In un’iniziativa cittadina la “sintesi” del degrado. Messina terra di nessuno

In un’iniziativa cittadina la “sintesi” del degrado. Messina terra di nessuno

In un’iniziativa cittadina la “sintesi” del degrado. Messina terra di nessuno

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venerdì 17 Giugno 2011 - 06:43

Il singolare cartello visibile in viale Regina Margherita, lì dove un tempo sorgeva l’albero caduto ma mai definitivamente estirpato: intorno al ceppo ancora presente sulla carreggiata, erbacce e sporcizia “decorano” l’area. A pochi metri di distanza, buca nascosta dalle cartacce

«Non calpestare le “aiuole”!Dopo lungo e faticoso lavoro volto a non fare niente e non ascoltare le richieste dei cittadini, siamo riusciti a mantenere questo ceppo in mezzo al marciapiede, restituendolo alle erbacce e trasformandolo in utile orinatoio per animali domestici. Abbiate rispetto!».

E questa è la ciliegina sulla torta. Leggendo il messaggio lasciato dai cittadini nel bel mezzo dell’ “aiuola” creatasi lì dove un tempo esisteva un albero (viale Regina Margherita ndr), poi caduto, ma mai definitivamente estirpato, non rimane che sorride o se preferite ridere con le lacrime, che purtroppo però sono amare. Se da un lato, infatti, diverte la spiritosa iniziativa di un gruppo di cittadini che con educata irriverenza si rivolgono all’assessore Amata, destinataria del messaggio, dall’altro spinge ad un’amara riflessione: quella sulle pietose condizioni in cui versa la città. Al di là delle singole responsabilità,(nel caso specifico infatti la pulizia di strade e marciapiedi ricade tra le competenze di Ato3-Messinambiente) ciò che dispiace di più è vedere un territorio, terra di nessuno, completamente abbandonato a sé stesso. Condizione che certo non favorisce, soprattutto tra i più giovani, l’affermazione del senso di appartenenza alla città, trattata come carta straccia.

Esattamente come quella che riempie strade e marciapiedi e che molto spesso, proprio per l’enorme quantità, finisce con il coprire e nascondere alla vista dei pedoni, le buche che sono presenti sono presenti in ogni dove a causa della pavimentazione disconnessa. Un pericoloso trabocchetto che, come si vede negli scatti di Dino Sturiale (altre immagini su photogallery), è presente anche su uno dei marciapiedi di via Regina Elena, a pochi passi dall’ “aiuola” intitolata all’assessore Amata: la buca c’è ma non si vede, pronta ad “accogliere” del malcapitato a cui non potrà certamente essere detto: “Non guardi neanche dove i metti i piedi”.

6 commenti

  1. L’Amministrazione risponde:
    Quelle che, in maniera errata, chiamate erbacce costituiscono una rappresentazione di macchia mediterranea attentamente studiata dal Comitato Tecnico Scientifico Comunale.
    Rappresenta un atto di alto senso civico riservare degli spazi urbani dedicati alle necessità fisiologiche degli animali domestici.
    Chi, ad una prima analisi potrebbe apparire come un “malcapitato che cade nella buca” nella realtà è un cittadino messinese chiaramente comunista, fazioso e per di più con i calzini azzurri che arriva all’autolesionismo pur di inficiare le importanti politiche urbane euromediterranee ed epocali grazie alle quali Messina è più grande e più bella che pria!! BRAVI ….. GRAZIE
    Nel ricordarvi che vincete sul web perchè il pomeriggio state al computer senza fare un ca@@o vi rappresento che siete l’Italia peggiore!
    Brunetta parramu bonu ??

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  2. SaltaLaMacchia 17 Giugno 2011 08:57

    Non pagate le tasse.

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  3. SaltaLaMacchia 17 Giugno 2011 10:55

    Grandioso !

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  4. AAAAA Amministrazione comunale cerca volontari disponibili a pulire strada e rimuovere albero.
    Assicurazione, mezzi, attrezzi, attrezzatura e carburanti a carico dei volontari stessi.
    Pregasi contattare Amministrazione in orari che non arrechino disturbo (parrucchiere, orario aperitivo, ecc.) e MAI nel giorno dello stipendio(ovviamente il nostro stipendio!!).

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  5. Si potrebbero chiamare “Diversamente Amministratori”

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  6. Antonello da Messina 17 Giugno 2011 14:25

    Ma al ns. assessore Amata cosa volete che importi se un tronco resti mesi e mesi prima di essere rimosso. Apre bocca solo per dire “mancano i fondi”. Inutile cantilena di chi non sa gestire manco la lista della spesa di casa sua. Alle prossime elezioni facciamo tesoro degli inetti che al momento governano questa disastrata città.

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