Festa delle Forze Armate. Accorinti invita gli altri sindaci a riflettere su guerra e disarmo

Festa delle Forze Armate. Accorinti invita gli altri sindaci a riflettere su guerra e disarmo

Festa delle Forze Armate. Accorinti invita gli altri sindaci a riflettere su guerra e disarmo

Tag:

martedì 03 Novembre 2015 - 09:09

Come di consueto, la ricorrenza del 4 novembre è occasione per il primo cittadino per proporre una riflessione su pace e non violenza

In occasione della ricorrenza del 4 novembre, anniversario dei centouno anni dall’inizio della prima guerra mondiale, il primo cittadino messinese, Renato Accorinti, ha rivolto un appello a tutti i sindaci per invitarli ad un momento di riflessione sulla guerra e sulla via del disarmo. “Centouno anni trascorsi in cui l’umanità – scrive Accorinti – ha conosciuto il flagello di due guerre mondiali, che hanno portato indicibili afflizioni all’umanità, e di tante altre guerre, molte delle quali ancora in corso. L’esperienza della guerra ha ferito in modo indelebile la coscienza collettiva. Una ferita sempre aperta, che ha come simbolo per eccellenza due delle più estreme aberrazioni umane: le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e i campi di concentramento nazifascisti. Ma, dagli abissi del profondo dolore e cordoglio, gli uomini hanno recuperato il senso dell’appartenenza ad un’unica famiglia umana e si sono riuniti insieme per tracciare un nuovo percorso per il popolo della terra; e superando differenze culturali, politiche e religiose hanno consegnato ai posteri la speranza della pace. Appena subito dopo la guerra nacquero l’ONU (1945), la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1948), la Costituzione Italiana (1948) e a seguire tanti altri patti internazionali a tutela della vita e dei diritti, oltre che umani, dell’intero pianeta e di tutte le forme di vita. I nostri padri costituenti affermarono in modo inequivocabile la scelta etica che la repubblica nascente aveva assunto da quel momento in poi. All’articolo 11 della nostra Costituzione sancirono per sempre che "l’Italia ripudia la guerra". Il pericolo di perdere questo patrimonio di consapevolezza è altissimo. Mi ritornano in mente le inquietanti ed emblematiche parole di Reagan: "Il tenore di vita degli americani non è negoziabile". Concetto assimilato da molte altre nazioni. Nei fatti molti stati hanno violato questi accordi e continuano a calpestare tutti i diritti umani in nome di un presunto diritto più grande: quello di tutelare ed aumentare il proprio benessere a qualunque costo. Il risultato è l’arricchimento di pochi e l’impoverimento di gran parte del mondo. Risorse rubate, povertà, morte ed enormi flussi di migranti che scappano dagli orrori della guerra a causa delle politiche egoistiche occidentali. Mi piace invece ricordare – continua il Sindaco – le parole illuminate del nostro presidente della Repubblica e Capo delle Forze Armate, Sandro Pertini, che disse: ''Svuotate gli arsenali strumenti di morte. Riempite i granai fonte di vita". Mi piace ricordarle anche a voi tutti, amici sindaci. Perché abbiamo il dovere di ascoltare quell’esortazione e farla nostra, consapevoli delle enormi carenze con le quali siamo costretti ad amministrare le nostre città, chiedendo di riconvertire le enormi ed insopportabili spese militari in investimenti sulla scuola, sui servizi essenziali per i più deboli, compresi i nostri fratelli migranti, sulla messa in sicurezza dei territori, sulle infrastrutture essenziali che danno slancio ad economia e lavoro. Sulla scuola in particolare ci tengo a soffermarmi, perché vera fucina di pace, ricordando la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che all’art.26, comma 2, dichiara: ''L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace". Il grande compito della scuola è formare le nuove generazioni, i nuovi cittadini, insegnando lo spirito critico e la cultura della partecipazione e della nonviolenza con l’obiettivo di costruire una società consapevole dei propri diritti e doveri, nella quale le sottoculture mafiose non possano più attecchire. In questi anni i governi hanno progressivamente ridotto i finanziamenti erogati ai comuni e noi sindaci, avamposto dello Stato, siamo spesso lasciati soli in prima linea, impossibilitati a dare risposte, a poter soddisfare tutti quei diritti e servizi sacrosanti che i nostri concittadini ci chiedono giornalmente. Ottenere tutto questo attraverso la riconversione delle spese militari sarebbe una enorme svolta spirituale e culturale che cambierebbe il corso della storia. Liberiamoci finalmente dal timore di osare chiedere con forza che l’Italia (il cui patrono, San Francesco d’Assisi, è icona di pace e fratellanza fra tutti gli esseri viventi) diventi avanguardia di una nuova politica nonviolenta abbandonando per sempre la via della guerra e scegliendo la via della pace. In nome della libertà, dell’uguaglianza e della fratellanza tra tutti i membri della famiglia umana. Invito tutti noi – conclude il sindaco Accorinti – ad unirci in un gesto simbolico, silenzioso, nella memoria ed in nome di tutti i caduti in guerra, esponendo durante la cerimonia del 4 Novembre la bandiera della pace”.

