Il 118:dimezzate le ambulanze con medici a bordo. A rischio anche 14 presidi

Il 118:dimezzate le ambulanze con medici a bordo. A rischio anche 14 presidi

Rosaria Brancato

Il 118:dimezzate le ambulanze con medici a bordo. A rischio anche 14 presidi

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giovedì 27 Luglio 2017 - 07:13

I sindacati dei medici chiedono un incontro urgente all'Ars. A rischio soppressione ci sono 14 presidi di soccorso in tutta la provincia. Nel frattempo saranno dimezzate le ambulanze medicalizzate, resteranno solo quelle con gli autisti.

A rischio cancellazione ben 14 Pte (punti territoriali d’emergenza) e il dimezzamento delle ambulanze con il medico a bordo in tutta la provincia di Messina.

Un dramma annunciato che ha spinto le sigle sindacali FIMMG,SMI,SNAMI a chiedere un incontro urgente in sede di Commissione Ars Sanità.

Eppure nei mesi scorsi il cosiddetto Modello Messina del 118 era stato portato da esempio per tutta la rete d’emergenza, visto come il fiore all’occhiello da portare all’attenzione del ministro Lorenzin e dell’assessore regionale Gucciardi.

Nonostante ciò il rischio è che entro dicembre vengano soppressi 14 presidi d’emergenza (quasi tutti nelle zone periferiche del territorio provinciale, come Novara di Sicilia, Falcone, Torregrotta) e le ambulanze con il medico a bordo saranno dimezzate, aumentando quelle senza supporto. I pazienti in caso di emergenza avranno a disposizione una sorta di “taxi” sanitario, senza medici che possano prestare soccorso direttamente a bordo e quindi, come in gran parte dei casi, evitare il peggio.

“La Regione- si legge nella nota sindacale- non ha tenuto in considerazione la strutturazione, ormai consolidata in Provincia, secondo reti tempo dipendenti per lo STEMI e per lo STROKE, "modello" riconosciuto sia in ambito regionale che nazionale, anticipando il principio che prevede che "il 118 rappresenta l'elemento essenziale del passaggio da un sistema assistenziale strutturato su Ospedali ad un sistema integrato…operanti in Reti".

In base alla normativa il Sistema di Emergenza Territoriale 118 opera garantendo 24 ore al giorno l'intervento più appropriato nel più breve tempo possibile, in ogni punto del territorio.

Le Linee Guida della Conferenza Stato Regioni del 1996, raccomandano tempi di arrivo dei mezzi di soccorso appropriato in emergenza entro 8 minuti in area urbana e 20 minuti in area extraurbana. Proprio per questo le Linee guida considerano imprescindibile la medicalizzazione delle ambulanze in numero sufficiente a garantire sia il soccorso primario che il secondario urgente"

Invece nel riordino della rete ospedaliera varato in primavera dall’assessore Gucciardi ad essere penalizzata è la provincia di Messina e nel calcolare il numero dei mezzi di soccorso medicalizzati non si tengono in considerazione i correttivi che erano previsti anche nello stesso decreto: 1)la realtà oro-geografica della provincia più estesa in lunghezza e con più comuni distribuiti prevalentemente in zone disagiate in Italia, 2)i tempi di intervento previsti dalle Linee Guida, delle reti tempo dipendenti già consolidate, 3)il forte flusso turistico (maggiore di tutte le restanti Province), 4)la distribuzione dei presidi ospedalieri di II livello nell'impiantistica territoriale del Servizio 118 nella Provincia di Messina.

Da qui la richiesta avanzata dai sindacati di un incontro urgente alla presenza del Direttore di C.O. 118 di Messina, Dott. Runci, e della Commissione per la valutazione della rete ospedaliera e dell'emergenza “finalizzato a presentare le proprie considerazioni ed i risultati ad oggi ottenuti dal modello 118 di Messina, nell'interesse dell'efficienza del Servizio di Emergenza 118 e della Comunità messinese, che verrebbe privata del 50% delle attuali ambulanze medicalizzate (MSA) preposte agli interventi salvavita urgenti sul territorio (raddoppiando le ambulanze NON medicalizzate, MSB), con ulteriore soppressione di tutti gli attuali 14 presidi territoriali di Emergenza (PTE), dislocati anche in zone premontate e montane, distanti dai presidi ospedalieri, che contribuiscono a rendere attuabile il principio della presa in carico da parte del Territorio delle urgenze di grado lieve e moderato, riducendo i relativi disagi per la cittadinanza oltre agli accessi impropri ai P.P.S.S. e i costi, ben più elevati”.

La buona sanità inizia dal soccorso immediato, tempestivo, efficace e completo.

Rosaria Brancato

3 commenti

  1. SE QUESTA E CITTA’. OLTRE GLI ABITANTI TURISTI ORA CI SONO LE MACCHINE E CAMION IN TRANSITO PER AGOSTO COME SI POSSONO GARANTIRE GLI INTERVENTI? DOVE SONO COLORO CHE DICONO E’ LA MIGLIORE CITTA’ DEL MONDO. FORSE HANNO VISTO SHANGRI-LA’ ED HANNO FATTO IL CONFRONTO. D’ACCORDO CHE MESSINA HA PESO OLTRE 10.000 ABITANTI, MA DIMEZZARE I MEZZI CON CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE CHE ATTRAVERSANO LA CITTA’, COMPRESI COLORO CHE USANO IL TRENO E NAVI, ABITANTI E ALTRI CHE FANNO LE CD CORNA PER GLI SCONGIURI?

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  2. CASTORINA CARMELO NELL’EDIZIONE DI STAMATTINA RIPORTA LA NOTIZIA CHE IL PARTITO DI GRILLO IN SICILIA VIENE STIMATO AD OLTRE IL 37%. I PARTITI, ORMAI STORICI RIMASTI ANZI PER NULLA, NON SI DEVONO LAMENTARE SE URLANO GRIDANO COME KAIFA CHE UN COMICO PUO’ VINCERE A PALERMO. I PRIMI E SOLO LORO HANNO IMMENSE RESPONSABILITA’ POLITICO-STORICHE. QUESTO E’ L’ESEMPIO. VENIAMO ALL’ARTICOLO DELLA DOTT.SSA BRANCATO LEI HA SCRITTO, GIUSTAMENTE, DEI POLITICI, MA A MESSINA SI CONO POLITICI CHE HANNO I CD ATTRIBUITI O MARONI DETTO NON ALLA MESSINESE? MA CI SIAMO CAPITI. LEI HA MAI SENTITO, TRANNE GLI ONOREVOLI STORICI ANNI ’50 CHE MESSINA HA AVUTO UN PESO? ALLORA SI UN PESO IMPORTANTE, ORA PESO DI ZAVORRA POLITICI MESSINESI VALGONO MENO DI ZERO GIA’ ASSAI

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  3. CastorinaCarmelo 27 Luglio 2017 09:29

    Una notizia di questo genere dovrebbe far sussultare la popolazione messinese, mettere seriamente a rischio il soccorso è secondo mè mortificare ulteriolmente il Diritto alla Salute sancito dal “Dettato Costituzionale”.Dovrebbe anche smuovere la deputazione politica di questa città Sindaco in testa ed anche i deputati regionali e Nazionali…..Ma questo è chiedere troppo, mi auguro che alle prossime consultazioni elettorali con la “matita copiativa” si saprà fare giustizia….Intanto sapete di che cosa parla la gente o meglio i “buddaceddi”(anch’io sono Buddaci”…)ma non buddaceddu!…”DEL GUSTO DELLA FOCACCIA E DEI PIDONI”…..Buona Estate se ci riuscite…

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