Degrado ambientale. Il villaggio Santo è lasciato all'abbandono

Degrado ambientale. Il villaggio Santo è lasciato all’abbandono

Eleonora Villari

Degrado ambientale. Il villaggio Santo è lasciato all’abbandono

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mercoledì 10 Settembre 2014 - 12:04

All’interno del rione Santo sono inoltre presenti circa cinque alberi oltremodo cresciuti che invadono le vicine finestre e di conseguenza intasano grondaie e canali di raccolta acque piovane. Si trovano addirittura quasi piegati e quindi a serio pericolo schianto rischianodo così seriamente di risultare pericolosi per i passanti e gli addetti ai lavori. Lo stato di abbandono è quindi evidente, si trova erba alta lungo la strada e spazzatura ovunque

Si fa portavoce del degrado e dello stato di abbandono che vede protagonista la zona del villaggio Santo, il consigliere Cosimo Oteri. Il rappresentante del III quartiere, oltre a denunciare una situazione al quanto deprovevole presente tutt’oggi nelle vicinanze del Gran Camposanto messinese, interroga inoltre il Sindaco di Messina, Renato Accorinti e Messinambiente sul perchè siano stati eliminati ben cinque cassonetti negli ultimi 2 anni, e sul perché è stato spostato dalla società in questione, da circa 1 mese, l’ unico operatore ecologico presente in zona e sul perché la potatura dei rami degli alberi e la scerbatura, lungo la strada principale, non vengono effettuate da anni ormai.

Se lo stravolgimento avesse portato a qualcosa di positivo, in termini di raccolta differenziata, poco male. Invece nulla di tutto ciò. All’interno del rione sono inoltre presenti circa cinque alberi oltremodo cresciuti che invadono le vicine finestre e di conseguenza intasano grondaie e canali di raccolta acque piovane. Si trovano addirittura quasi piegati e quindi a serio pericolo schianto rischiando così seriamente di risultare pericolosi per i passanti e gli addetti ai lavori. Lo stato di abbandono è quindi evidente, si trova erba alta lungo la strada e spazzatura ovunque. Urge dunque la necessità di ripulire la zona, ricordando inoltre che si trova a pochi metri dall’entrata al cimitero e dalle abitazioni, non è un bel vedere per chi durante le giornate, fa visita ai propri parenti ed amici defunti.

Degrado e abbandono anche lungo la S.S. 114, fra Contesse e l’abitato di Pistunina. Cumuli di rifiuti ormai sedimentati nel marciapiede, aiuole trasformate in latrine e rifiuti di ogni genere lasciati marcire al sole, sprigionando odori nauseabondi. Più che in una città d’Europa sembra di girare per le periferie di un centro sub-sahariano.

Eleonora Villari

2 commenti

  1. eancora mantineo voleva destinare 2 milioni ai servizi sociali per attivare il segretariato…si dimetta!!vergogna!!

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  2. eancora mantineo voleva destinare 2 milioni ai servizi sociali per attivare il segretariato…si dimetta!!vergogna!!

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