"Vergogna!" L'ira del Presidente del Parco dei Nebrodi, Antoci

“Vergogna!” L’ira del Presidente del Parco dei Nebrodi, Antoci

Salvatore Famularo

“Vergogna!” L’ira del Presidente del Parco dei Nebrodi, Antoci

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mercoledì 13 Aprile 2016 - 22:54

Toccanti le interviste di SkyTG24 sui Nebrodi a testimoni colpiti da malattia dalle carni di animali rivelatisi infetti. Una Task Force coordinata dalla Polizia di Stato di Sant'Agata Militello per la tutela dei consumatori e del territorio dei Nebrodi.

E' da poco terminata la punta della terza stagione di VINCE su SkyTg24 e il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, non esita a diffondere una nota in cui sfoga tutta la sua ira con un sonoro: "Vergogna!"

La puntata è stata dedicata all’abigeato e, in particolare, al preoccupante fenomeno dei capi di bestiame che vengono rubati o spariscono dagli allevamenti per finire in macelli clandestini, da cui le carni vengono poi commercializzate senza i dovuti controlli.

"Le telecamere di SkyTG24 – si legge nel documento – hanno dedicato questo servizio ai Nebrodi, per il forte impegno sul territorio volto a tutelare i consumatori con una specifica task force, coordinata dalla Polizia di S.Agata Militello e derivante da un apposito protocollo d'intesa tra il Questore di Messina Giuseppe Cucchiara e il Presidente Antoci: tutto ciò a riprova di quanto l'illegalità stia minacciando la sicurezza alimentare. Il giro d'affari delle agromafie è miliardario – continua la nota – e mette in serio pericolo i consumatori, dato che con la carenza di controlli aumentano le malattie infettive tra gli animali. Tra queste, brucellosi animale e tubercolosi bovina, malattie che si trasmettono ai consumatori sia delle carni che dei latticini".

Sull’argomento anche il Sen. Giuseppe Lumia ha presentato, la scorsa settimana, una interrogazione parlamentare in Senato sul tema della macellazione e delle malattie dei bovini in provincia di Messina, sottolineando le gravi responsabilità istituzionali.

"Diversi sono stati i contributi – riprende la nota – raccolti nel corso del servizio realizzato sul territorio dei Nebrodi; allevatori, medici, esperti ed il Dirigente del Commissariato di S.Agata Militello Daniele Manganaro. Toccanti le interviste a testimoni colpiti da malattia per l’assenza dei dovuti accertamenti su animali purtroppo rivelatisi infetti".

Il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, fortemente impegnato sulla delicata questione, commenta che la tutela dei consumatori e del territorio dei Nebrodi riveste interesse primario.

"Per questo motivo – dice Antoci – ho fortemente voluto un marchio di qualità del Parco, concesso solo dopo rigidi controlli di sicurezza sulla qualità alimentare e destinato a rendere riconoscibili i prodotti dei Nebrodi.

Il nostro obiettivo – continua – riguarda sia la tutela della salute dei consumatori sia il ripristino della legalità, per restituire dignità ad un territorio sfruttato e utilizzato per affari illeciti.

Si tratta di un argomento di primario interesse,- sottolinea – su cui la tolleranza non è consentita e che da tempo mi vede impegnato in prima linea: purtroppo constatiamo la mancanza della necessaria attenzione da parte delle autorità preposte ai controlli che avrebbero dovuto già da tempo prendere provvedimenti.

E’ necessario colpire questo nucleo di illegalità – incalza il Presidente Antoci – e speriamo che la Magistratura ripristini prima possibile le condizioni di serenità, salute e legalità che fino ad ora sono state gravemente compromesse.

Confido inoltre – conclude – nei nuovi vertici provinciali del Servizio Veterinario, che sapranno controllare e agire in assoluta sinergia e comune condivisione". (Salvatore Famularo)

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