Trasporti inadeguati in zona nebroidea. La Cisl: "Puntiamo sull'aeroporto del Mela"

Trasporti inadeguati in zona nebroidea. La Cisl: “Puntiamo sull’aeroporto del Mela”

Trasporti inadeguati in zona nebroidea. La Cisl: “Puntiamo sull’aeroporto del Mela”

Tag:

mercoledì 04 Gennaio 2017 - 08:50

La zona dei Nebrodi e della parte tirrenica sottostante è tagliata fuori da un sistema di comunicazioni inadeguato. Per il sindacato è un handicap che limita la crescita di comparti produttivi importanti. Il referente zonale dei Nebrodi della Cisl, Basilio Caruso, invita la classe dirigente messinese "a porre atti concreti per incoraggiare le imprese ad investire nella nostra zona, evitando che si abbandoni ancora una volta il progetto"

Un serio sistema di trasporti, altrimenti il territorio dei Nebrodi resterà fuori da qualsiasi ipotesi di sviluppo economico e sarà sempre più marginalizzato. Il monito arriva dal referente zonale dei Nebrodi della Cisl, Basilio Caruso, che accende i riflettori sul sistema di comunicazioni che interessa tutta l’area tirrenica e nebroidea. A cominciare dall’autostrada «classificata all’ultimo posto tra quelle italiane, peggiore sia per la manutenzione che per la sicurezza, dalla segnaletica inadeguata, alle protezioni laterali non a norma, sino al fondo stradale pietoso e privo di manutenzione, l’asfalto non drenante, gli scambi di carreggiata e i restringimenti permanenti».

Basilio Caruso evidenzia, inoltre, come i collegamenti ferroviari nell’ultimo ventennio, nonostante tra la fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90, fossero stati notevolmente migliorati e innovati, «sono stati del tutto abbandonati. Da un lato corse limitate e taglio dei treni a lunga percorrenza, dall’altro lato neppure si parla più del completamento del corridoio ferroviario Palermo-Berlino, da portare a compimento con la costruzione del doppio binario nella tratta Patti/Fiumetorto. In queste condizioni è impossibile parlare di turismo, né si può ipotizzare la crescita di importanti comparti tradizionali, come l’agricoltura, l’agroindustria, la trasformazione alimentare e la pesca, né di sistemi in continua evoluzione e crescita, come l’e-commerce, che si articolano in rete, ma che non possono fare a meno di un adeguato sistema di trasporto delle merci da vendere, da acquistare o da scambiare».

Il referente zonale della Cisl ritorna, quindi, sulla notizia diffusa nei giorni scorsi dagli organi di informazione secondo la quale ci sarebbero imprenditori indiani interessati a realizzare un aeroporto nella Valle del Mela. «Se risponde a vero – sottolinea – l’intera classe dirigente della nostra provincia ha il dovere morale di mobilitarsi per verificare la sostenibilità dell’iniziativa, ponendo in essere ogni atto concreto per incoraggiare quelle imprese straniere ad investire nella nostra zona, evitando che ancora una volta, tra lungaggini e cavilli burocratici anche questi potenziali investitori non siano condotti all’esasperazione e costretti ad abbandonare i loro progetti».

Per la Cisl nebroidea la posta in palio è troppo alta. «Oggi – continua – un’infrastruttura come l’aeroporto assume un valore strategico ancora più elevato non solo perché anche i cittadini della nostra zona, come avviene nel resto dell’Italia, hanno il sacrosanto diritto di muoversi con facilità e liberamente, ma anche perché la costruzione di un’opera come questa, produrrà occupazione, direttamente e nell’indotto, e sarà uno strumento al sevizio delle imprese, che a loro volta avvieranno diverse forme di sviluppo, non solo dei Nebrodi, ma di una macroarea che si colloca parzialmente anche nelle province di Enna e di Palermo».

4 commenti

  1. Grandissima… occasione ….per l’ intera provincia ….per la ripresa dell’ occupazione della citta’ Metropolitana

    0
    0
  2. Grandissima… occasione ….per l’ intera provincia ….per la ripresa dell’ occupazione della citta’ Metropolitana

    0
    0
  3. Forza, una botta di coraggio per affrancarci dalla presenza dei politici/affarristi palermitani e catanesi. Per diventare la realtà economica (vedasi agroalimentare e produzione industriale) più florida della Sicilia, perchè l’aeroporto del Mela è baricentrico anche dal punto di vista turistico (Taormina e le isole Eolie da sole fanno il 60% del turismo siciliano, non dimenticando Cefalù….lontanissima da Punta Raisi). Si pensi anche alle necessità in caso di calamità e purtoppo la Provincia di Messina è un territorio ad alto rischio. FORZA AEROPORTO DEL MELA (raggiungibile da Messina con un treno ad hoc in appena 10 minuti).

    0
    0
  4. Forza, una botta di coraggio per affrancarci dalla presenza dei politici/affarristi palermitani e catanesi. Per diventare la realtà economica (vedasi agroalimentare e produzione industriale) più florida della Sicilia, perchè l’aeroporto del Mela è baricentrico anche dal punto di vista turistico (Taormina e le isole Eolie da sole fanno il 60% del turismo siciliano, non dimenticando Cefalù….lontanissima da Punta Raisi). Si pensi anche alle necessità in caso di calamità e purtoppo la Provincia di Messina è un territorio ad alto rischio. FORZA AEROPORTO DEL MELA (raggiungibile da Messina con un treno ad hoc in appena 10 minuti).

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007