18 commenti

  1. SE HAI UN PO’ DI DIGNITA’ DI ITALIANO TI STARESTI ZITTO. TU PARLI COSI’ PERCHE’ HAI TUTTO E TI PUOI PERMETTERE DI FARE IL RADICAL CHIX O FALSO BUONISTA PACIFISTA. MA SE TU NON AVEVI I TUOI ANTENATI CHE HANNO BUTTATO SANGUE SUL PIAVE SUL CARSO, SEMPRE SE NON ERANO COME TE IMBOSCATI O ALTRO, TU VIVEVI IN UN PAESE DOVE INNEGGIAVI AL RE O ALL’IMPERATORE AUSTRIACO. COME PUOI STARE ZITTO E NON ALZARE LA VOCE PER DIFENDERTI CON MINACCE INERNE IN ITALIA CHE CI SONO? GLI ARRESTI CONTRO I TERRORISTI ISLAMICI QUEI LURIDI BASTARDI CHE TAGLIANO GOLE E STCCANO LA TESTA COME LI COMBATTI? MA TU PENSI CHE TUTTI SONO VILI E CAROGNE? PIUTTOSTO INGINOCCHIATI AI PIEDI DEI RAGAZZI DEL ’99 CHE SONO PARTITI A 17 ANNI CHE TU NON SEI DEGNO NEANCHE DI NOMINARLI ZITTO

    0
    0
  2. SE HAI UN PO’ DI DIGNITA’ DI ITALIANO TI STARESTI ZITTO. TU PARLI COSI’ PERCHE’ HAI TUTTO E TI PUOI PERMETTERE DI FARE IL RADICAL CHIX O FALSO BUONISTA PACIFISTA. MA SE TU NON AVEVI I TUOI ANTENATI CHE HANNO BUTTATO SANGUE SUL PIAVE SUL CARSO, SEMPRE SE NON ERANO COME TE IMBOSCATI O ALTRO, TU VIVEVI IN UN PAESE DOVE INNEGGIAVI AL RE O ALL’IMPERATORE AUSTRIACO. COME PUOI STARE ZITTO E NON ALZARE LA VOCE PER DIFENDERTI CON MINACCE INERNE IN ITALIA CHE CI SONO? GLI ARRESTI CONTRO I TERRORISTI ISLAMICI QUEI LURIDI BASTARDI CHE TAGLIANO GOLE E STCCANO LA TESTA COME LI COMBATTI? MA TU PENSI CHE TUTTI SONO VILI E CAROGNE? PIUTTOSTO INGINOCCHIATI AI PIEDI DEI RAGAZZI DEL ’99 CHE SONO PARTITI A 17 ANNI CHE TU NON SEI DEGNO NEANCHE DI NOMINARLI ZITTO

    0
    0
  3. ORA BASTA ALZARE QUELLA LURIDA CD BANDIERA DI TRADIMENTO DI PERSONE PRONTE A INGINOCCHIARSI AL PRIMO VINCITORE O DITTATORE VAI IN AFGHANISTAN IN LIBANO IN SUDAN DAI MUSSULMANI O CULI IN ARIA CHE IN ITALIA VOGLIONO IMPORRE LA LORO VOLONTA’ TU CHE FAI? GRIDI L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA? CHE POI E’ FALSO CHE L’ITALIA NON DOVREBBE PARTECIPARE. NEL 1946 C’ERANO ANCORA PRIGIONIERI ALL’ESTERO QUANDO HANNO APPROVATO LA COSTITUZIONE. L’ART. SIGNIFICA CHE LA PATRIA PRIMA DI CHIAMARE ALLE ARMI VUOL TENTARE TUTTE LE STRADE MA NON RINUNZIA A DIFENDERSI, DOMANI CANTA L’EPOPEA DELLA VERA GIOVENTU’ CHE SI IMMOOLO’ NON VILI CHE SI NASCOSERO DIETRO UNA PEZZA MALEDETTA CANTA IL PIAVE MONTE CANINO MONTE CAURIOL MONTE GRAPPA INGINOCCHIATI DAVANTI A QUEI RAGAZZI

    0
    0
  4. ORA BASTA ALZARE QUELLA LURIDA CD BANDIERA DI TRADIMENTO DI PERSONE PRONTE A INGINOCCHIARSI AL PRIMO VINCITORE O DITTATORE VAI IN AFGHANISTAN IN LIBANO IN SUDAN DAI MUSSULMANI O CULI IN ARIA CHE IN ITALIA VOGLIONO IMPORRE LA LORO VOLONTA’ TU CHE FAI? GRIDI L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA? CHE POI E’ FALSO CHE L’ITALIA NON DOVREBBE PARTECIPARE. NEL 1946 C’ERANO ANCORA PRIGIONIERI ALL’ESTERO QUANDO HANNO APPROVATO LA COSTITUZIONE. L’ART. SIGNIFICA CHE LA PATRIA PRIMA DI CHIAMARE ALLE ARMI VUOL TENTARE TUTTE LE STRADE MA NON RINUNZIA A DIFENDERSI, DOMANI CANTA L’EPOPEA DELLA VERA GIOVENTU’ CHE SI IMMOOLO’ NON VILI CHE SI NASCOSERO DIETRO UNA PEZZA MALEDETTA CANTA IL PIAVE MONTE CANINO MONTE CAURIOL MONTE GRAPPA INGINOCCHIATI DAVANTI A QUEI RAGAZZI

