Torrente San Filippo Superiore. Un, due, tre e la baracca crolla giù

Torrente San Filippo Superiore. Un, due, tre e la baracca crolla giù

Veronica Crocitti

Torrente San Filippo Superiore. Un, due, tre e la baracca crolla giù

Tag:

lunedì 21 Ottobre 2013 - 10:48

La Polizia Municipale è intervenuta questa mattina per dar avvio ad un'ordinanza di demolizione di una baracca abusiva sul torrente San Filippo. I sei cani presenti all'interno sono stati momentaneamente consegnati a tre associazioni dalla sezione Decoro

L’ordinanza di demolizione era giunta qualche mese addietro, ma il proprietario aveva scelto di non ottemperare all’ordine dell’Urbanistica, lasciando che la sua abitazione continuasse a sorgere indisturbata sul torrente San Filippo, all’altezza di San Filippo Superiore.

Per quella sua casa abusiva l’uomo era stato denunciato da tempo e, in realtà, le ordinanze pervenutegli erano due, una del 2008 ed una del 2012.

“Non avendo ottemperato all’ordine, questa mattina siamo intervenuti con le gru”, ha dichiarato l'assistente capo Giovanni Villari della Polizia Municipale (sezione Tutela del Territorio del Dipartimento Attività Edilizia e Repressione dell’Abusivismo).

I lavori di demolizione sono cominciati molto presto e, con ogni probabilità, si protrarranno fino al pomeriggio. Ma, come specificato, si tratta di quelli relativi all’ordinanza del 2012.
“Per l’altra ordinanza – ha continuato Villari – qualora il proprietario non ottemperi, provvederemo ad intervenire nella prossima settimana”.

In quella casa sorta abusivamente in mezzo al torrente non vi abitava nessuno, né il proprietario né la sua famiglia. Solo sei cani animavano l’interno e l’esterno delle quattro mura, sei cani di cui si è occupata (sempre stamani) la sezione Decoro.

“I cani sono stati affidati a tre diverse associazioni – ha affermato il comandante Biagio Santagati- e verranno microchippati. Poi si attenderà che i legittimi proprietari tornino ad interessarsi dei loro animali, se mai ne faranno richiesta”.
Il tema dell’abusivismo, dopo le recenti scoperte di case allestite nelle mura della Real Cittadella, torna dunque ad interessare cittadini e forze dell’ordine. “Questo di stamani – ha concluso Villari – è solo il primo di una lunga serie di interventi di demolizione che interesseranno sia il torrente San Filippo sia altre zone della città”.

Un commento

  1. MessineseAttenta 21 Ottobre 2013 11:11

    Poi arrivano le alluvioni e i morti contano a decine.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007