“Pasqua in Musica”, a Messina la soprano Chiara Taigi

“Pasqua in Musica”, a Messina la soprano Chiara Taigi

Redazione

“Pasqua in Musica”, a Messina la soprano Chiara Taigi

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venerdì 27 Marzo 2015 - 15:40

La straordinaria interprete è reduce da una tournée con Placido Domingo negli Stati Uniti. Ad accompagnarla nell'esibizione di sabato al Palacultura (ore 18) la mezzosoprano Emy Spadaro e l’Orchestra da camera Ars Musica.

La soprano di chiara fama internazionale, Chiara Taigi accenderà un evento strepitoso ed unico per la Stagione Concertistica dell’Accademia Filarmonica di Messina. La cantante lirica, una delle più gettonate al mondo da diversi anni, sarà in scena sabato 28 marzo, ore 18, al Palacultura “Antonello da Messina”, con la grande mezzosoprano messinese, Emy Spadaro, insieme all’Orchestra da camera Ars Musica. Lo spettacolo “Pasqua in Musica” sarà un'esclusiva per la città di Messina e per tutta la Sicilia perché l’artista Taigi non ha l’abitudine di partecipare a recital di associazioni musicali: è, da poco, rientrata da una trionfale tournée con Placido Domingo negli Stati Uniti. In programma per la tappa straordinaria, lo splendido “Stabat Mater” per soprano, mezzosoprano e orchestra d'archi di G.B. Pergolesi, uno dei più incisivi capolavori di musica sacra di tutti i tempi, insieme a musiche attinenti alle prossime festività: A. Vivaldi – “Al Santo Sepolcro”, G. F. Haendel – “Sinfonia dall’Oratorio Il Messia”, H. Purcell – “Ciaccona in sol minore”.

Se da un lato la soprano Taigi è specializzata in musica sacra (attraverso Studi Musicali alla Scuola Pontificia Romana da giovanissima) convincendo nei personaggi più complicati come Medea, dall’altro l’eccellente Spadaro debutta proprio con lo “Stabat Mater” di Pergolesi, per poi diventare interprete nei ruoli più importanti per mezzosoprano in ambito operistico. La cantante Taigi inizia la sua preparazione sotto l'attenzione del Compositore Mons. Valentino Miserachs che le darà possibilità di esibirsi di fronte al Santo Padre Giovanni Paolo II e nelle più famose Basiliche Romane in concerti di Musica Sacra. Sarà quindi avviata allo studio del Canto solista, prima con la Maestra Ester Orel e, in seguito fino al diploma e perfezionamento, con la prof.ssa Ivenza Fogli. Nella prima parte della carriera, debutterà in ruoli altamente virtuosistici come Regina della Notte ne “Die Zauber Flûte” di W.A. Mozart, “Il Turco in Italia” G. Rossini, diretta da Peter Maag, il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Successivamente per dieci anni, si dedicherà ad un repertorio virtuosistico leggero per poi, nel 2007, dopo le esperienze Scaligere con il maestro Riccardo Muti nell' “Otello” di Verdi, il “Simone Boccanegra” al Maggio Musicale Fiorentino con Claudio Abbado ed i “Due Foscari” di Verdi al Teatro dell'Opera di Roma con Bruno Bartoletti, esordire in repertori con maestri e registi illustri nelle Eroine Drammatiche: “Tosca” di G. Puccini, Maddalena di Coigny nell’ “Andrea Chenier” di U. Giordano, “Suor Angelica” di G. Puccini, l'Eternità ne Il Concilio dei Pianeti di T. Albinoni etc., diretta da registi quali Graham Vick , David Putney, Ugo de Ana, Ermanno Olmi e direttori quali Riccardo Chailly, Lorin Mazel, Zubin Metha, Sir John Elliot Gardiner. Nel 2014, viene definita dalla stampa anglosassone: "Miglior Manon 2014" per la difficile regia noire di Mariusz Trelinski e la direzione di Lothar Koenigs. Prosegue sensibilmente nelle attività concertistiche, ideando una serie di concerti veicolanti dal titolo: "Quando il canto è Preghiera", senza distaccarsi mai dalla sua formazione Pontificia. E’ anche voce delle Madrine del Sorriso, per fare tornare il sorriso a bambini affetti da una malformazione al volto. Si unisce, infatti, ad un gruppo speciale di donne sensibili ai temi della solidarietà. Reduce dal “Requiem” di Verdi, alla sala Verdi di Milano, è attesa in Russia per dei Concerti Gala d'Opera Italiana. Continua il perfezionamento con la guida del M° Otello Visconti.

