Fondi per i minori: Messina non può partecipare al bando, ma nessuno se n'è accorto

Fondi per i minori: Messina non può partecipare al bando, ma nessuno se n’è accorto

Francesca Stornante

Fondi per i minori: Messina non può partecipare al bando, ma nessuno se n’è accorto

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mercoledì 22 Aprile 2015 - 23:09

In questi giorni sia da Palazzo Zanca che dalla Prefettura sono state diverse le segnalazioni del bando ministeriale che mette sul tavolo 4 milioni di euro per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Nessuno però ha letto l'avviso collegato al bando perché Messina, come l'intera Sicilia, ha già avuto approvato il massimo dei progetti.

Questa volta il rischio di perdere fondi non c’è. E non perché è stato fatto un progetto più valido di altri o perché ci si è mossi in tempo utile senza far scadere i termini, ma semplicemente perché Messina non può neanche provare a partecipare. Niente da fare per i fondi MSNA destinati all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che il Ministero ha messo sul piatto per una seconda tranche di interventi su base nazionale. La Sicilia non potrà accedere ai 4 milioni del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020. Il bando del Ministero dell’Interno “Miglioramento delle capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non accompagnati” mette a disposizione 4.457.130,45 euro da destinare all’accoglienza temporanea, in strutture ad alta specializzazione, distribuite sul territorio nazionale, ma la Sicilia ha già avuto il massimo del finanziamento consentito ad una singola regione nella prima fase di distribuzione dei fondi lo scorso marzo, quando il Comune di Messina decise di non partecipare e di offrire solo una eventuale partnership a chi avrebbe presentato un progetto. Non se ne fece nulla, mentre altre città siciliane si sono mobilitate e hanno intercettato i finanziamenti esaurendo il plafond destinato alla Sicilia. E dunque inutile arrovellarsi in vista del prossimo 28 aprile, termine ultimo dato dal Ministero per la presentazione dei progetti. Probabilmente Messina avrebbe perso anche stavolta questa opportunità perché i tempi erano ormai strettissimi e solo nei giorni scorsi, dopo le sollecitazioni della presidente Barrile tramite la stampa, il team di esperti dell’assessore Nino Mantineo e la Consulta del volontariato avevano “scoperto” dell’esistenza di questo bando e avevano avviato la discussione sulla necessità di reperire informazioni più dettagliate per presentare eventualmente un progetto.

Eppure nessuno si è accorto che Messina, come il resto della Sicilia, non poteva neanche partecipare al bando. Nessuno, compresa la Prefettura che appena venerdì scorso rendeva nota la pubblicazione del bando sul sito del Ministero dell’Interno. Nessuno evidentemente ha letto con attenzione l’avviso collegato al bando che al paragrafo 15, “Modalità e limiti di assegnazione del finanziamento”riporta una tabella in cui si evidenzia che la Sicilia non potrà avere nessun progetto finanziato perché già rientrati in graduatoria nel precedente bando. Una “svista” che però purtroppo conferma la superficialità con cui, a diversi livelli, vengono affrontate determinate tematiche, anche quando si tratta di sociale.

Di certo stavolta nessuno si strapperà i capelli per l’ennesima occasione persa. Sperando però che questo singolare caso spinga ad una maggiore attenzione. E’vero che oggi non perdiamo nessuna possibilità, ma questa è solo una magra consolazione perché Messina l’aveva sprecata già a gennaio, quando altre città siciliane sono state più operative e hanno incassato tutto quello che c’era a disposizione per i minori stranieri non accompagnati.

Francesca Stornante

16 commenti

  1. Quindi: stuiativvi u mussu!!!!!!!
    George.

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  2. Quindi: stuiativvi u mussu!!!!!!!
    George.

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  3. Ennesima amara dimostrazione di quanto siano tutti scarsi ognuno per il ruolo che occupa. Anzi sono degli IgnaVi

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  4. Ennesima amara dimostrazione di quanto siano tutti scarsi ognuno per il ruolo che occupa. Anzi sono degli IgnaVi

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  5. AL RIDICOLO NON C’è MAI FINE.

