La “visita” del primo cittadino lascia intuire e soprattutto sperare in una sua frequentazione costante in Consiglio Comunale. Anche questo sarebbe un bel segnale di discontinuità rispetto alla precedente amministrazione ed al suo predecessore Buzzanca

Qualche consigliere neo eletto ha confuso il momento della proclamazione con quello dell’insediamento, che prevede il giuramento, e si è presentato con al seguito tutto il parentato. L’atto formale della proclamazione dei quaranta consiglieri si è così trasformato in un evento al quale hanno assistito anche le famiglie degli eletti. Assenti quasi tutti i “veterani” dell’Aula, delle 13 donne elette presenti solo Lucy Fenech della lista “Accorinti sindaco”, Daniela Faranda del Pdl, Antonella Russo e Simona Contestabile della lista “Progressisti riformisti”, Mariella Perrone dell’Udc. Tra le new entry, hanno voluto essere presenti al momento della proclamazione i giovanissimi Nino Interdonato dei Dr, Piero Adamo di SiamoMessina, Pierluigi Parisi e Fabrizio Sottile.

Alle 19.45 esatte , il magistrato Giuseppe Bonfiglio del Tribunale di Messina, nella qualità di presidente dell'Ufficio centrale elettorale, dopo il lavoro di verifica dei verbali delle 254 sezioni elettorali del territorio comunale, ha proclamato gli eletti al Consiglio comunale.

Terminata da pochissimo la proclamazione, ha fatto il suo ingresso in Aula il sindaco Renato, che ha baciato ed abbracciato i consiglieri presenti, in maniera trasversale. Il nome di Accorinti è stato tra l’altro menzionato tra i consiglieri comunali eletti, nei prossimi giorni dovrà quindi formalmente presentare le dimissioni e lasciare il posto al primo dei non eletti.

La “visita” del primo cittadino lascia intuire e soprattutto sperare in sua una frequentazione costante in Consiglio Comunale. Anche questo sarebbe un bel segnale di discontinuità rispetto alla precedente amministrazione ed al suo predecessore Buzzanca.

Ecco il quadro completo con i nomi dei 40 consiglieri di Palazzo Zanca.

Sono stati attribuiti: lista n. 1 – Partito Democratico (6 seggi): Barrile Emilia, Vaccarino Benedetto, Cucinotta Nicola, David Paolo, Sindoni Donatella, Iannello Pietro; lista n. 2 – Progressisti Democratici (4 seggi): Pagano Francesco, Contestabile Simona, Russo Antonia, Zuccarello Santi Daniele; lista n. 3 – SiAmo Messina per Enzo Sindaco (2 seggi): Adamo Pietro, Sottile Fabrizio; lista n. 4 – Felice per Messina Sindaco (3 seggi): Cardile Claudio, Cantali Carlo, Santalco Giuseppe; lista n. 5 – Il Megafono lista Crocetta (4 seggi): De Leo Giuseppe, Burrascano Angelo, Amadeo Pio, Scuderi Nora; lista n. 6 – Democratici Riformisti per la Sicilia (6 seggi): Amata Elvira, Interdonato Antonino, La Paglia Rita, Sorrenti Santi, Carreri Antonino, Abbate Carlo; lista n. 13 – Renato Accorinti Sindaco (4 seggi): Accorinti Renato, Fenech Lucia, Lo Presti Antonina, Sturniolo Luigi; lista n. 14 – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente (5 seggi): Crifò Giovanna, Faranda Daniela, Crisafi Nicola Salvatore, Trischitta Giuseppe, Parisi Pierluigi; lista n. 15 – Unione di Centro (6 seggi): Gioveni Libero, Perrone Maria, Rizzo Mario, Mondello Francesco, Consolo Andrea, David Carmela.

I PRIMI NON ELETTI IN CONSIGLIO COMUNALE

Lista n. 1 – Partito Democratico: Cocivera Giovanni, Gennaro Gaetano, Siracusano Giuseppe; lista n. 2 – Progressisti Democratici: Verso Raffaele, Giaimo Carmelo, Cerreti Carlo; lista n. 3 – SiAmo Messina per Enzo Sindaco: Tamà Sebastiano, Coscia Cinzia, Romano Carlo; lista n. 4 – Felice per Messina Sindaco: Cantello Ivano, Venuti Giovanna, Chiarella Giuseppe; lista n. 5 – Il Megafono lista Crocetta: La Cava Alessandro, Sparso Roberto, Affannato Gaetano; lista n. 6 – Democratici Riformisti per la Sicilia: Basile Federico, Serra Salvatore, Danzino Rosalia; lista n. 13 – Renato Accorinti Sindaco: Mantineo Antonino, Risitano Ivana, Rella Maurizio; lista n. 14 – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente: Capurro Giuseppe, Bartolotta Rosanna, De Luca Alberto; lista n. 15 – Unione di Centro: Pergolizzi Sebastiano, Guerrera Domenico, Summa Natalino.

Danila La Torre