Crocetta: "Messina non avrà la proroga, ma dobbiamo batterci per l'autonomia finanziaria"

Crocetta: “Messina non avrà la proroga, ma dobbiamo batterci per l’autonomia finanziaria”

Rosaria Brancato

Crocetta: “Messina non avrà la proroga, ma dobbiamo batterci per l’autonomia finanziaria”

Tag:

giovedì 10 Novembre 2016 - 11:55

"Solo Salerno avrà la proroga ma noi dobbiamo interrogarci: è più importante la proroga oppure i contenuti di quest'accorpamento? Non dobbiamo fare la guerra a Delrio ma batterci per alcune cose non negoziabili, come la sede e l'autonomia finanziaria". Così il governatore nel corso della lunga seduta straordinaria. LA GALLERY DI GIOVANNI ISOLINO

Quasi puntuale Crocetta arriva a Palazzo Zanca poco dopo le 12 e viene accolto dalla stampa, dai consiglieri e da alcuni operatori della formazione. Preannuncia quello che sarà il suo intervento: sì alla proroga ma anche una maggiore autonomia. Si lascia andare a qualche battuta su Trump e quando Picciolo gli chiede "ti farai il ciuffo come lui?", il presidente ironicamente commenta "no no, non come Trump ,semmai come Hillary. In ogni caso lo inviterò in Sicilia".

IL DIBATTITO

Ad aprire il dibattito è stato il promotore dell’ordine del giorno, il vicepresidente del Consiglio Comunale Interdonato, sostenuto dal gruppo Sicilia Futura. A seguire si sono registrati gli altri interventi.

Nino Interdonato, Sicilia FuturaSiamo di nuovo in Aula perché chiamati a difendere l’autonomia dell’Authority contro una scelta scellerata. E’ finito il tempo di pietire dalle autorità centrali e pretendere un dialogo paritario. Da un lato il governo investe ingenti risorse per il Masterplan, dall’altro mortifica il nostro porto, conferendo lo status di Autorità Portuale a Gioia Tauro, un porto fallito. Dobbiamo tenere conto dei numeri che riguardano la nostra realtà portuale, quella di Messina e Milazzo. I messinesi devono essere attori e non convenuti quando si parla di questo argomento.La conurbazione di Messina-Villa San Giovanni- Reggio Calabria si deve fondare proprio sull’Autonomia portuale.

Nino Carreri, capogruppo Sicilia Futura- I fatti reali hanno comportato l’esclusione di Gioia Tauro dai flussi commerciali e qualcuno vorrebbe rianimarlo a scapito di Messina. A chi conviene quest’accorpamento? Non ai messinesi. Non c’è sviluppo senza legalità ed è ben noto che ci sono stati diversi momenti di attenzione nei confronti del porto di Gioia Tauro. La nostra Authority ha ancora in cassa 100 milioni ed una scelta di accorpamento svilisce il nostro territorio. Messina non si accontenterà di una proroga di qualche mese, noi vogliamo di più.

Carlo Abbate, capogruppo misto-Ho incontrato insieme ad altri colleghi i lavoratori della ex Servirail, che operavano nei servizi all’interno dei treni. Della Servirail nazionale circa 800 lavoratori sono stati riutilizzati in altri servizi con accordi con le Regioni di competenza. Mi chiedo perché in Sicilia questo non sia ancora avvenuto.

Antonella Russo, capogruppo Pd- Le rimproveriamo il tipo di istanza che ha presentato, ad esempio inserendo anche Trapani, che autorità portuale non è da anni. La sua istanza era generica e non motivata e questo sicuramente ha portato quelle conseguenze. Se l’avesse motivata adeguatamente faremmo un altro discorso. In altre realtà, come ad esempio Massa Carrara, sono stati richiesti tavoli tecnici. Noi potremmo fare altrettanto: un tavolo tecnico presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici. Si porranno una serie di esigenze anche nel raccordare due realtà come la Regione Sicilia, a statuto speciale e la Regione Calabria. Il Pd le chiede che la gestione giuridica amministrativa sia affidata a Messina, perché affidarla a Gioia Tauro comporterebbe anche la necessità di modificare lo Statuto. Perché poi? Per consentire a Gioia Tauro di gestire i nostri soldi. Il Pd le chiede di garantire il minimo presidio.

