Accordo-bluff Crocetta-Renzi: per 500 milioni di euro svenduta la Sicilia e cancellata l'autonomia

Accordo-bluff Crocetta-Renzi: per 500 milioni di euro svenduta la Sicilia e cancellata l’autonomia

Rosaria Brancato

Accordo-bluff Crocetta-Renzi: per 500 milioni di euro svenduta la Sicilia e cancellata l’autonomia

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domenica 26 Giugno 2016 - 05:48

I 500 milioni da Roma alla Sicilia sono stati spacciati per conquista, in realtà sono un "cappio" che obbliga noi e il prossimo governo regionale ad una politica di lacrime e sangue. E' l'isola regalata su un piatto d'argento a Renzi.

Nel 70esimo anniversario dello Statuto Speciale il governo Crocetta ha svenduto l’isola. Nello spegnere le candeline dell’anniversario ha spento quel barlume di Autonomia che era rimasta. Il regalo di compleanno invece che farlo alla Sicilia lo ha fatto a Renzi, consegnando il nostro futuro. Il tutto senza interpellare l’Ars, ma seguendo i dettami del “commissario ad acta”, l’assessore regionale Pd Alessandro Baccei, mandato da Renzi sotto l’occhio vigile di Faraone, per consegnare l’isola mani e piedi. In 70 anni i veri nemici dello Statuto speciale sono stati i nostri politici che hanno vanificato qualsiasi velleità di Autonomia barattando briciole in cambio di privilegi personali. Ma l’accordo siglato tra il presidente Crocetta e Renzi è l’equivalente dei saldi di luglio e della contestuale accensione di un mutuo decennale.

Insomma la Sicilia data in dote a Renzi. L’accordo è stato annunciato da Crocetta e Baccei come un momento storico, ed a ben guardare lo è, perché resterà nella storia dei nostri figli e nipoti. L’intesa siglata a Palazzo Chigi sblocca 500 milioni necessari per uscire dall’apnea ma il prezzo da pagare è salatissimo.

In cambio dei soldi la Sicilia si è impegnata a rinunciare a tutti i contenziosi con lo Stato davanti alla Corte Costituzionale in materia di finanza pubblica, compresi quelli vinti o che stiamo per vincere.

Entro il 30 settembre la Sicilia dovrà “ritirare tutti i ricorsi in materia di finanza pubblica promossi prima del 31 dicembre 2015 nei confronti dello Stato innanzi alle diverse giurisdizioni e relativi alle impugnative di leggi o di atti consequenziali”.

Un ritiro di dimensioni bibliche perché riguarda anche le “impugnative di legge”in barba all’Autonomia. Il cappio ha valore retroattivo: riguarda “gli effetti finanziari delle sentenze in materia di finanza pubblica decise dalle diverse giurisdizioni anche nel periodo intercorrente fra la stipula del precedente accordo fra lo Stato e la Regione siciliana, firmato il 9 giugno 2014, e la data di stipula del presente accordo”.

Quindi in cambio di 500 milioni rinunciamo anche ai soldi per ricorsi vinti dopo il 2014, quindi a somme che ci spettano. Dalla scorsa settimana qualsiasi somma la Corte Costituzionale o altra giurisdizione riterrà sia nostro diritto, di fatto diventa zero euro, come se finora la Sicilia avesse scherzato.

Ma non basta. In alcuni settori, dovremo adeguare senza neanche discutere la nostra normativa a quella nazionale. E’ il caso della famosa riforma delle Province, costata ai siciliani 3 anni di polemiche. Abbiamo discusso invano. La Delrio deve essere recepita integralmente. Insomma, senza bisogno dell’esito del referendum d’ottobre la Sicilia è diventata a Statuto ordinario e si è auto consegnata senza combattere. Va da sé che dopo l’abolizione del Commissario dello Stato è stato un continuo stillicidio di impugnative alle leggi varate dell’Ars e che ha visto il governo recepirle rinunciando al ricorso alla Consulta, quale ultimo spicchio di Autonomia. Peraltro da oggi in poi sarebbe anche inutile ricorrere alla Corte Costituzionale perché ci siamo auto castrati. L’Ars diventerà un mero organo ratificatore.

