Giocavano nel cortile di casa e quando i giochi cadevano nella grata che comunica con il garage, chiedevano di raccoglierli ad uno degli operai che lavoravano lì sotto. Ma l'uomo dopo aver conquistato la fiducia delle bimbe ha prima cominciato a denudarsi in più occasioni fino quando non ha costretto una delle due piccole a masturbarlo.

Un’estate da vivere con spensieratezza si è invece trasformata per due bimbe di 8 e 9 anni in un incubo che non dimenticheranno per tutta la vita. Giocavano nel cortile di casa, al sicuro tra le quattro mura dei palazzi dove vivono le due vicine di casa. Trascorrevano i pomeriggi estivi a divertirsi e quando qualche giocattolo cadeva nella grata che comuncia con il piano seminterrato, chiedevano di raccoglierlo agli operai che lo stavano ristrutturando. Ma uno di questi operai, Carmelo Merlino, 54 anni, si comportava in modo strano. Si denudava molto spesso davanti alle ragazzine e un giorno ha afferrato la bimba di 8 anni per un polso e l’ha costretta a toccargli gli organi genitali e quindi a masturbarlo. L’altra piccola, quella di 9 è invece fuggita e ha subito raccontato alla mamma quello che era appena successo. La donna dopo aver messo al corrente l’altra madre sull’accaduto, è andata a denunciare tutto alla Polizia di Stato. Il 6 luglio scorso sono scattate le indagini della Squadra Mobile che hanno permesso di identificare l’operaio e oggi in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione Carmelo Merlino è finito in manette con l’accusa di violenza sessuale. L’operaio si trova al carcere di Gazzi.