L’appuntamento è per domenica 23 novembre, ore 18,30, a Roccalumera in Piazza Chiesa Madonna della Catena. Un'iniziativa semplice, ma carica di significato, organizzata dall'Associazione "Al Tuo Fianco" e dalle rappresentanti del Consiglio Comunale di Roccalumera
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Centro Antiviolenza “Al Tuo Fianco” ed il Comune di Roccalumera organizzano una “fiaccolata silenziosa”. L’appuntamento è per domenica 23 novembre, ore 18,30, a Roccalumera in Piazza Chiesa Madonna della Catena, dove tutti i partecipanti si uniranno in una marcia silenziosa fino in piazza Chiesa Madonna del Carmelo.
“Giorno 25 novembre”, scrive il presidente dell’associazione, Avv. Cettina La Torre, “è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e tutto il mondo ricorda le numerose vittime di violenze, abusi e maltrattamenti. Noi donne dell’Associazione “Al Tuo Fianco” e le rappresentanti del Consiglio Comunale di Roccalumera abbiamo pensato, in questa occasione, di affrontare il problema della violenza organizzando un evento al quale possa partecipare tanta gente, perché vogliamo esprimere in maniera corale l’aberrazione e la condanna nei confronti di ogni forma di violenza, fisica e psicologica, perpetrata, ancora oggi, sulle donne di tutto il mondo. Abbiamo perciò deciso di organizzare, a Roccalumera, ma come evento che interessa tutto il comprensorio jonico, una fiaccolata silenziosa lungo la via principale del paese, perché desideriamo che tanta gente possa parteciparvi per manifestare la propria sensibilità ad una tematica, quella della violenza, tanto delicata e purtroppo tanto attuale, indossando un fiocco bianco, fornito dalle organizzatrici stesse, come segno del rifiuto alla violenza sulle donne”.
“Alla fine del percorso, nella Piazza della Chiesa Madonna della Catena”, prosegue il Presidente La Torre, “sarà accesa “la fiamma della speranza” nell’augurio che possano cessare le violenze e gli abusi contro le donne, e per ricordare le numerose vittime di femminicidio. Invitiamo tutti a partecipare, donne, uomini, ragazzi, rappresentanti delle istituzioni, perché tutti insieme possiamo, con iniziative come questa, contribuire a diffondere la cultura della non-violenza. E’ una iniziativa semplice, ma carica di significato, perché ciascuno può esprimere così il proprio contributo al contrasto della violenza, e non possa dire di essere stato solo a guardare. Con un pensiero a tutte le vittime innocenti”.