Infine i 500 milioni non sono gratis: sono un prestito, che dovremo restituire bagnato di lacrime e sangue. Il trasferimento è subordinato ad una serie di imposizioni che se non saranno rispettate comporteranno multe salate.

La Sicilia si è impegnata ad un saldo attivo nel 2016 con risparmio di 220 milioni di euro, cifra che l’anno prossimo raddoppia a 577 milioni. Tra il 2017 e il 2020 dovremo ridurre la spesa in misura non inferiore al 3 per cento per ciascun anno rispetto all'anno precedente. Se non lo facciamo l’Agenzia delle entrate tratterrà il corrispettivo importo dello sforamento a valere sulle somme a qualsiasi titolo spettanti alla Regione.

“Crocetta sarebbe capace di vendere cento cappotti di lana a Ferragosto. Riesce a trasformare in un successo quella che è una sciagura- ha dichiarato Nello Musumeci- Crocetta ha il dovere di venire in Aula e dire con quali poteri ha svenduto la dignità dell’Istituzione al tavolo del predatore Renzi ”. In Forza Italia c’è chi come Savona parla di “alto tradimento nei confronti del Popolo siciliano”, mentre l’europarlamentare Salvo Pogliese rincara:“è la più classica delle estorsioni: il pagamento di un riscatto da parte di chi ha subito un furto per riottenere ciò che è stato rubato. Crocetta ha svenduto l’autonomia ed ha condannato i siciliani a subire pesantissimi tagli in tutti i settori pari a 500 milioni ogni anno.”.

Ma che Renzi consideri la Sicilia un’appendice del suo governo lo si è visto spesso, con diversi “ingressi a gamba tesa” o con le impugnative, i commissariamenti su ambiente e rifiuti, il dosaggio dei contributi con il sistema della carota e del bastone.

Mentre il Pd renziano scarta la Sicilia-regalo il M5S spiega che in realtà si tratta di un mutuo da rimborsare con gli interessi facendo riferimento alla relazione sulla legge di stabilità 2015 realizzata da Senato e Camera: “Il comma 689 delle legge 208/2015, infatti, prevede che il contributo attribuito alla Regione siciliana sia restituito con accantonamenti crescenti di 9,9 milioni per il 2016, 14,8 milioni per il 2017, 18,2 milioni per il 2018 e 21,2 milioni di euro a decorrere dal 2019. Quella che il governo Crocetta, Faraone e il Pd hanno spacciato per una grande vittoria – dice il deputato Giancarlo Cancelleri – è l’ennesimo bluff. Una quota parte sarà da restituire con gli interessi. La concessione di gran parte della restante porzione, 500 milioni circa, invece, è subordinata a una serie di prescrizioni e di politiche lacrime e sangue”.

Gli fanno eco i deputati Francesco Cappello e Sergio Tancredi: “I siciliani sono la merce di scambio per la sopravvivenza di questo governo regionale. Si congelano le entrate della Sicilia ad un livello che ne garantisce la mera sopravvivenza, senza possibilità di recupero del gap economico pluriennale imposto dallo Stato con la compiacenza della politica siciliana”.

Siamo tornati indietro nel tempo ad una politica che abitua i siciliani a tenere bassa la testa e ci lascia nella miseria. Verrebbe voglia di andare a rileggere i proclami elettorali del 2012, quando tutti parlavano di autonomia impositiva, di recupero delle accise, di obbligo per le industrie ed imprese del nord con stabilimenti nell’isola di pagare le tasse qui.

Con quest’accordo rinunciamo ai nostri soldi in cambio di quelle briciole che faranno arrivare maggioranza e governo alle elezioni regionali del 2017.

