fare solo silenzio!
    i problemi ci sono .. quanti avvoltoi….a mangiare carne ormai putrida!

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  19. FRANCESCA STORNANTE ci informa della trasmissione alla PROCURA REGIONALE della Corte dei Conti, chiariamone il compito. Il Procuratore esercita d’ufficio un’azione di responsabilità amministrativa, in questo caso nei confronti del responsabile unico dei CONTROLLI a Palazzo Zanca, cioè Antonio LE DONNE, obbligatoria sulla base di una notizia danni che può essere assunta in base a denunzie trasmesse dalle amministrazioni o da segnalazioni inviate da singoli cittadini, nonché da notizie pubblicate dagli organi di stampa, in questo caso addirittura dalla Corte stessa. Cara FRANCESCA, a questo punto la pubblicazione della delibera è inevitabile, è un atto pubblico che non puoi tenere nel cassetto, non c’interessa da chi ti è stato consegnato.

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  20. FRANCESCA STORNANTE ci informa della trasmissione alla PROCURA REGIONALE della Corte dei Conti, chiariamone il compito. Il Procuratore esercita d’ufficio un’azione di responsabilità amministrativa, in questo caso nei confronti del responsabile unico dei CONTROLLI a Palazzo Zanca, cioè Antonio LE DONNE, obbligatoria sulla base di una notizia danni che può essere assunta in base a denunzie trasmesse dalle amministrazioni o da segnalazioni inviate da singoli cittadini, nonché da notizie pubblicate dagli organi di stampa, in questo caso addirittura dalla Corte stessa. Cara FRANCESCA, a questo punto la pubblicazione della delibera è inevitabile, è un atto pubblico che non puoi tenere nel cassetto, non c’interessa da chi ti è stato consegnato.

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  21. Che vogliamo farci? mariedit soffre le critiche. Ormai, ha visto che le sciocchezze che scrive non fanno più presa sulle persone e perde il controllo. Dice che potrebbe rispondere a Franco Caliri…. ma dovrebbe avere argomenti sensati per poterlo fare e nella sua compagnia non c’è nessuno che possa suggerirglieli.

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  22. Che vogliamo farci? mariedit soffre le critiche. Ormai, ha visto che le sciocchezze che scrive non fanno più presa sulle persone e perde il controllo. Dice che potrebbe rispondere a Franco Caliri…. ma dovrebbe avere argomenti sensati per poterlo fare e nella sua compagnia non c’è nessuno che possa suggerirglieli.

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  23. sergio indelicato 30 Gennaio 2016 16:38

    la Corte dei Conti non fa altro che sottolineare che la buona volontà espressa da questa amministrazione da sola non basta a risolvere gli atavici problemi che affliggono il palazzo.L’inadeguatezza degli stessi e ,credo, una visione del tutto sbagliata degli “gestio pubblica” fa il resto

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  24. sergio indelicato 30 Gennaio 2016 16:38

    la Corte dei Conti non fa altro che sottolineare che la buona volontà espressa da questa amministrazione da sola non basta a risolvere gli atavici problemi che affliggono il palazzo.L’inadeguatezza degli stessi e ,credo, una visione del tutto sbagliata degli “gestio pubblica” fa il resto

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  25. Secondo te, io perché ho votato per lo scalzo? Per peggiorare la situazione disastrosa che avevamo? No, io ho votato l’inadeguato perché immaginavo un cambiamento in meglio. Magari poco alla volta, ma un cambiamento era DOVUTO! Invece, il tibetano ha tradito tutti. Si comporta peggio dei predecessori. E’ come un bambino nel negozio di giocattoli: arraffa tutto ciò che può e lo distribuisce agli amici senza alcun interesse per la città. Quindi, chi ritiene di poter fare del sarcasmo, lo fa, evidentemente, perché gode di qualche privilegio. I cittadini comuni, invece, pagano le conseguenze ed hanno tutto il diritto di lamentarsi. Ripeto, chi non si lamenta di una situazione così drammatica, è, certamente, a libro paga dello scalzo!

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  26. Secondo te, io perché ho votato per lo scalzo? Per peggiorare la situazione disastrosa che avevamo? No, io ho votato l’inadeguato perché immaginavo un cambiamento in meglio. Magari poco alla volta, ma un cambiamento era DOVUTO! Invece, il tibetano ha tradito tutti. Si comporta peggio dei predecessori. E’ come un bambino nel negozio di giocattoli: arraffa tutto ciò che può e lo distribuisce agli amici senza alcun interesse per la città. Quindi, chi ritiene di poter fare del sarcasmo, lo fa, evidentemente, perché gode di qualche privilegio. I cittadini comuni, invece, pagano le conseguenze ed hanno tutto il diritto di lamentarsi. Ripeto, chi non si lamenta di una situazione così drammatica, è, certamente, a libro paga dello scalzo!

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  27. mi deve scusare ma ad una certa età lascia la bice dopo che tanti becaccioni,me compreso,gli abbiamo dato la sedia a 6ooo euro al mese? che è sceccu che lascia la sedia e si ripiglia la bici? pedali lei ed io vado in ciklette

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  28. mi deve scusare ma ad una certa età lascia la bice dopo che tanti becaccioni,me compreso,gli abbiamo dato la sedia a 6ooo euro al mese? che è sceccu che lascia la sedia e si ripiglia la bici? pedali lei ed io vado in ciklette

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  29. sa che le dico? Maria,marie… ha ragione:la colpa non è di quelli che ci sono e che non sono capaci di fare l’uovo col bicchiere ma sua cioè di lei,del sindaco di palermo di quello di catania e di quello di lampedusa e di mia sorella che si è fatta monica .Lei è inviddiosso perchè lui,marie,maria si mangia u piscistoccu e lei avi sulu u sciroccu e a malanova .Diventi scalzo pure lei ,salga sui piloni,pianti alberi,indossi magliette da teatrino,protesti contro i traghetti,blocchi i tir,copra la città di monnezza,ci lasci 20 gg senza acqua e ora mi sono stancato , allora apprezzerà il tibet e ci andrà.

