Chiudono le poste di Pezzolo. Felice Calabrò: “Colpa dell’approccio incompetente e superficiale della giunta”

Chiudono le poste di Pezzolo. Felice Calabrò: “Colpa dell’approccio incompetente e superficiale della giunta”

Chiudono le poste di Pezzolo. Felice Calabrò: “Colpa dell’approccio incompetente e superficiale della giunta”

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sabato 29 Agosto 2015 - 08:20

Secondo l’ex candidato sindaco, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto avanzare ricorso al Tar, visto che in analoghe vicende è risultata la strada vincente. La richiesta, adesso, è quella di emettere un’ordinanza contingibile e urgente per motivi di ordine pubblico

“L’ennesima prova dell’approccio superficiale e non adeguatamente competente con il quale l’amministrazione comunale di Messina affronta le problematiche del territorio”. L’ex candidato sindaco Felice Calabrò interviene in merito alla prossima chiusura dell’ufficio postale di Pezzolo, prevista per lunedì 7 settembre, così come notificato al Comune nel mese di luglio.

“In questi ultimi giorni – prosegue – tanti sono stati i proclami e le promesse d’intervento in ordine alla tematica in esame, tutte iniziative legittime e meritevoli, però non risolutive. La problematica, infatti, bisognava affrontarla, qualora ve ne fosse stata davvero la volontà e competenza, in fase embrionale, al fine di impedirne lo stesso sorgere. Oggi occorre proporre iniziative concrete, che possano condurre all’individuazione della soluzione”.

Non solo critiche ma anche proposte. “L’emissione di un’ordinanza contingibile ed urgente – afferma Calabrò – con la quale il sindaco, per motivi di ordine pubblico, imponga a Poste Italiane spa il mantenimento dell’ufficio postale di Pezzolo, anche soltanto per alcuni giorni alla settimana; oppure la proposizione di un ricorso al Tar contro la chiusura”.

L’ordinanza contingibile ed urgente – secondo l’esponente dell’area Dem del Pd – è necessaria a causa dell’inerzia dell’amministrazione comunale, che non ha mai impugnato al Tar il provvedimento di chiusura. “In analoghe vicende, diversi Tar italiani – ricorda Calabrò, concludendo – hanno dato torto a Poste Italiane accogliendo i ricorsi delle diligenti ed attente amministrazioni ricorrenti”.

30 commenti

  1. serra salvatore 29 Agosto 2015 11:22

    CARO AMICO FELICE L’INCOMPETENZA E LA PRECARIETA’ SONO IL SIMBOLO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE.

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  2. serra salvatore 29 Agosto 2015 11:22

    CARO AMICO FELICE L’INCOMPETENZA E LA PRECARIETA’ SONO IL SIMBOLO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE.

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  3. CARO AMICO FELICE….CI FOSSI STATO TU!!! I FACIVI SCANTARI…..ALTRO CHE CHIUDERE…NE APRIVANO ALTRI.

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  4. CARO AMICO FELICE….CI FOSSI STATO TU!!! I FACIVI SCANTARI…..ALTRO CHE CHIUDERE…NE APRIVANO ALTRI.

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  5. MessineseAttento 29 Agosto 2015 12:26

    Ci fosse stato Genovese sindaco, non solo non avrebbe chiuso l’efficiente ufficio postale di Pezzolo, ma ne avrebbe un altro, forse altri due. Anzi, crepi l’avarizia, un ufficio postale per ogni abitante della ridente frazione. E se questo non dovesse bastare, montagne di “pilu pi tutti!”

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  6. MessineseAttento 29 Agosto 2015 12:26

    Ci fosse stato Genovese sindaco, non solo non avrebbe chiuso l’efficiente ufficio postale di Pezzolo, ma ne avrebbe un altro, forse altri due. Anzi, crepi l’avarizia, un ufficio postale per ogni abitante della ridente frazione. E se questo non dovesse bastare, montagne di “pilu pi tutti!”

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  7. Se… se… e ancora se…!
    Qui,qualcuno, piuttosto che ammettere il fallimento del tibetano e della sua accozzaglia di incompetenti, scrive se… se… e ancora se…!
    Qui, di certo, c’è l’incompetenza dello scalzo e dei suoi seguaci e, di acclarato, c’è il suo gruppo di “salariati” che hanno come unico scopo quello di difenderlo sui giornali on-line.
    Qualche volta, metterò cifre e nomi… Fino ad oggi non l’ho fatto per tenere fede alla promessa fatta ad una cara amica moooolto vicina allo scalzo ma, credetemi, non so quanto riuscirò a resistere….!

