A Letojanni celebrazioni per il centenario della Grande Guerra

A Letojanni celebrazioni per il centenario della Grande Guerra

Gi. Br.

A Letojanni celebrazioni per il centenario della Grande Guerra

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giovedì 21 Maggio 2015 - 08:35

Le celebrazioni inizieranno sabato 24 maggio alle ore 17 e 30 nell'aula consiliare con la presentazione del volume dell'ing. Vincenzo Andò "Caduti e combattenti" in memoria dei suoi familiari caduti in guerra. Domenica 25 maggio alle ore 9 e 30 verrà deposta una corona d'alloro presso il Monumento die Caduti, alle ore 11 la Santa Messa

Il Comune di Letojanni celebrerà il primo centenario dallo scoppio della prima guerra mondiale con una serie di iniziative che si svolgeranno nelle giornate del 23 e 24 maggio.

Sabato alle 17 e 30 nella Sala del Consiglio comunale si terrà la presentazione del volume dell’ing. Vincenzo Andò, “Caduti e combattenti”. Un tributo alla memoria dei suoi familiari: il nonno Pippo, Giuseppe Frisella Viviano, Croce per merito di guerra, combattente in Africa orientale 1935-36; lo zio Mimì, Giuseppe Frisella Viviano, Croce per merito di guerra, combattente prima e seconda guerra mondiale; il nonno Enzo, Vincenzo Andò, pluridecorato al Valor Militare, già capitano dei Bersaglieri, combattente prima e seconda guerra mondiale; e il papà Bruno, Bruno Andò, già Ispettore Generale dei Vigili del Fuoco, già S. Ten. Compl. della Regia Marina Italiana, combattente seconda guerra mondiale. Alla presentazione del libro, insieme all’autore, interverranno i sindaci dei Comuni di Castelmola, Gallodoro, Letojanni, Mongiuffi Melia e Taormina e il Prof. Rosario Battaglia, docente di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Messina. In ricordo dei caduti, verranno proiettate immagini e lette poesie e resoconti dei reggimenti di fanteria.

Le celebrazioni proseguiranno nella giornata di domenica. Alle ore 9 e 30 verrà deposta una corona di alloro presso il Monumento dei Caduti di Letojanni, alla presenza di autorità civili, militari e religiose insieme al sindaco, alla giunta e ai componenti tutti del consiglio comunale. A seguire, gli alunni della Scuola Ten. Ottorino Biondo intoneranno il canto degli italiani. Infine, alle ore 11, verrà celebrata la Santa Messa nella Chiesa Madre S. Giuseppe.

4 commenti

  1. ONORE RISPETTO E INGINOCCHIO DAVANTI AI VERI RAGAZZI ITALIANI. SACRIFICIO PER QUESTE M–E NATI DOPO LA LORO MORTE E SACRIFICIO? DROGATI PAVIDI PAUROSI VILI BEONI SPACCONI PIENI DI SOLDI CHE HANNO PAURA DELLA LORO STESSA OMBRA. I MIEI AVI ERANO DEL BATTAGLIONE SICILIA (COMPRESI GLI EROI DI LETOJANNI) CHE HANNO DATO SANGUE ONORE E GLORIA EROI CON MEDAGLIE CONQUISTATE NELLA RIDOTTA DEL PIAVE E A TRIESTE CON I GLORIOSI BERSAGLIERI CONQUISTATA. MORTI PER COSA? PER UNA NAZIONE PREDA DI TRADITORI VILI E FALSE IDEOLOGIE HANNO RIDOTTO ZIMBELLO IN TUTTO IL MONDO DELLA MALAVITA MONDIALE (VEDASI MILANO A MAGGIO). SACRIFICIO INUTILE DI GIOVENTU’. UN PADRE AVEVA 5 FIGLI ALPINI TUTTI CADUTI NELLA CIMA DEL SAN MICHELE MONTE CANINO E CAURIOL PER COSA?

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  2. ONORE RISPETTO E INGINOCCHIO DAVANTI AI VERI RAGAZZI ITALIANI. SACRIFICIO PER QUESTE M–E NATI DOPO LA LORO MORTE E SACRIFICIO? DROGATI PAVIDI PAUROSI VILI BEONI SPACCONI PIENI DI SOLDI CHE HANNO PAURA DELLA LORO STESSA OMBRA. I MIEI AVI ERANO DEL BATTAGLIONE SICILIA (COMPRESI GLI EROI DI LETOJANNI) CHE HANNO DATO SANGUE ONORE E GLORIA EROI CON MEDAGLIE CONQUISTATE NELLA RIDOTTA DEL PIAVE E A TRIESTE CON I GLORIOSI BERSAGLIERI CONQUISTATA. MORTI PER COSA? PER UNA NAZIONE PREDA DI TRADITORI VILI E FALSE IDEOLOGIE HANNO RIDOTTO ZIMBELLO IN TUTTO IL MONDO DELLA MALAVITA MONDIALE (VEDASI MILANO A MAGGIO). SACRIFICIO INUTILE DI GIOVENTU’. UN PADRE AVEVA 5 FIGLI ALPINI TUTTI CADUTI NELLA CIMA DEL SAN MICHELE MONTE CANINO E CAURIOL PER COSA?

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  3. perchè quelli della seconda guerra mondiale non hanno gli stessi meriti?? Solo in un paese ridicolo si può festeggiare la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio della prima, in realtà una tragedia immane che pesa sulla coscienza di molti politicanti dell’epoca e di quei regnanti inetti come i savoia

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  4. perchè quelli della seconda guerra mondiale non hanno gli stessi meriti?? Solo in un paese ridicolo si può festeggiare la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio della prima, in realtà una tragedia immane che pesa sulla coscienza di molti politicanti dell’epoca e di quei regnanti inetti come i savoia

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