Rosaria Brancato

26 commenti

  1. crocetta, lo scalzo, renzi… In che mani siamo caduti? purtroppo, la colpa, come sempre, è nostra! abbiamo eletto alla Regione, parlamentari venduti che sono interessati solo ai soldi. Che crocetta fosse quello che ha dimostrato di essere, lo abbiamo capito da subito, noi poveri ignoranti. Gli unici che hanno fatto finta di non capirlo, sono i parlamentari che non lo hanno sfiduciato. Ma se abbiamo eletto gentarella da quattro soldi che pensa solo allo stipendio, la colpa è nostra. Altrove, il popolo tradito sarebbe sceso in campo con i forconi, noi no! Noi sappiamo solo lamentarci, inconsapevoli di quello che ci aspetterà nei prossimi anni. Pagheremo ogni anno di più, ma ci abitueremo. Vedremo chi si ricandiderà e come sapremo comportarci

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  2. crocetta, lo scalzo, renzi… In che mani siamo caduti? purtroppo, la colpa, come sempre, è nostra! abbiamo eletto alla Regione, parlamentari venduti che sono interessati solo ai soldi. Che crocetta fosse quello che ha dimostrato di essere, lo abbiamo capito da subito, noi poveri ignoranti. Gli unici che hanno fatto finta di non capirlo, sono i parlamentari che non lo hanno sfiduciato. Ma se abbiamo eletto gentarella da quattro soldi che pensa solo allo stipendio, la colpa è nostra. Altrove, il popolo tradito sarebbe sceso in campo con i forconi, noi no! Noi sappiamo solo lamentarci, inconsapevoli di quello che ci aspetterà nei prossimi anni. Pagheremo ogni anno di più, ma ci abitueremo. Vedremo chi si ricandiderà e come sapremo comportarci

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  3. Ma quale autonomia!!! Ma che cosa sbandieri…
    L’autonomia se la sono mangiata…prima la DC e poi tutti gli altri.
    Ora non è rimasto niente…

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  4. Ma quale autonomia!!! Ma che cosa sbandieri…
    L’autonomia se la sono mangiata…prima la DC e poi tutti gli altri.
    Ora non è rimasto niente…

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  5. Da una parte CROCETTA e PD dall’altra tutti gli altri,la cui posizione è sintetizzata bene da ROSARIA,la riassumo nell’esclamazione E’ UNA BUFALA.Nelle vicende RENZI CROCETTA MARINO ACCORINTI c’è un filo che li lega insieme,che sintetizzo nell’interrogativo:i tempi della DEMOCRAZIA devono adeguarsi a quelli della TECNOLOGIA della comunicazione?La vittoria della RAGGI e APPENDINO,conosciute come VIRGINIA e CHIARA,sono l’esempio vivente che la TECNOLOGIA ha ridotto ad appena un mese la possibilità di far conoscere a tutto il mondo le due candidate del M5S,non solo Roma e Torino,il numero dei contatti del movimento di Grillo e delle due candidate è sbalorditivo,milioni,per Fassino e Giachetti numeri irrisori. CINQUE anni di mandato sono tanti?

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  6. Da una parte CROCETTA e PD dall’altra tutti gli altri,la cui posizione è sintetizzata bene da ROSARIA,la riassumo nell’esclamazione E’ UNA BUFALA.Nelle vicende RENZI CROCETTA MARINO ACCORINTI c’è un filo che li lega insieme,che sintetizzo nell’interrogativo:i tempi della DEMOCRAZIA devono adeguarsi a quelli della TECNOLOGIA della comunicazione?La vittoria della RAGGI e APPENDINO,conosciute come VIRGINIA e CHIARA,sono l’esempio vivente che la TECNOLOGIA ha ridotto ad appena un mese la possibilità di far conoscere a tutto il mondo le due candidate del M5S,non solo Roma e Torino,il numero dei contatti del movimento di Grillo e delle due candidate è sbalorditivo,milioni,per Fassino e Giachetti numeri irrisori. CINQUE anni di mandato sono tanti?