Pippo De Leo, gruppo misto- E’ una scelta scellerata, siamo ancora in tempo per modificare la decisione?

Piero Adamo, SiAmo Messina- E’mancata la forza politica, la volontà. Noi siamo l’unica realtà dell’isola che merita l’autonomia portuale. Per questo doveva battersi Crocetta. Ai colleghi di sinistra dico che i temi del referendum e quello dell’autorità portuale non sono collegati. Io non la penso come Renzi ma voglio l’autonomia.

Fabrizio Sottile, SiAmo Messina- qui c’è troppa confusione, non si capisce più chi è all’opposizione e chi al governo. Mi rivolgo a lei Presidente, metta come ha detto il collega Carreri l’hastag #messinaprimaditutto, difenda questa città

CROCETTA: Io sono l'unico governatore che si è battuto per l'autonomia ma non ha accetto che il Pd di Messina, come ha fatto intendere la Russo, scarichi su di me la responsabilità dell'accorpamento. Io sono sempre stato contrario, l'ho detto, l'ho scritto. Adesso prendersela con il Presidente della Regione non è ammissibile. La riforma l'ha fatta un ministro del governo Renzi, Delrio. Le interlocuzioni ci sono state. Ieri ho sentito il ministro Delrio che mi ha detto che non è d'accordo alla proroga il Ministero dell'economia. C'è stato un problema legato alla Sicilia. I governi di Roma, di qualsiasi colore ci hanno sempre guardato con sospetto, hanno guardato con sospetto la nostra autonomia. L'Autorità dello Stretto non è una cosa scriteriata, nè mi posso permettere di accusare il governo, ma non mi sembra corretto diventare il parafulmine. Io DICO CHIARO E TONDO: NEL LEDERE I DIRITTI DI MESSINA SONO STATI LESI I DIRITTI DELLA SICILIA. E vi aggiungo; la verità è che l'unica proroga che sarà concessa sarà per SALERNO. Io sono più messinese di un messinese ma le cose devo dirle. Qualcuno qui ha sottovalutato il fatto che quando negli anni scorsi si parlava di accorpamento non sarebbe stata Messina a guidare . Ritengo che la proroga non ci sarà, ma voglio dirvi. Vi interessa davvero la proroga o è più importante riempirla di contenuti. Dobbiamo avere garanzie di dove si spendono i soldi, noi non dobbiamo fare da traino per porti con problemi finanziari come Gioia Tauro. Dobbiamo fare il mea culpa a Messina rispetto alla classe dirigente che c'è stata e non è stata in grado di difenderla. Ci sono punti non mediabili L'AUTONOMIA FINANZIARIA di Messina e Milazzo. Già che ci siamo chiediamo anche che che i costi di traghettamento per i messinesi siano più bassi. Altro argomento non negoziabile è la SEDE dell'autorità portuale. Deve essere anche a Messina, così si difende la nostra dignità, non con la proroga.Aggiungo che nel Patto per la Sicilia la realtà di Messina e provincia prende moltissimi fondi. Questo governo regionale presta attenzione a Messina, dire il contrario equivale a mistificare i fatti. Ci sono due zone franche, a Messina ed a Barcellona e lo si deve al mio governo.