    0
    0
  5. ACCORINTI NON PUOI DARE LEZIONE SPECIE AI DISCENDENTI DI EROI DELLE PIETRAIE. TI SCRIVO UNA CANZONE DI EROI CHE NON PUOI NOMINARE DICE: SE AVETE FAME GUARDATE LONTANO, SE AVETE SETE LA TAZZA ALLA MANO CHE CERTAMENTE CI SARA’… MA DOV’ERI QUANDO LA TUA MESSINA ERA SENZA ACQUA? A TORINO A FARTI IL BELLO DOVE SINDACI NON TI HANNO VISTO O VEDERTI? QUELLA TUA PEZZA CHE FAREI LO PUOI IMMAGINARE IO PREFERISCO INGINOCCHIARMI DAVANTI AI NOMI DI CADUTI CHE TI HANNO PERMESSO DI AVERE UN TITOLO UNA CATTEDRA SOLDI E FARE LO SPACCONE DIETRO LE SPALLE E PROTETTO DA RAGAZZI CHE SONO IN QUESTO MOMENTO A DIFENDERTI IN TERRE DOVE C’E’ GUERRA. SAI CHE VOLEVANO ATTACCARE DIRETTAMENTE L’OCCIDENTE? ASCOLTA GLI EROI SOLDATO IGNOTO SUL RIFUGIO BIANCO INGINOCCHIATI

    0
    0
  6. ACCORINTI NON PUOI DARE LEZIONE SPECIE AI DISCENDENTI DI EROI DELLE PIETRAIE. TI SCRIVO UNA CANZONE DI EROI CHE NON PUOI NOMINARE DICE: SE AVETE FAME GUARDATE LONTANO, SE AVETE SETE LA TAZZA ALLA MANO CHE CERTAMENTE CI SARA’… MA DOV’ERI QUANDO LA TUA MESSINA ERA SENZA ACQUA? A TORINO A FARTI IL BELLO DOVE SINDACI NON TI HANNO VISTO O VEDERTI? QUELLA TUA PEZZA CHE FAREI LO PUOI IMMAGINARE IO PREFERISCO INGINOCCHIARMI DAVANTI AI NOMI DI CADUTI CHE TI HANNO PERMESSO DI AVERE UN TITOLO UNA CATTEDRA SOLDI E FARE LO SPACCONE DIETRO LE SPALLE E PROTETTO DA RAGAZZI CHE SONO IN QUESTO MOMENTO A DIFENDERTI IN TERRE DOVE C’E’ GUERRA. SAI CHE VOLEVANO ATTACCARE DIRETTAMENTE L’OCCIDENTE? ASCOLTA GLI EROI SOLDATO IGNOTO SUL RIFUGIO BIANCO INGINOCCHIATI

    0
    0
  7. ma pensa all’acqua chi poi a paci veni da sola.

    0
    0
  8. ma pensa all’acqua chi poi a paci veni da sola.

    0
    0
  9. BURRASCANU LEI HA RAGIONE VIVO IN UNA ZONA DOVE L’ACQUA LA POSSIAMO DARE A TUTTA LA SICILIA ED E’ VERO. RIGUARDO DOMANI VOGLIO DIRE AD ACCORINTI CHE PER ME HA PIU’ VALORE MARIA BERGAMAS CHE INSIEME COME LUI. PENSO CHE ACCORINTI DA MESSINESE NATO IN UNA NAZIONE CRISTIANA E’ DIVENTATO TIBETANO E POI DIVENTERA’ MUSSULMANO

    0
    0
  10. BURRASCANU LEI HA RAGIONE VIVO IN UNA ZONA DOVE L’ACQUA LA POSSIAMO DARE A TUTTA LA SICILIA ED E’ VERO. RIGUARDO DOMANI VOGLIO DIRE AD ACCORINTI CHE PER ME HA PIU’ VALORE MARIA BERGAMAS CHE INSIEME COME LUI. PENSO CHE ACCORINTI DA MESSINESE NATO IN UNA NAZIONE CRISTIANA E’ DIVENTATO TIBETANO E POI DIVENTERA’ MUSSULMANO

    0
    0
  11. L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA
    Belle parole, peccato che l’Italia fornisce armi ai paesi in guerra.

    0
    0
  12. L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA
    Belle parole, peccato che l’Italia fornisce armi ai paesi in guerra.

    0
    0
  13. e noi ripudiamo i tibetani

    0
    0
  14. e noi ripudiamo i tibetani

    0
    0
  15. Sig. Accorinti quando la smetti di ……. perché non lo dici all’ISIS.

    0
    0
  16. Sig. Accorinti quando la smetti di ……. perché non lo dici all’ISIS.

    0
    0
  17. INDEGNO DI ESSERE ITALIANO

    0
    0
  18. INDEGNO DI ESSERE ITALIANO

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007