Parla Manfredi: ecco il Messina. La Rosa: «Vogliamo giocatori fieri di indossare questa maglia»

Parla Manfredi: ecco il Messina. La Rosa: «Vogliamo giocatori fieri di indossare questa maglia»

Emanuele Rigano

Parla Manfredi: ecco il Messina. La Rosa: «Vogliamo giocatori fieri di indossare questa maglia»

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martedì 16 Agosto 2011 - 14:14

L’imprenditore protagonista del salvataggio dell’Acr opererà attraverso due procure speciali, in attesa della definizione dei nuovi assetti societari. La squadra: si punta su Salvatore D’Alterio, qualche under potrebbe arrivare da Udinese e Siracusa. Leonardo e Argurio seguiranno il settore giovanile

Il progetto è partito, stavolta ufficialmente. Questa mattina Lello Manfredi, imprenditore rappresentate della cordata locale che ha rilevato sabato l’Acr Messina, ha presentato nella sala stampa dello stadio San Filippo il nuovo corso giallorosso. «Da oggi si torna a parlare di calcio – ha esordito -. Il passaggio di mano è stato complicato fino all’ultimo istante, ma adesso basta parlare del passato. Pensiamo al presente e al futuro. La cessione ufficiale si concretizzerà nelle prossime settimane, in questo momento sono formalmente il presidente attraverso due procure speciali». La prima riguarda il formale trasferimento del cento per cento delle quote al nuovo gruppo, l’altra permetterà a Manfredi di firmare accordi con i calciatori e risolvere questioni logistiche-burocratiche come la richiesta di concessione dello stadio. In tal senso, immediatamente dopo la comunicazione della Lega sulla prima sfida di coppa Italia contro l’Adrano (domenica 21 agosto, ore 16), l’attuale presidente ha inviato la richiesta al sindaco per la concessione dell’impianto. Poi accordata.

A proposito di presidenza, Manfredi chiarisce: «Oggi ho questo ruolo ma non è mio obiettivo continuare ad occuparlo. Anche perché sono dell’avviso che è giusto che comandi chi mette i soldi. Proseguirei solo se me lo chiedessero, per il bene del Messina». Diversi gruppi imprenditoriali hanno manifestato interesse, ma occorre investire per prendere il timone. Altrimenti si andrà avanti con l’attuale sodalizio composto in cima dal gruppo Siracusano e appoggiato da altri imprenditori e professionisti locali (gli incarichi verranno definiti nelle prossime settimane). Con Immacolato Bonina, per il momento, solo un messaggio di auguri per l’operazione di acquisizione andata a buon fine. Nulla invece con il presunto gruppo romano rappresentato dal duo Pieroni-Nucifora. L’obiettivo è provare a vincere subito, la missione recuperare la dignità persa nelle ultime stagioni. L’esperto di diritto sportivo Mattia Grassani, dopo il “successo” nel ricorso per l’iscrizione in serie D, lavora sul fronte penalizzazioni che dovrebbero essere ridotte a quattro.

Confermato il budget finanziario per l’allestimento dell’organico: la cifra, seconda le prime previsioni, si aggirerebbe intorno al milione di euro. Esclusa la quota che verrà raggiunta con la campagna abbonamenti, che partirà domani mattina. «In questo momento chiediamo l’aiuto di tutti – è comunque l’appello che lancia Manfredi -. Abbiamo sostenuto delle spese importanti e servirà sostegno per coprire i debiti ereditati e puntare alle zone alte della classifica». Formalizzati oggi Coppola e Coulibaly, si lavora per completare il “roster”. Per Salvatore D’Alterio, un altro ex, si attende solo che si svincoli dal Pescara per potere chiudere l’accordo. Su di lui c’è pure il Catanzaro. Con l’arrivo del difensore potrebbero fermarsi le operazioni in entrata per quanto riguarda gli over (già in organico Cecere, Cucinotti, Criaco, Lo Piccolo, Coppola, Catania, Cocuzza, Corona). Per gli under invece discorso ancora apertissimo. A confermarlo Ciccio La Rosa, da oggi ufficialmente responsabile dell’area tecnica dell’Acr (assistito dall’esterno da Nicola Salerno): «In questo settore ancora qualcosa ancora la faremo. Abbiamo diverse amicizie, ad esempio con Udinese e Siracusa. Forse ci daranno una mano». Anche l’allenatore sarà deciso a breve. I nomi sono parecchi, ma in pole sembrano esserci Giorgio Gorgone e Andrea Pensabene. «Siamo indecisi tra un giovane ed un esperto» aggiunge La Rosa, che sullo spirito sul quale è stata costruita la squadra dichiara: «Abbiamo cercato giocatori fieri e vogliosi di indossare questa maglia». E ovviamente ringrazia chi fino ad oggi si è allenato senza uno straccio di contratto, ma con la sola volontà di fare parte del Messina.

Un occhio di riguardo sarà anche riservato al settore giovanile. Ci lavoreranno Pasquale Leonardo, uomo recentemente vicino al duo Martorano-Ficara, e Christian Argurio, in passato addetto stampa e team manager dell’Fc Messina. (foto G. ISOLINO)

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