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  7. MessineseAttenta 26 Giugno 2016 09:47

    L’autonomia non è stata usata con intelligenza ed onestà.
    Meglio così.

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  8. MessineseAttenta 26 Giugno 2016 09:47

    L’autonomia non è stata usata con intelligenza ed onestà.
    Meglio così.

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  9. Un cittadino normale come il sottoscritto che non ha però mai conferito mandato a questi ascari insediatisi sulle poltrone della Regione Sicilia e che ne ha invece indicato, per tempo il PERICOLO, oggi si vede espropriato di un suo diritto costituzionale : lo Statuto autonomistico speciale della sua Regione. In uno Stato di diritto, dovrebbe essere ammessa una “azione di responsabilità” è di “risarcimento danni” nei confronti di chi ha svenduto un bene inalienabile che appartiene a tutti i cittadini.

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  10. Un cittadino normale come il sottoscritto che non ha però mai conferito mandato a questi ascari insediatisi sulle poltrone della Regione Sicilia e che ne ha invece indicato, per tempo il PERICOLO, oggi si vede espropriato di un suo diritto costituzionale : lo Statuto autonomistico speciale della sua Regione. In uno Stato di diritto, dovrebbe essere ammessa una “azione di responsabilità” è di “risarcimento danni” nei confronti di chi ha svenduto un bene inalienabile che appartiene a tutti i cittadini.

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  11. anticospeziale 26 Giugno 2016 12:01

    Questo articolo dovrebbe essere obbligatoriamente letto dai siciliani poco prima delle prossime elezioni politiche. Infatti la maggior parte dei siciliani dimentica subito alcune offese e preferisce vivere apaticamente ma con la soddisfazione di lamentarsi sempre. Dopo aver riletto questo articolo, forse qualcuno diventerà più cosciente!

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  12. anticospeziale 26 Giugno 2016 12:01

    Questo articolo dovrebbe essere obbligatoriamente letto dai siciliani poco prima delle prossime elezioni politiche. Infatti la maggior parte dei siciliani dimentica subito alcune offese e preferisce vivere apaticamente ma con la soddisfazione di lamentarsi sempre. Dopo aver riletto questo articolo, forse qualcuno diventerà più cosciente!

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  13. Da una parte RE SOLE e PD che vantano un ACCORDO STORICO che premia il lavoro fatto,mettendo sulla tavola cifre diverse da quelle di ROSARIA, ai 500 sommano i 900 che dovevano essere accreditati, e in un crescendo si spingono a 1,6 miliardi di trasferimenti verso la Sicilia inseriti stabilmente nel bilancio dello Stato. Siccome siamo alla vigilia del referendum di ottobre e vicinissimi alla sconfitta delle comunali, RE SOLE strizza l’occhio ai precari siciliani da stabilizzare, parla di bilanci virtuosi, addirittura ha pronti i commissari per l’approvazione dei previsionali comunali 2016, infine, udite udite,c’è pronto il reddito di cittadinanza.

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  14. Da una parte RE SOLE e PD che vantano un ACCORDO STORICO che premia il lavoro fatto,mettendo sulla tavola cifre diverse da quelle di ROSARIA, ai 500 sommano i 900 che dovevano essere accreditati, e in un crescendo si spingono a 1,6 miliardi di trasferimenti verso la Sicilia inseriti stabilmente nel bilancio dello Stato. Siccome siamo alla vigilia del referendum di ottobre e vicinissimi alla sconfitta delle comunali, RE SOLE strizza l’occhio ai precari siciliani da stabilizzare, parla di bilanci virtuosi, addirittura ha pronti i commissari per l’approvazione dei previsionali comunali 2016, infine, udite udite,c’è pronto il reddito di cittadinanza.