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  8. Se… se… e ancora se…!
    Qui,qualcuno, piuttosto che ammettere il fallimento del tibetano e della sua accozzaglia di incompetenti, scrive se… se… e ancora se…!
    Qui, di certo, c’è l’incompetenza dello scalzo e dei suoi seguaci e, di acclarato, c’è il suo gruppo di “salariati” che hanno come unico scopo quello di difenderlo sui giornali on-line.
    Qualche volta, metterò cifre e nomi… Fino ad oggi non l’ho fatto per tenere fede alla promessa fatta ad una cara amica moooolto vicina allo scalzo ma, credetemi, non so quanto riuscirò a resistere….!

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  9. Non si trattenga oltre.
    Non fa bene alla psiche vivere in stato di costante repressione dei propri giusti impulsi.
    Aspetto con ansia.
    Non ci faccia attendere troppo però.

    Salvatore

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  10. Non si trattenga oltre.
    Non fa bene alla psiche vivere in stato di costante repressione dei propri giusti impulsi.
    Aspetto con ansia.
    Non ci faccia attendere troppo però.

    Salvatore

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  11. SIGNOR CALABRO’ LE CHIEDO SCUSA SE LA IMPORTUNO, NON CI CONOSCIAMO LEI HA RAGIONE LE AUGURO DI VINCERE DI IMPORRE CIO’ CHE LEI DESIDERA. FACCIAMO UNA LISTA DI TUTTO CIO’ CHE MESSINA HA PERSO PER TRASFERIMENTI? CIVILI E MILITARI? LEGGIAMO NELLE NAVI TRAGHETTO DELLE FFSS LA CITTA’ E IL REGISTRO NAVALE SONO STATI REGISTRATI? E’ MESSINA O REGGIO CALABRIA? NON CITTA’ DELLA SICILIA, ERA SEMPRE SICILIA, MA ADDIRITTURA ALTRA REGIONE VI SIETE FATTI CIULARE O FRIGARI ALLA SICILIANA IL NOME MESSINA. ORMAI MESSINA PER ROMA PALERMO E’ UN SEMPLICE VILLAGGIO POPOLOSO, NULLA DI PIU’ IL RIFERIMENTO ALLE NAVI TRAGHETTO E PURAMENTE DI ESEMPIO. LE POSTE SONO PRIVATIZZATE, MA SE ERANO STATALI ROMA NON CHIUDEVA GLI UFFICI? CITTA’ MORENTE E DESTINATA A SOCCOMBERE

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  12. SIGNOR CALABRO’ LE CHIEDO SCUSA SE LA IMPORTUNO, NON CI CONOSCIAMO LEI HA RAGIONE LE AUGURO DI VINCERE DI IMPORRE CIO’ CHE LEI DESIDERA. FACCIAMO UNA LISTA DI TUTTO CIO’ CHE MESSINA HA PERSO PER TRASFERIMENTI? CIVILI E MILITARI? LEGGIAMO NELLE NAVI TRAGHETTO DELLE FFSS LA CITTA’ E IL REGISTRO NAVALE SONO STATI REGISTRATI? E’ MESSINA O REGGIO CALABRIA? NON CITTA’ DELLA SICILIA, ERA SEMPRE SICILIA, MA ADDIRITTURA ALTRA REGIONE VI SIETE FATTI CIULARE O FRIGARI ALLA SICILIANA IL NOME MESSINA. ORMAI MESSINA PER ROMA PALERMO E’ UN SEMPLICE VILLAGGIO POPOLOSO, NULLA DI PIU’ IL RIFERIMENTO ALLE NAVI TRAGHETTO E PURAMENTE DI ESEMPIO. LE POSTE SONO PRIVATIZZATE, MA SE ERANO STATALI ROMA NON CHIUDEVA GLI UFFICI? CITTA’ MORENTE E DESTINATA A SOCCOMBERE

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  13. Come quella degli ultimi 30/40 anni!!

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  14. Come quella degli ultimi 30/40 anni!!