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  30. sa che le dico? Maria,marie… ha ragione:la colpa non è di quelli che ci sono e che non sono capaci di fare l’uovo col bicchiere ma sua cioè di lei,del sindaco di palermo di quello di catania e di quello di lampedusa e di mia sorella che si è fatta monica .Lei è inviddiosso perchè lui,marie,maria si mangia u piscistoccu e lei avi sulu u sciroccu e a malanova .Diventi scalzo pure lei ,salga sui piloni,pianti alberi,indossi magliette da teatrino,protesti contro i traghetti,blocchi i tir,copra la città di monnezza,ci lasci 20 gg senza acqua e ora mi sono stancato , allora apprezzerà il tibet e ci andrà.

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  31. secondo me questi dei Conti non hanno saputo leggere u bilancio e nemmeno hanno capito i chiarimenti del professore ginnico.Questo bilancio e’ prefetto,prefetto da fare rizzare i capiddi a cu ci lavi e se loro sono calvi mica è colpa del tibetano?

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  32. secondo me questi dei Conti non hanno saputo leggere u bilancio e nemmeno hanno capito i chiarimenti del professore ginnico.Questo bilancio e’ prefetto,prefetto da fare rizzare i capiddi a cu ci lavi e se loro sono calvi mica è colpa del tibetano?

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  33. Cara FRANCESCA STORNANTE come sai bene ti apprezzo per la qualità della tua informazione e per il coraggio, non è mai facile fare le pulci al “potente” di turno, RENATO o non RENATO. La delibera della Corte da te analizzata non è ancora pubblicata nel sito dei magistrati contabili, in EVIDENZA c’è quella del Comune di Palermo del 23 dicembre 2015, avente lo stesso oggetto e gli stessi magistrati componenti la Camera di Consiglio, ebbene non c’è MAI nella deliberazione la trasmissione alla Procura Generale di cui parli nel tuo articolo, forse ti sei sbagliata. Ti rifaccio l’invito a pubblicarla, m’interessa di più di quella di Palermo. http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sicilia/2015/delibera_388_2015.pdf

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  34. Cara FRANCESCA STORNANTE come sai bene ti apprezzo per la qualità della tua informazione e per il coraggio, non è mai facile fare le pulci al “potente” di turno, RENATO o non RENATO. La delibera della Corte da te analizzata non è ancora pubblicata nel sito dei magistrati contabili, in EVIDENZA c’è quella del Comune di Palermo del 23 dicembre 2015, avente lo stesso oggetto e gli stessi magistrati componenti la Camera di Consiglio, ebbene non c’è MAI nella deliberazione la trasmissione alla Procura Generale di cui parli nel tuo articolo, forse ti sei sbagliata. Ti rifaccio l’invito a pubblicarla, m’interessa di più di quella di Palermo. http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sicilia/2015/delibera_388_2015.pdf

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  35. Scusatemi, mi sono perso su SIOPE.

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  36. Scusatemi, mi sono perso su SIOPE.

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  37. Ma MARIEDIT è davvero incorreggibile!!!!! Chiede alla brava Francesca Stornante di pubblicare la delibera della Corte dei Conti e non ci interessa da CHI TI HA CONSEGNATO IL DOCUMENTO!! E parli tu che hai subissato tutti i lettori di Tempostretto con le tue cifre riferite a provvedimenti che non sono stati pubblicati all’albo pretorio (almeno così io credo!!) e allora dicci anche tu chi ti fornisce questi dati perché a NOI NON INTERESSA DA CHI TI SONO STATI CONSEGNATI e allora non si capisce perché lo debba fare FRANCESCA STORNANTE!
    Era logico comunque il tuo intervento dal momento in cui vengono toccati i tuoi pupilli: SIGNORINO, LE DONNE, CAMA. Ma DA QUALE PULPITU VENUNU CETTI PREDICHI!!!!!!!!

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  38. Ma MARIEDIT è davvero incorreggibile!!!!! Chiede alla brava Francesca Stornante di pubblicare la delibera della Corte dei Conti e non ci interessa da CHI TI HA CONSEGNATO IL DOCUMENTO!! E parli tu che hai subissato tutti i lettori di Tempostretto con le tue cifre riferite a provvedimenti che non sono stati pubblicati all’albo pretorio (almeno così io credo!!) e allora dicci anche tu chi ti fornisce questi dati perché a NOI NON INTERESSA DA CHI TI SONO STATI CONSEGNATI e allora non si capisce perché lo debba fare FRANCESCA STORNANTE!
    Era logico comunque il tuo intervento dal momento in cui vengono toccati i tuoi pupilli: SIGNORINO, LE DONNE, CAMA. Ma DA QUALE PULPITU VENUNU CETTI PREDICHI!!!!!!!!

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  39. QUANDO INTERVIENE LA MAGISTRATURA CONTABILE CERTAMENTE LA SITUAZIONE NON E’ DELLE MIGLIORI

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  40. QUANDO INTERVIENE LA MAGISTRATURA CONTABILE CERTAMENTE LA SITUAZIONE NON E’ DELLE MIGLIORI

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