Sgombero del Teatro Pinelli, notificati anche 10 avvisi di garanzia. IL VIDEO

Sgombero del Teatro Pinelli, notificati anche 10 avvisi di garanzia. IL VIDEO

Sgombero del Teatro Pinelli, notificati anche 10 avvisi di garanzia. IL VIDEO

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giovedì 14 Febbraio 2013 - 08:36

Il sostituto procuratore Capece Minutolo ha disposto un sequestro preventivo per motivi di sicurezza e la notifica di dieci avvisi di garanzia. La solidarietà dell'OrSa agli occupanti. ALLEGATO IL VIDEO CON LE IMMAGINI GIRATE STAMATTINA E LE INTERVISTE AGLI OCCUPANTI

E’ iniziata di buon mattino ed è ancora in corso lo sgombero del Teatro in Fiera, ribattezzato dagli occupanti Teatro Pinelli. Gli agenti della Digos stanno notificando agli occupanti il sequestro preventivo per motivi di sicurezza, disposto dal sostituto procuratore Capece Minutolo. Il Magistrato ha fatto recapitare anche 10 avvisi di garanzia per Invasione di edificio, deturpamento e imbrattamento, apertura abusiva di luoghi pubblici in concorso. I dieci occupanti indagati sono: Carmelo Alati,Alessandro Arena, Massimo Camarata, Giulia Corbascio,Giulia Giordano, Viviane Magnisi, Marilin Mantineo, Gaetano Princiotta Cariddi,Claudio Risitano, Filomena Romeo.

Dal 15 dicembre scorso, la struttura di viale della Libertà, dal 1995 lasciata al degrado e all’abbandono, è stata permanentemente presidiata da un gruppo di giovani messinesi , che hanno voluto rendere quel luogo il simbolo della rinascita culturale della città.

In questi 60 giorni, sono state numerosissimi i dibattiti, le assemblee, i dibattiti, le iniziative ludico-ricreative organizzate all’interno del teatro Pinelli, ma dopo il plauso iniziale da parte di tutte le istituzioni qualcosa si rotto e quell’occupazione ad oltranza all’interno delle aree di proprietà dell’Autorità portuale ha cominciato ad essere considerata abusiva e pericolosa, soprattutto per l’incolumità di coloro che vivevano lì dentro giorno e notte. Già da settimane ,il prefetto Stefano Trotta e il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone avevano invitato gli occupanti a liberare la struttura. L’appello però è caduto nel vuoto, da qui la decisione da parte dell’Autorità giudiziaria di procedere alla sgombero forzato.

Il sindacato OrSA Sicilia esprime massima solidarietà agli occupanti del teatro Pinelli « Risulta veramente singolare – si legge in un comunicato – come le istituzioni tengano a far rispettare le “regole” attraverso la repressione di iniziative pacifiche e volte alla tutela del bene comune come quelle poste in essere dai ragazzi del Pinelli. Come OrSA restiamo al fianco dei ragazzi del Pinelli e li sosterremo in ogni iniziativa che intenderanno porre in essere».

E nel pomeriggio, con inizio alle ore 16, avrà luogo la conferenza stampa degli occupanti, che si terrà sotto i portici della biglietteria della Fiera.

IN ARRIVO ULTERIORI APPROFONDIMENTI

16 commenti

  1. LA BELLA INTUIZIONE DI RIDARE ALLA CITTA’ UN LUOGO DI CULTURA, PUTROPPO E’ FINITO MALE, PECCATO. SE GLI OCCUPANTI AVESSERO, CON UN PO DI BUON SENSO, LASCIATO I LOCALI CON UN MESSAGGIO PRECISO AI CITTADINI DI RIAPPROPRIAZIONE DEGLI SAPAZI A LORO DOVUTI E NON ELEMOSINATI, SAREBBE STATO IL MASSIMO DI AZIONE CIVICA. MA PURTROPPO GLI OCCUPANTI NE HANNO FATTO TERRA DI CONQUISTA, DIMENTICANDOSI IL PRINCIPIO DI RIDARE ALLA CITTA’, ADDIRITTURA LO HANNO RIBATTEZZATO SENZA UN MANDATO PRECISO DELLA COMUNITA’ CIVILE, QUINDI DA OCCUPANTI SI SONO RESI DEGLI ABUSIVI, ALLORA BENE HA FATTO IL PREFETTO ED IL MAGISTRATO. RAGAZZI PURTROPPO AVETE PERSO DI VISTA L’OBIETTIVO ORIGINALE, DI RIDARE ALLA CITTA’. AVETE ESGERATO. POTEVA FINIRE MEGLIO, PECCATO DAVVERO. AVETE BUTTATO ALLE ORTICHE AN’AZIONE CIVICA DAVVERO INCISIVA !!