Emy Spadaro si è diplomata in canto con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “A. Corelli” di Messina, sotto la guida del soprano Rosa La Rosa Uccello. È anche diplomata in pianoforte ed ha inoltre completato la sua formazione conseguendo la laurea in filosofia. Ha subito iniziato l’attività artistica guadagnandosi vivissimi consensi. Si è distinta nei migliori concorsi internazionali di canto. Ha perfezionato i suoi studi partecipando ai corsi dell’ “Accademia Lirica Internazionale”, tenuti a Parma e a Napoli da Katia Ricciarelli con la quale si è esibita in recitals in giro per l’Italia. Ospite in vari teatri italiani e stranieri, ha cantato come solista con molteplici orchestre tra cui l’Orchestra Filarmonica di Treviso, l’Orchestra sinfonica di Kiev, l’Orchestra di Stato Moldava, l’Orchestra di Torino e numerose altre, esibendosi in diverse città come Torino, Messina, Forlì, Parma, Roma, Catania, Napoli, ecc.. In opere liriche magistrali, ha vestito i panni di Lola e Mamma Lucia in “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni, Carmen nell’omonima opera di G. Bizet, Flora ne “La Traviata”, Azucena nel “Trovatore”, Maddalena nel “Rigoletto”, Giovanna nell’ “Ernani” e Amneris nell’ “Aida” di G. Verdi, la Baronessa di Champigny ne “Il Cappello di Paglia di Firenze” di N. Rota, Zerlina nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart.

L'Orchestra Ars Musica nasce nel 1989 per volontà di un gruppo di musicisti messinesi, di valida formazione artistica e professionale, conseguita in prestigiosi corsi di perfezionamento. Nel corso degli anni, l'Orchestra Ars Musica si è rivelata decisamente compatta e fonicamente omogenea, dedicandosi ad un programma di severo e continuo lavoro, che le ha garantito un’intesa così concorde, da permetterle di suonare anche priva di direttore. Il suo ampio repertorio comprende dalla musica barocca a quella contemporanea. Con questo, l'orchestra ha sempre evidenziato grandi capacità interpretative tali da ricevere elogi da alcuni compositori viventi quali Bettinelli e Passeri che, peraltro, le ha dedicato un divertimento per archi eseguito in prima assoluta a Messina. L'attività concertistica del gruppo, intensa in Sicilia, conta anche tournée in Italia e all'estero, ovunque riscuotendo grande successo di pubblico e di critica. L’orchestra, si avvale, per la concertazione, dell'opera del M° Maurizio Salemi. Il team dello spettacolo sarà di 17 elementi ovvero Violini primi: Giuseppe Fabio Lisanti (prima parte), Cinzia Pierangelini, Gabriella Anastasi, Carmela Romeo, Giovanni Alibrandi; Violini secondi: Paolo Noschese (prima parte), Gianfranco Lisanti, Maura Bringheli, Concetta De Benedetto, Francesco Tusa; Viole: Rosanna Pianotti (prima parte), Monika Andriekute; Violoncelli: Maurizio Salemi (prima parte), Giuseppa Genziana D’Anna, Anna Barca; Contrabbasso: Carmine Daniele Lisanti (prima parte); Cembalo: Giannalisa Arena (prima parte).

L’avvenimento (al costo del biglietto unico 20 euro) arricchisce non solo i concerti del proprio cartellone stagionale ma anche del panorama artistico locale. L’Ente Accademia Filarmonica, per questo, invita a non mancare ai prossimi appuntamenti: giovedì 9 aprile, ore 19, alla Sala Sinopoli del Teatro V. Emanuele (4°piano), il giovane e bravo Ruben Micieli al pianoforte con “Chopin vs Liszt: sfida all’ultimo tasto”, musiche di Chopin, Liszt; sabato 11 Aprile 2015, ore 18, Teatro V. Emanuele, ci sarà Convivencia – “Il Flamenco e la musica iraniana” con Riccardo Ascani chitarra flamenca, Reza Mohsenipour tar Hamid Mohsenipour flauto e percussioni, Pepe Quirós cantaor flamenco, Laura Tabanera danza e coreografia.

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