ACCORINTI :Oggi vi ricordo il documento che ho presentato a Renzi il 26 agosto 2014, quindi due anni fa. Io sono sempre stato per l’autonomia portuale. Abbiamo fatto anche diversi incontri con gli ordini professionali. Alla fine abbiamo detto, se proprio ci impongono l’accorpamento, allora va bene quello con Gioia Tauro, ma come seconda possibilità. La prima era l’autonomia. Quando siamo stati di fronte al bivio, Catania o Gioia Tauro noi abbiamo optato per Gioia, che è complementare e non concorrenziale, come ad esempio può esserlo Catania che ha una forte presenza nel settore crocieristico. Quando è stato deciso l’accorpamento ho chiesto che le risorse vengano spese nel territorio e non altrove. Il mese scorso ho dato a Renzi, quando abbiamo firmato il Patto per Messina, un pro-memoria sulle priorità, con in testa la continuità territoriale. Noi abbiamo più diritto all’autonomia di Salerno. Non dobbiamo essere divisi, il 23 novembre abbiamo una riunione importante per Tremestieri. Il nostro obiettivo deve essere liberarci dai tir. Se non si firmerà l’accordo farò azioni forti.

IL DIBATTITO

Daniele Zuccarello gruppo misto- Lei presidente è stato sempre contrario all'accorpamento con Gioia e gliene dò atto, ma avrebbe potuto battersi in tutte le sedi opportune nei tempi opportuni, ad esempio a febbraio. Lei l'8 febbraio ha annunciato una battaglia che non ha mai fatto. Alla Conferenza Stato Regioni non c'è mai stato non si è presentato e non ha trasmesso osservazioni come invece hanno fatto tutte le altre Regioni. Questa di oggi, così come quella dell'8 febbraio è una passerella elettorale alla vigilia della campagna elettorale.

Pippo Trischitta capogruppo Forza Italia- Caro sindaco, lei di giorno attacca i Franza poi però la sera si comporta diversamente. Ad esempio gli spettacoli sono sponsorizzati da Caronte Tourist, per non parlare del fatto che lei, in quanto sindaco non ha rifiutato la carta gold per attraversare lo Stretto con le navi della società Franza ad un prezzo ben diverso da quello degli altri messinesi. Invece che andare in giro per l'Italia in questi mesi, il sindaco avrebbe dovuto fare una sola missione, quella da Delrio per chiedere ogni giorno l'autonomia per l'autorità portuale di Messina. Dall'agosto 2014 che ha fatto per l'autonomia del nostro porto? Perchè qui parla di Tremestieri e non dell'accorpamento? Questo è un FALLIMENTO DI TUTTA LA DEPUTAZIONE, D'ALIA, I MIEI DI FORZA ITALIA, è un fallimento di tutti, anche della mia deputazione.

Daniela Faranda,capogruppo Ncd- in questi 3 anni il nostro sindaco si è battuto per l'area dello Stretto. E' vero, abbiamo assistito all'entusiasmo di Accorinti per l'area integrata ma non si è mai impegnato per la difesa dell'identità specifica di Messina. Mi chiedo a questo punto che ruolo avrà Messina all'interno della nuova autorità? A questo dobbiamo pensare, al nostro ruolo e peso specifico. Noi potremmo anche essere più forti con questo accorpamento, ma dobbiamo avere una visione strategica d'insiemeIvana Risitano, CMdB- sono rimasta fortemente turbata dal dibattito che ha preceduto questa seduta di Consiglio. Mi riferisco alle posizioni assunte da Sicilia Futura, dapprima tramite comunicato stampa e poi con gli interventi in Aula. Sicilia Futura ha collegato la proroga al referendum del 4 dicembre. Un tema sacro come questo della riforma costituzionale non può essere oggetto di ricatto politico. Mi scandalizza questo collegamento, perché mi sarei aspettata dai colleghi un dibattito approfondito su argomenti che riguardano il futuro del Paese. Colgo l’occasione per fare un appello a Crocetta e chiedergli di opporsi alle imposizioni sugli inceneritori in Sicilia nonché al Muos.

Gaetano Gennaro, Pd- Dobbiamo stare attenti al rischio di far diventare quest’Aula uno sfogatoio. Forse questo dibattito si sarebbe dovuto fare prima ed in modo molto più ampio. Messina è stata depredata anche in passato senza che nessuno della deputazione di allora si sia mai battuto per difenderla. Gettare la croce adesso solo al Pd è ingeneroso.