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  2. esatto, bastava muoversi meglio.Invece è stata una chiara azione politica di parte.Mi dispiace ma le regole sono regole e vaglono per tutti

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  3. Lo sgombero,era la cosa più importante ed urgente da fare a Messina?Quanto zelo!Se si avesse la centesima parte di attenzione per i problemi drammatici della città,fra cui quello che aveva causato l’occupazione,Messina ridiventerebbe una bella e buona città

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  4. … si ma 10 persone che tengono in smacco la città…. non si circola… tutti fermi…. ne da e ne per il centro…. camion, auto, tutti fermi!!!! Capisco protestare ma la gente deve lavorare, ha i figli a scuola….. così è partire da una giusta idea e poi fare danno!

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  5. Bene

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  6. Credo che tutto questo doveva avvenire molto tempo prima, forse in altri posti avevano fatto sgomberare tutto in pochi giorni …….. ma ricordiamoci che siamo a Messina.

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  7. un altro po’ e mandano pure i marines, assurdo

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  8. Teatro Valle di Roma, occupato dal giugno 2011 e goduto da tutti, un’infinità di spettacoli e altre iniziative. Insomma, un teatro resuscitato. Che cosa brutta.

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  9. magari mandano anche la milizia sovietica o la polizia cinese tanto cara alla sinistra ?Comunque si chiama —-teatro in fiera-

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  10. Teatro Valle è una cosa,li ci sono tanti artisti a Roma e le cose si possono organizzare.Il teatro li non era a pezzi come questo.Invece qui era diventato un rifugio per +++++i e ++++.

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  11. Ok,il teatro andava sgomberato e posso anche essere d’accordo sul fatto che l’occupazione abusiva va bene per un po’,giusto per attirare l’attenzione e poi si deve passare necessariamente ai modi legali, però…………mi chiedo come mai tanto spiegamento di forze a Messina non si è mai visto per le corse clandestine di cavalli al mattino presto, per le spiagge a Ferragosto piene di gente che brucia di tutto e di più, per i mercati abusivi, e anche per tutti i malfattori che piano piano vengono fuori dal Palazzo…….indignamoci una buona volta e chiediamo ad alta voce che ci venga restituita la dignità di cittadini che da troppo temo abbiamo perso.

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  12. rifugio per?

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  13. Alessandro Grussu 14 Febbraio 2013 13:13

    Ancora una volta si chiedono spazi per la cultura e la socialità e in cambio si riceve repressione. Vorrei sapere come mai tanto zelo contro chi ha messo a nudo, rischiando in prima persona, una delle tante vergogne della nostra città – di fronte alle quali tanti benpensanti e soloni da strapazzo continuano a tenere gli occhi chiusi – e ben poca energia contro il posteggio selvaggio e la costante violazione delle più elementari regole di convivenza civile.

    Al Pinelli avevamo visto attori, intellettuali, musicisti (l’orchestra del Vittorio, tanto per fare un nome), semplici cittadini interessati al recupero di questo spazio “dal basso”, contro ogni tentativo di speculazione. Spiace vedere che di fronte alla cancellazione di tutto questo c’è addirittura chi applaude.

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  14. Angelo Silipigni 14 Febbraio 2013 13:20

    Cinque camionette e almeno sessanta poliziotti in assetto antisommossa. Bardati con caschi, scudi, manganelli e pistoloni. esagerati. Per prendere Bin Laden erano molti di meno.
    Hanno bloccato la carreggiata del tram per fare uscire qualche povero pseudo ++++++++++.
    Ci si dovrebbe mobilitare tutti per restituire quel luogo, con i modi giusti, alla collettività.

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  15. Eccoli in cittadini giusti e benpensanti…
    Trovo i commenti insopportabili. Io Ho visto solo un teatro restituito ( non occupato ) idealmente ad una citta’ morta e piena di morti viventi da giovani pacifici e vivi di forza interiore che hanno soltanto la colpa di avere messo a nudo il nulla da parte delle istituzioni. Il vuoto interiore di chi trova giusto trattare questi nostri ragazzi come pericolosi criminali mi induce a ritenere quello che da sempre penso. Voi amanti della forza sui deboli siete quelli che nella vita quotidiana passate con il rosso, parcheggiate in doppia fila, votate dei cialtroni perché vi assomigliano. Uccidere le idee di questi ragazzi e’ il vero crimine. Quei ragazzi sono una fiammella, una speranza di un mondo migliore attraverso una pacifica richiesta di miglioramento delle nostre condizioni. Crollano le scuole, si aprono voragini nelle strade, aumenta il crimine tra le strade, l’usura dilaga in mezzo a tutti, si prosciugano le casse pubbliche….ed eccoli i bravi e giusti soddisfatti dello sgombero….in questo coro di ignoranti io non mi ci ritrovo…

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  16. Siano felici tutti i benpensanti di questa città. La legalità è ripristinata. Si richiudano pure i battenti.

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