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  6. AL RIDICOLO NON C’è MAI FINE.

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  7. Sembra e lo è, un’amministrazione fatta da quattro fuggiti di casa (scappati i casa)senza nessuna esperienza amministrativa e senza un briciolo di dignità, se l’avessero si sarebbero dimessi già da tempo. Cosa si aspetta a buttarli fuori con una protesta cittadina? Sono pronto, ditemi quando e sarò in prima fila affinchè vadano a fare quello che pensano di saper fare, certo no gli amministratori di una città.Accorinti, signorino, cacciola ecc ecc. basta, non ne possiamo più delle vostre scellerate scelte, avete superato il limite consentito dal buon senso e poichè siete nostri dipendenti in quanto vi paghiamo noi cittadini il vostro non meritato stipendio, vi licenzio senza liquidazione che mi trattengo per gli errori da voi commessi.

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  8. Sembra e lo è, un’amministrazione fatta da quattro fuggiti di casa (scappati i casa)senza nessuna esperienza amministrativa e senza un briciolo di dignità, se l’avessero si sarebbero dimessi già da tempo. Cosa si aspetta a buttarli fuori con una protesta cittadina? Sono pronto, ditemi quando e sarò in prima fila affinchè vadano a fare quello che pensano di saper fare, certo no gli amministratori di una città.Accorinti, signorino, cacciola ecc ecc. basta, non ne possiamo più delle vostre scellerate scelte, avete superato il limite consentito dal buon senso e poichè siete nostri dipendenti in quanto vi paghiamo noi cittadini il vostro non meritato stipendio, vi licenzio senza liquidazione che mi trattengo per gli errori da voi commessi.

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  9. E che ci azzecca Cacciola? Piuttosto non dice nulla della prefettura da dove di fatto è partita la segnalazione di un bando non utilizzabile…Non ne possiamo più di persone che non sanno cosa dire….bleahhhh!!!

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  10. E che ci azzecca Cacciola? Piuttosto non dice nulla della prefettura da dove di fatto è partita la segnalazione di un bando non utilizzabile…Non ne possiamo più di persone che non sanno cosa dire….bleahhhh!!!

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  11. Questi amministratori sono sempre gli ultimi a capire e presentare i docementi necessari per poter avere i soldi della comunità europea. Siamo in mezzo, anzi sotto una strada e questi nullafacenti si permettono di non fare arrivare i soldi in una città martoria dai debiti e di politici inesistenti,senza spina dorsale e sopratutto ignoranti.
    L’unica alternativa è quella di ritirarvi in silenzio e continuare a fare quello che facevate prima almeno quando lo facevate nessuno ne riportava dannneggiamenti.

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  12. Questi amministratori sono sempre gli ultimi a capire e presentare i docementi necessari per poter avere i soldi della comunità europea. Siamo in mezzo, anzi sotto una strada e questi nullafacenti si permettono di non fare arrivare i soldi in una città martoria dai debiti e di politici inesistenti,senza spina dorsale e sopratutto ignoranti.
    L’unica alternativa è quella di ritirarvi in silenzio e continuare a fare quello che facevate prima almeno quando lo facevate nessuno ne riportava dannneggiamenti.

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  13. Ma Mariedit non parla più? è rimasto senza parole davanti alle deficenze dei suoi miti? prima sciorinava cifre ed elogi, ora non sa più cosa scrivere di fronte a cotanta ignoranza e presunzione..

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  14. Ma Mariedit non parla più? è rimasto senza parole davanti alle deficenze dei suoi miti? prima sciorinava cifre ed elogi, ora non sa più cosa scrivere di fronte a cotanta ignoranza e presunzione..

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  15. ora sono “arcistufo” che pensate che sono un ragioniere, sono un portavoce e basta……….fagiola ca pasta,stasira

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  16. ora sono “arcistufo” che pensate che sono un ragioniere, sono un portavoce e basta……….fagiola ca pasta,stasira

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