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  15. MessineseAttento 29 Agosto 2015 19:31

    Non dice i nomi e le cifre per rispetto di una sua amica seguace di Accorinti ahahahahah ahahahahah ahahahahah. Questa è persino meglio degli articoli scritti sulle autorevoli testate nazionali.
    Il guano della mediocrità, a quanto pare, da alla testa. Barzelletta vivente!

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  16. MessineseAttento 29 Agosto 2015 19:31

    Non dice i nomi e le cifre per rispetto di una sua amica seguace di Accorinti ahahahahah ahahahahah ahahahahah. Questa è persino meglio degli articoli scritti sulle autorevoli testate nazionali.
    Il guano della mediocrità, a quanto pare, da alla testa. Barzelletta vivente!

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  17. Ancora lui??? da buon politico ha una dignità pari a zero e una vergogna inesistente…

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  18. Ancora lui??? da buon politico ha una dignità pari a zero e una vergogna inesistente…

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  19. MessineseAttenta 30 Agosto 2015 09:16

    Clap, clap, clap, bene bravo bis!!!
    Ma quanto ti danno per scrivere le tue sciocchezze?

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  20. MessineseAttenta 30 Agosto 2015 09:16

    Clap, clap, clap, bene bravo bis!!!
    Ma quanto ti danno per scrivere le tue sciocchezze?

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  21. Felice CALABRO’ quando apre bocca fa pura speculazione politica, come per la TARI, a pochi giorni dall’insediamento di ACCORINTI. Non c’è nessun grande Comune, nemmeno delle dimensioni di Milazzo o Barcellona, a presentare ricorso al TAR, sono piccole comunità e montane. Avrebbe fatto meglio l’avvocato a leggersi i criteri di distribuzione della rete postale stabiliti dal
    DM 7 ottobre 2008 e ribaditi dal Garante delle comunicazioni. San Saba non ricade nemmeno in quel 97,5% della popolazione che abbia diritto ad un punto di accesso entro la distanza max di 6 km dal luogo di residenza. Ricordo che gli uffici di Faro Superiore e Ganzirri rimangono nella rete postale. Felice CALABRO’ come CETTO LA QUALUNQUE: un ufficio postale per tutti.

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  22. Felice CALABRO’ quando apre bocca fa pura speculazione politica, come per la TARI, a pochi giorni dall’insediamento di ACCORINTI. Non c’è nessun grande Comune, nemmeno delle dimensioni di Milazzo o Barcellona, a presentare ricorso al TAR, sono piccole comunità e montane. Avrebbe fatto meglio l’avvocato a leggersi i criteri di distribuzione della rete postale stabiliti dal
    DM 7 ottobre 2008 e ribaditi dal Garante delle comunicazioni. San Saba non ricade nemmeno in quel 97,5% della popolazione che abbia diritto ad un punto di accesso entro la distanza max di 6 km dal luogo di residenza. Ricordo che gli uffici di Faro Superiore e Ganzirri rimangono nella rete postale. Felice CALABRO’ come CETTO LA QUALUNQUE: un ufficio postale per tutti.

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  23. Felice CALABRO’ per mettere in piedi la sua speculazione politica contro ACCORINTI, dando la possibilità insperata a CALIRI e SERRA di accodarsi, si è letto una delle poche sentenze di primo grado in circolazione su questa particolare questione, quella della sezione staccata di Salerno del TAR Campania, in cui si è accolto il ricorso del comune montano di Pratola Serra, 3.788 abitanti, in provincia di Avellino, comunità a cui volevano ingiustamente chiudere l’unico ufficio postale. PEZZOLO è una frazione certamente montana, ma il numero di pezzolesi residenti è inferiore a 500. Tutti vorremmo un ufficio postale a Pezzolo, ma è meglio pretendere da ACCORINTI un collegamento efficace di ATM con l’ufficio più vicino.

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  24. Felice CALABRO’ per mettere in piedi la sua speculazione politica contro ACCORINTI, dando la possibilità insperata a CALIRI e SERRA di accodarsi, si è letto una delle poche sentenze di primo grado in circolazione su questa particolare questione, quella della sezione staccata di Salerno del TAR Campania, in cui si è accolto il ricorso del comune montano di Pratola Serra, 3.788 abitanti, in provincia di Avellino, comunità a cui volevano ingiustamente chiudere l’unico ufficio postale. PEZZOLO è una frazione certamente montana, ma il numero di pezzolesi residenti è inferiore a 500. Tutti vorremmo un ufficio postale a Pezzolo, ma è meglio pretendere da ACCORINTI un collegamento efficace di ATM con l’ufficio più vicino.

