Estate di furti e rapine, sei arresti tra Roccalumera e Tremestieri

Estate di furti e rapine, sei arresti tra Roccalumera e Tremestieri

Ve. Cro.

Estate di furti e rapine, sei arresti tra Roccalumera e Tremestieri

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mercoledì 30 Luglio 2014 - 09:11

Ci sono anche tre minorenni tra gli arrestati degli ultimi giorni per furti e tentati furti in tutto il messinese. Settimane calde che stanno tenendo impegnati i militari dell'Arma da nord a sud della città.

Una vera e propria estate di fuoco sul fronte di furti e rapine quella che, nelle ultime settimane, sta tenendo impegnati i miliari dell’Arma delle varie compagnie messinesi. Sono sei in tutto gli arresti in flagranza, tra cui anche tre minori, per furti e tentati furti in appartamenti e case di città.
Nei giorni scorsi i militari della Stazione di Tremestieri, insieme ai colleghi della Stazione di Gazzi e di un militare libero dal servizio, hanno bloccato ed arrestato Giuseppe Giunta, 43 anni, messinese pluripregiudicato ed attualmente sorvegliato speciale, poiché sorpreso a fare da “palo” a due complici in via Liguria, nel Rione Provinciale. I tre avevano preso di mira un’abitazione della zona, approfittando dell’assenza del proprietario. Quando i carabinieri sono giunti, i due complici sono riusciti a sfuggire da una finestra posteriore mentre Giunta, beccato dinnanzi l’abitazione, è stato prontamente fermato e ammanettato. Il giudice gli ha concesso i domiciliari, mentre si è ancora sulla tracce degli altri due uomini che, quella notte, si sono dileguati senza peraltro riuscire a portar via nulla dalla casa.

Altro intervento similare a Roccalumera quando, la mattina del 29 luglio, i militari della Stazione locale hanno hanno arrestato per furto aggravato di un fuoristrada due giovanissimi rumeni pregiudicati, il 19enne Benone Marian Caprariu ed il 20enne Andrei Constantin Stiucà. Tutto ha avuto inizio ad Alì Terme intorno all’una di notte quando la vittima del furto, vedendo i due che si allontanavano con la sua auto, ha immediatamente chiamato il Comandante della Stazione di Roccalumera fornendogli indicazioni sulla direzione di fuga. Una vera e propria caccia ai ladri che si è conclusa nel giro di una nottata. Sono bastate poche ore, infatti, perché i due giovani venissero intercettati mentre tentavano di risalire il torrente Pagliara, cercando inutilmente di far perdere le proprie tracce. Arrestati, sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza della Compagnia di Messina Sud in attesa del direttissimo.

Sempre a Roccalumera, lo stesso giorno, i militari hanno poi sventato un furto in un’abitazione di via Umberto I. Quando sono arrivati, i carabinieri hanno visto i tre giovani ladri allontanarsi frettolosamente con ancora il bottino addosso. Dall’appartamento avevano sottratto una somma contante di oltre 5.000 euro che è stata poi restituita all’anziana proprietaria. I tre arrestati, tutti minorenni catanesi, studenti ed incensurati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Catania in attesa del rito direttissimo. Anche ieri pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono stati impegnati in due arresti in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Manette ai polsi per Gianluca La Rosa, 22 anni, e Vincenzo Manuguerra, 22 anni.
I militari li hanno sorpresi in via Trento in sella al motorino Aprilia scarabeo che avevano appena rubato da Piazza Cairoli. Arrestati, sono stati messi ai domiciliari in attesa del direttissimo. (Ve.Cro.)

2 commenti

  1. Non so se ridere o piangere: bloccato e arrestato…………… Pluripregiuticato, sorvegliato speciale……concessi i domiciliari. VERGOGNA GIUSTIZIA ITALIANA. Sará di già a commettere altri reati.

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  2. Non so se ridere o piangere: bloccato e arrestato…………… Pluripregiuticato, sorvegliato speciale……concessi i domiciliari. VERGOGNA GIUSTIZIA ITALIANA. Sará di già a commettere altri reati.

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