Grazie alla seganalazione del titolare dell'officina due romeni, già noti alle Forze dell'Ordine, sono stati intercettati, inseguiti e arrestati da due equipaggi dei carabinieri. I due dovranno rispondere di concorso in ricettazione, di concorso in tentato furto, e per uno dei due anche di guida senza patente.

Sono finiti in manette, dopo un inseguimento, con l’accusa di concorso in ricettazione e concorso in tentato furto, due cittadini romeni, e per uno di loro anche il reato di guida senza patente.

Si tratta di Laurentiu Ciubotaru di 40 anni e del suo connazionale 34enne Claudiu Ciprian Cotreanu, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.

Sono stati arrestati in flagranza di reato, nel pomeriggio di ieri, dai Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, al termine di una brillante operazione condotta da due equipaggi dell’Arma.

Teatro dell’operazione è stato la cittadina di Acquedolci, dove i Carabinieri, coordinati dal Maresciallo Aiutante, Salvatore Porracciolo, hanno intercettato un furgone Fiat Fiorino, di colore bianco, dopo la segnalazione di un imprenditore del posto.

Secondo il racconto fornito ai Militari, dal proprietario, i due romeni avrebbero tentato di rubare del materiale ferroso all’interno della sua officina. Ma, una volta scoperti, si sarebbero dati alla fuga.

Da lì la segnalazione ai Carabinieri di Acquedolci e grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, sono state avviate le ricerche sul territorio con due pattuglie, di cui una capeggiata dal Maresciallo Comandante della Stazione Porracciolo.

L’azione dei Militari ha permesso di agganciare i due mentre erano fermi con il mezzo. Ciubotaru, che si trovava fuori dal veicolo, è stato subito arrestato; l’altro complice, è riuscito mettere in moto e a darsi precipitosamente alla fuga, dando vita ad un inseguimento che si è concluso con l’intervento della pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Santo Stefano di Camastra che è riuscita ad intercettare il mezzo, abbandonato dall’occupante a ridosso di una zona boschiva.

Grazie alla chiusura dell’area interessata con il filtraggio dei mezzi di passaggio e il monitoraggio dei servizi pubblici di trasporto (treni e bus) che conducono ai vicini comuni i Carabinieri hanno individuato e arrestato anche l’altro complice più giovane.

I successivi accertamenti hanno consentito di accertare che il Claudiu Ciprian Cotreanu era alla guida di un veicolo (Fiat Fiorino bianco) rubato a Messina e che era anche privo di patente. I due dovranno rispondere di concorso in ricettazione, di concorso in tentato furto e per Cotreanu, anche di guida senza patente.

Il Magistrato di turno della Procura di Patti, Giorgia Orlando, informato, ha disposto che i due fossero trattenuti presso le camere di sicurezza dei Carabinieri in attesa di essere tradotti nella mattinata odierna presso il Tribunale di Patti (ME) per essere giudicati con il rito per direttissima. (Salvatore Famularo)