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  15. 5 anni di mandato realizzano sempre il TUTTI CONTRO TUTTI, infatti Palazzo Zanca si è frantumato in 14 gruppi, in cui solo 3 sono formati da 4 consiglieri, il PD, FORZA ITALIA e CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO, con l’esempio dell’adolescente prodigio Elvira AMATA, ancora alla ricerca della sua identità politica, infatti fa gruppo da sola. Superiamo Catania che ha 10 gruppi e Palermo 9, in quest’ultima città 7 gruppi hanno una media di 2,7 componenti, mentre ORLANDO e PD ben 31 consiglieri su 50, infatti è il comune che sta meglio dal punto di vista finanziario. Nelle città metropolitane non ci sono rappresentanti del M5S, il 2013 è un’altra era politica, a dimostrazione che urge adeguare i tempi dei mandato altrimenti perdiamo la DEMOCRAZIA.

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  16. 5 anni di mandato realizzano sempre il TUTTI CONTRO TUTTI, infatti Palazzo Zanca si è frantumato in 14 gruppi, in cui solo 3 sono formati da 4 consiglieri, il PD, FORZA ITALIA e CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO, con l’esempio dell’adolescente prodigio Elvira AMATA, ancora alla ricerca della sua identità politica, infatti fa gruppo da sola. Superiamo Catania che ha 10 gruppi e Palermo 9, in quest’ultima città 7 gruppi hanno una media di 2,7 componenti, mentre ORLANDO e PD ben 31 consiglieri su 50, infatti è il comune che sta meglio dal punto di vista finanziario. Nelle città metropolitane non ci sono rappresentanti del M5S, il 2013 è un’altra era politica, a dimostrazione che urge adeguare i tempi dei mandato altrimenti perdiamo la DEMOCRAZIA.

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  17. visto l’uso che abbiamo fatto dell’autonomia non lamentiamoci
    i veri colpevoli siamo noi che abbiamo continuato a votare pseudo politici che hanno solo pensato a farsi i cavoli loro
    ora ci toccherà pagare per avere il nostro e dovremo pure dire grazie
    insomma, si torna indietro di 150 anni e considerato che, di fatto siamo già indietro di 50 anni siamo in pieno 700
    a quando la reintroduzione della servitù della gleba?

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  18. visto l’uso che abbiamo fatto dell’autonomia non lamentiamoci
    i veri colpevoli siamo noi che abbiamo continuato a votare pseudo politici che hanno solo pensato a farsi i cavoli loro
    ora ci toccherà pagare per avere il nostro e dovremo pure dire grazie
    insomma, si torna indietro di 150 anni e considerato che, di fatto siamo già indietro di 50 anni siamo in pieno 700
    a quando la reintroduzione della servitù della gleba?

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  19. fino a quando vi sarà gente che svenderà il proprio voto per un piatto di pasta (letteralmente) è inutile farglielo leggere

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  20. fino a quando vi sarà gente che svenderà il proprio voto per un piatto di pasta (letteralmente) è inutile farglielo leggere

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  21. avremmo comunque avuto la speranza di poterla usare un domani con le persone giuste al comando

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  22. avremmo comunque avuto la speranza di poterla usare un domani con le persone giuste al comando

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  23. MessineseAttenta 27 Giugno 2016 08:47

    Toh, adesso è transitato con i grulloidi!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  24. MessineseAttenta 27 Giugno 2016 08:47

    Toh, adesso è transitato con i grulloidi!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  25. Tranquillo, resterà il LECCA LECCA di sempre, però forse se mandiamo a xxxxxxxxxx Accorinti, forse cambia bandiera per tenersi stretto il posto conquistato con la lingua.

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  26. Tranquillo, resterà il LECCA LECCA di sempre, però forse se mandiamo a xxxxxxxxxx Accorinti, forse cambia bandiera per tenersi stretto il posto conquistato con la lingua.

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