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  25. Salvatore Vernaci 30 Agosto 2015 18:49

    Ognuno deve fare la sua parte. I Tutori dei Cittadini devono essere, innanzitutto, il Sindaco, i Consiglieri Comunali, i Parlamentari Nazionali e Regionali, perché sono loro che hanno chiesto il voto e gli elettori, fiduciosi e speranzosi, hanno loro tributato fiducia, votandoli. Cosa devono e possono fare i Cittadini?… Ecco un mio consiglio: Iniziate il boicottaggio di tutti i prodotti postali, toglietevi i depositi postali, i libretti, da quell’Ufficio Postale, toglietevi la domiciliazione delle pensioni e delle bollette in quella Posta. Il Consiglio Circoscrizionale. chieda al Comune di impugnare il provvedimento amministrativo davanti al TAR e con delibera chieda l’intervento del Governo contro la chiusura dell’Ufficio Postale

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  26. Salvatore Vernaci 30 Agosto 2015 18:49

    Ognuno deve fare la sua parte. I Tutori dei Cittadini devono essere, innanzitutto, il Sindaco, i Consiglieri Comunali, i Parlamentari Nazionali e Regionali, perché sono loro che hanno chiesto il voto e gli elettori, fiduciosi e speranzosi, hanno loro tributato fiducia, votandoli. Cosa devono e possono fare i Cittadini?… Ecco un mio consiglio: Iniziate il boicottaggio di tutti i prodotti postali, toglietevi i depositi postali, i libretti, da quell’Ufficio Postale, toglietevi la domiciliazione delle pensioni e delle bollette in quella Posta. Il Consiglio Circoscrizionale. chieda al Comune di impugnare il provvedimento amministrativo davanti al TAR e con delibera chieda l’intervento del Governo contro la chiusura dell’Ufficio Postale

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  27. Salvatore Vernaci 30 Agosto 2015 18:51

    Ognuno deve fare la sua parte. I Tutori dei Cittadini devono essere, innanzitutto, il Sindaco, i Consiglieri Comunali, i Parlamentari Nazionali e Regionali, perché sono loro che hanno chiesto il voto e gli elettori, fiduciosi e speranzosi, hanno loro tributato fiducia, votandoli. Cosa devono e possono fare i Cittadini?… Ecco un mio consiglio: Iniziate il boicottaggio di tutti i prodotti postali, toglietevi i depositi postali, i libretti, da quell’Ufficio Postale, toglietevi la domiciliazione delle pensioni e delle bollette in quella Posta. Il Consiglio Circoscrizionale. chieda al Comune di impugnare il provvedimento amministrativo davanti al TAR e con delibera chieda l’intervento del Governo contro la chiusura dell’Ufficio Postale

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  28. Salvatore Vernaci 30 Agosto 2015 18:51

    Ognuno deve fare la sua parte. I Tutori dei Cittadini devono essere, innanzitutto, il Sindaco, i Consiglieri Comunali, i Parlamentari Nazionali e Regionali, perché sono loro che hanno chiesto il voto e gli elettori, fiduciosi e speranzosi, hanno loro tributato fiducia, votandoli. Cosa devono e possono fare i Cittadini?… Ecco un mio consiglio: Iniziate il boicottaggio di tutti i prodotti postali, toglietevi i depositi postali, i libretti, da quell’Ufficio Postale, toglietevi la domiciliazione delle pensioni e delle bollette in quella Posta. Il Consiglio Circoscrizionale. chieda al Comune di impugnare il provvedimento amministrativo davanti al TAR e con delibera chieda l’intervento del Governo contro la chiusura dell’Ufficio Postale

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  29. Calabrò ho non è informato ho fa lo scecco sotto il lenzuolo.
    Il piano di chiusure degli uffici postali è stato operato in tutta Italia.
    E il sindaco non può fare nulla.
    Può invece la Regione, dove Calabrò magari ha tanti amici….che si rivolga a loro invece di fare campagna elettorale.

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  30. Calabrò ho non è informato ho fa lo scecco sotto il lenzuolo.
    Il piano di chiusure degli uffici postali è stato operato in tutta Italia.
    E il sindaco non può fare nulla.
    Può invece la Regione, dove Calabrò magari ha tanti amici….che si rivolga a loro invece di fare campagna elettorale.

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