"Un giro tra le idee”, l’evento che si svolgerà sabato 18 maggio alle 18.00, al Teatro Cristo Re di Messina, nasce dalla volontà del movimento scout messinese di rendere protagonisti gli adolescenti dell’AGESCI, permettendogli di far sentire la propria voce dinanzi a coloro i quali potrebbero ritrovarsi in un futuro prossimo al governo della città dello Stretto
Tutti gli attuali candidati a sindaco di Messina hanno aderito con convinzione ed entusiasmo all’invito loro rivolto dagli scout dell’AGESCI Zona dello Stretto. Maria Cristina Saija (M5S), Renato Accorinti (R. Accorinti Sindaco), Felice Calabrò (PD), Alessandro Tinaglia (Reset), Gianfranco Scoglio (Nuova Alleanza) e Vincenzo Garofalo (PDL) si sono detti disposti ad ascoltare la voce di un centinaio di giovani provenienti dai vari Comuni della Diocesi che intendono raccontare la loro idea di città.
“Un giro tra le idee”, l’evento che si svolgerà sabato 18 maggio alle 18.00, al Teatro Cristo Re di Messina, nasce dalla volontà del movimento scout messinese di rendere protagonisti gli adolescenti dell’AGESCI, permettendogli di far sentire la propria voce dinanzi a coloro i quali potrebbero ritrovarsi in un futuro prossimo al governo della città dello Stretto.
“Da qualche mese i nostri R/S sono impegnati nell’elaborare una serie di proposte che verranno dagli stessi sottoposti ai candidati – dichiarano Andrea Mazzù e Germana Berti, responsabili dell’AGESCI Zona dello Stretto – i quali saranno chiamati soprattutto ad ascoltare e, quindi, ad un breve commento di quanto loro proposto”.
“Come si può ben intuire sin dalla struttura stessa di tale incontro – continuano i due capi scout – se ne può cogliere il carattere fortemente alternativo rispetto agli usuali confronti elettorali, nei quali i cittadini sono chiamati quasi esclusivamente ad ascoltare lunghi monologhi e comizi. Tale struttura riflette inevitabilmente la concezione di partecipazione democratica che permea l’essere scout, una partecipazione che è anzitutto uno stile di vita fatto di scelte e di assunzione di un ruolo attivo di testimonianza delle stesse. Quest’evento oltre che occasione educativa è un forte momento d’interazione tra l’AGESCI e la Città, intesa nel suo significato più profondo di polis”.
