Bilancio di fine estate per Legambiente Messina: «Cosa ha offerto la città ai turisti?»

Bilancio di fine estate per Legambiente Messina: «Cosa ha offerto la città ai turisti?»

Bilancio di fine estate per Legambiente Messina: «Cosa ha offerto la città ai turisti?»

Tag:

domenica 26 Agosto 2012 - 11:08

La rappresentante di Legambiente Messina, Santina Fuschi, delinea un deprimente bilancio di fine stagione

La fine dell’estate è ormai alle porte, e con essa arriva anche il tempo dei bilanci, anzi del bilancio. Sconfortante quello tracciato da Santina Fuschi, presidente di Legambiente Messina, che percorrendo a ritroso i fatti “clou” della stagione, in particolare con riferimento al mese d’agosto, domanda e si domanda, con tono amaro, «cosa la città abbia offerto ai turisti». Questa la risposta: «Cattivi odori, montagne di spazzatura indifferenziata, voragini sul manto stradale, spiagge libere, libere da ogni semplice diritto: pulizia, bagnino, opere per disabili, accessi ben definiti, docce ecc…». Un quadro decisamente sconfortante, simbolo del fallimento complessivo della gestione amministrativa di Messina.

«Ci si potrebbe chiedere – afferma Santina Fuschi – se esiste un controllo di polizia, la notte, sulla litoranea… eppure non mi seno di escluderla visto che il traffico e i cittadini la sera si trasferiscono nei vari lidi a mare. Non voglio parlar mare dei pescatori amatoriali, ma magari, essendo profondi amanti e conoscitori del mare, potrebbero usare maggior cautela durante le notti di relax e pesca, evitando di lasciare scatole di vermi, bottiglie e lattine, frattaglie di pesce. A Messina, credo, abbiamo tutti una regola: quella che ognuno fa ciò che gli pare. Non c’è niente di più brutto perché significa non avere rispetto per noi e per gli altri. Uno dei biglietti di visita tipico è il nauseabondo odore di fogna all’attracco della Caronte, o gli spettacoli poco edificanti di discariche abusive all’uscita delle autostrade. Persino raggiungere il demanio dei Peloritani, non è più un tabù. Passare da S. Michele o da Casazza significa scansare in curva decine di quintali di mattonelle, vasi, vasche, mobili da ufficio, computer, materassi, lavatrici e l’immancabile eternit. Che dire, siamo o no alla frutta? Mi chiedo se sia opportuno sperare nella prossima tornata elettorale». Un vero e proprio “funerale” politico per Buzzanca e alla sua giunta, nell’ultimo week-end alla guida di palazzo Zanca.

5 commenti

  1. Mi piacerebbe anche a Messina un movimento di legambiente attivo che faccia realizzare, come nelle altre città di mare italiane, approdi per il diporto e per i pescatori, che liberi le spiaggie da quei carreloni orribili.
    Le barche devono stare a mare e sono belle artistiche e poetiche nel mare.
    Mi piacerebbe che legambiente con il volontariato pulisca spiaggie e strade…che si faccia parte attiva nei problemi della città con la protesta nei termini di legge…..criticare……. criticare gli altri che non fanno niente mentre anche tu non fai niente………

    0
    0
  2. cosa ha offerto la città ai turisti? Ebbene si: ha offerto BUZZANCA u sinnacu.Ti pare poco???

    0
    0
  3. ha ragione Totonno.Bisogna che i cittadini vadano a “scopare”nelle strade e sulle spiaggie.senza criticare le istituzioni a cui pagano la tasse e che dovrebbero darti i servizi.Se poi le tasse servono per ingrassarli,meglio ancora,intanto tu “pezzente” che non vuoi pulire ,pulisci e paga senza manco protestare…

    0
    0
  4. quali sarebbero i turisti??Si dovrebbe pensare allo spettacolo offerto ai cittadini che pagano le tasse

    0
    0
  5. I cittadini pagano le tasse…..ovunque…..i cittadini rispettano le leggi e quindi non sporcano, i cittadini segnalano qualunque reato contro l’ambiente….i cittadini hanno diritti e doveri.
    I politici intervengono con impegno, portano avanti un progetto, vogliono le strade pulite di Messina e si impegnano ad ottenere risultati positivi….a Messina,….in realtà… i politici dicono che gli altri non sono all’altezza…che non sanno fare nulla… mentre anche loro non fanno nulla….si lamentano dell’operato degli altri…..mentre loro non hanno mai neanche pensato minimamente di impegnarsi oltre il lamenticcio.
    Legambiente in Italia è un movimento positivo che spesso si impegna nella risoluzione di problemi delle città .A Messina????????
    Peppinappa crede di avere il diritto di sporcare, insudiciare la città e che se non si ….pulisce la colpa e delle istituzioni….Chi non pulisce ha delle responsabilità …chi sporca commette un reato peggiore…..e giusto protestare contro chi non pulisce adeguatamente…ma bisogna mantenere possibilmente la città pulita….Poi se ognuno butta lavatrici, frigoriferi, eternit, divani e quanto altro diciamo la verità un pò di educazione civica ai pignucolosi alla peppinappa è indispensabile.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007