Vicesindaco Cacciola in merito alle dichiarazioni di Trischitta sulle tessere della Caronte- abbiamo disponibilità di 3 tessere, due delle quali sono destinate ai vigili per i Tso ed una che è destinata al capo di gabinetto da mettere a disposizione dell’amministrazione comunale e che prevede uno sconto del 30 o 40%.

Crocetta chiude la giornata: “vi confermo il mio impegno per difendere Messina nella sua totalità, una città che non può subire ulteriori penalizzazioni. Ho notato che anche se ci sono posizioni politiche diverse c’è un’unità d’intenti su questo argomento, cioè la difesa della città. L’accorpamento con Augusta avrebbe semplificato il passaggio successivo, quello relativo all’autonomia giuridico-amministrativa di Messina, perché l’avremmo discussa in Sicilia. L’accorpamento con Gioia Tauro ha messo in moto un macigno che rende difficile tutto il percorso. La questione dell’autonomia finanziaria è fondamentale. Pare che il Mef, ministero economia e finanze, si opponga. Siamo rimasti prigionieri di una proposta che però è stata utilizzata contro di noi. Dal ministro Delrio ieri ho avuto rassicurazioni almeno sul fronte dell’autonomia finanziaria, per non parlare del fatto che attraversare lo Stretto abbia costi così elevati. E’ chiaro che non possiamo chiedere a Franza di far viaggiare gratis il mondo intero. E’ un imprenditore. Voglio aiutare Messina, non fare campagna elettorale, perché poi i cittadini se la prendono con i politici indipendentemente dalla loro posizione o dal loro impegno. Noi non vogliamo fare la guerra a Delrio ma dobbiamo difendere Messina”.

Rosaria Brancato

LA GALLERY DI GIOVANNI ISOLINO

6 commenti

  1. Che si godano gli ultimi tempi .dopo ritorneranno uno in Tibet l’altro a GELA.

    0
    0
  2. Che si godano gli ultimi tempi .dopo ritorneranno uno in Tibet l’altro a GELA.

    0
    0
  3. il bello è che mentono sapendo di mentire.Non hanno ritegno.

    0
    0
  4. il bello è che mentono sapendo di mentire.Non hanno ritegno.

    0
    0
  5. Tutte chiacchere autogiustificanti della scarsezza dei politici messinesi e siciliani, che non cambiano nulla.
    Le decisioni imposte dallo Stato con prepotenza ai messinesi, devono essere contestate con forza con un movimento popolare di protesta. Bisogna far prendere coscienza ai messinesi che debbono difendersi da uno Stato e da una regione che li massacra ad ogni occasione. Messina e lo Stretto sono la stessa essenza. Gioia Tauro è un porto dello Stretto di MESSINA. Si straccia l’identità, la storia, il mito dello Stretto di Messina togliendo a Messina la gestione del suo mare.
    Un obbrobrio figlio della scarsezza di sentimento, di cultura e rispetto per un’area che fonda le sue radici nella mitologia.

    0
    0
  6. Tutte chiacchere autogiustificanti della scarsezza dei politici messinesi e siciliani, che non cambiano nulla.
    Le decisioni imposte dallo Stato con prepotenza ai messinesi, devono essere contestate con forza con un movimento popolare di protesta. Bisogna far prendere coscienza ai messinesi che debbono difendersi da uno Stato e da una regione che li massacra ad ogni occasione. Messina e lo Stretto sono la stessa essenza. Gioia Tauro è un porto dello Stretto di MESSINA. Si straccia l’identità, la storia, il mito dello Stretto di Messina togliendo a Messina la gestione del suo mare.
    Un obbrobrio figlio della scarsezza di sentimento, di cultura e rispetto per un’area che fonda le sue radici nella mitologia.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007