Ricapitalizzata la Sogas, anche dalla Provincia di Messina. Pensando all’ingresso dei privati

Ricapitalizzata la Sogas, anche dalla Provincia di Messina. Pensando all’ingresso dei privati

Ricapitalizzata la Sogas, anche dalla Provincia di Messina. Pensando all’ingresso dei privati

Tag:

domenica 03 Luglio 2011 - 09:15

Nelle casse della società che gestisce lo scalo reggino 3,1 milioni di euro (da Palazzo dei Leoni oltre 600 mila euro). Ricevuto: «E’ la decisione più opportuna»

Avanti comunque con la Sogas e con l’aeroporto di Reggio Calabria. Detto anche aeroporto dello Stretto, sebbene da questa sponda lo si continui ad utilizzare davvero poco. Questo non sembra interessare ai vertici di Palazzo dei Leoni, che ieri hanno partecipato alla ricapitalizzazione della Sogas, la società che l’aeroporto lo gestisce. L’assembla ha deliberato in tal senso per un’iniezione di denari di 3 milioni 100 mila euro. Rapportati al 20 per cento delle quote in mano alla Provincia significano oltre 600 mila euro. Il provvedimento di ieri si aggiunge all’approvazione del bilancio 2010, avvenuta lo scorso 27 giugno. Alla riunione hanno preso parte i presidenti delle amministrazioni provinciali di Reggio Calabria e Messina, Giuseppe Raffa e Nanni Ricevuto, l’on. Giovanni Bilardi in rappresentanza della Regione, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, un rappresentante del Comune di Reggio, il presidente del Consiglio di amministrazione della società di gestione dello scalo reggino. Le ragioni della ricapitalizzazione sono state sostenute dal presidente della Provincia reggina, Giuseppe Raffa: «E’ d’obbligo e di prudente valutazione tenere conto che l’eventuale scioglimento provocherebbe un gravissimo danno al bacino reggino-messinese, perché si genererebbe un’interruzione del servizio del trasporto aereo, assolutamente indispensabile per l’ordinato svolgimento della convivenza sociale, per lo sviluppo economico e culturale. Allo stato – ha aggiunto– si ritiene agire con assoluta prudenza, tenendo conto di alcuni aspetti convergenti nella direzione di evitare lo scioglimento immediato dalla Sogas S.p.A., anche in relazione al procedimento di privatizzazione già in corso». In questo senso il termine per la ricezione delle offerte scadrà il 25 luglio.

Ma la ricapitalizzazione, di fatto, è servita a dare «il minimo indispensabile» per garantire la sopravvivenza della forma di società per azioni, in vista di una «rimodulazione qualitativa del nuovo organismo di gestione composto da membri scelti tra persone altamente esperte in materia di trasporto aereo e di gestione aziendale e commerciale». Un organismo cui verrà affidato, il 27 luglio prossimo, il mandato aggiuntivo di redigere un piano strategico di rilancio.

Per Nanni Ricevuto, in questo momento, la decisione di ricapitalizzare è «la più opportuna» in quanto sarà necessario «esperire tutti i tentativi possibili per evitare che si possa giungere allo scioglimento della Sogas. Dunque, una decisione di volontà, di condivisione. Tutto questo va considerato come parere che è condizionato, ovviamente, all’approvazione degli organismi deputati a decidere, che sono i rispettivi consessi comunali e provinciali o altri. La cosa che mi sembra più importante è stato ritrovarsi sulla necessaria, ormai inderogabile, inversione di tendenza e, quindi, la costituzione di un nuovo organo amministrativo che abbia il compito di traghettare il futuro della Sogas attraverso la predisposizione di una procedura di privatizzazione . Questa è la grande scommessa: non si può prescindere dalla gestione imprenditoriale».

5 commenti

  1. E BASTA CON QUESTO MALEDETTO AEREOPORTO!! RICEVUTO I SOLDI USALI PER LA NOSTRA PROVINCIA!!!! COSTRUIAMO UN AEREOPORTO, INVESTIAMO SU CATANIA!!! IL MINNITI E’ MORTO!!! A QUESTO PUNTO VIENE DA PENSARE CHE CI SIANO “ALTRI” INTERESSI CHE TI SPINGONO A VERSARE SOLDI SUL MINNITI!!! SOLDI MESSINESI, NON TUOI!!!!

    0
    0
  2. aspettatemi che arrivo.

    0
    0
  3. Che spreco di soldi partecipare ad una società di uno scarso aeroporto che non è di questa città !!
    Soldi pubblici sperperati !

    0
    0
  4. la città è in bancarotta ATM in fallimento, ATO nel caos
    siamo in piena emergenza e troviamo i soldi per regalarli ad un aeroporto che nessun messinese utilizza. Ma come possiamo ancora accettare questo siamo proprio BUDDACIIII via Ricevuto via Buzzanca svegliamoci.
    A proposito mi fanno pena quei croceristi che vagano per la cittò immersa nei rifiuti pensando ” Ma dove siamo capitati”

    0
    0
  5. antonio campanella 4 Luglio 2011 05:51

    Soldi buttati…………

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007