Secondo l'associazione il fenomeno sta assumendo dimensioni preoccupanti. "Ma si può reprimere se gli interventi delle amministrazioni sono celeri e volti anche alla prevenzione; ci vuole un controllo capillare del territorio" - spiega il presidente Ceraolo
Continuano le segnalazioni di piccole discariche abusive sul territorio di Barcellona Pozzo di Gotto. In alcune zone della bretella che collega Barcellona Pozzo di Gotto a Terme Vigliatore, in particolare all’altezza di via Spiaggia Cantoni, Legambiente del Longano ha individuato l’ennesima microdiscarica di rifiuti speciali: materiale di demolizione, lastre di cemento amianto, copertoni e simili.
L’associazione ha più volte inviato segnalazioni agli Enti preposti, sollecitando un rapido intervento di rimozione di rifiuti solidi urbani e speciali e soprattutto un’azione di controllo del territorio. Così è stato, in alcune zone, dove la situazione di degrado è stata arginata da un’adeguata politica di pulizia e controllo capillare; a dimostrazione che, se le segnalazioni sono seguite da interventi mirati, si possono ottenere buoni risultati.
Purtroppo, laddove mancano questi interventi, il fenomeno sta assumendo dimensioni sempre maggiori e preoccupanti, anche rispetto al recente passato. Per questi motivi Legambiente ha invitato nuovamente l’amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto a valutare la possibilità di chiudere al transito la bretella di accesso, ormai inutilizzata, e di emanare i provvedimenti necessari alla rimozione e al recupero dei rifiuti, nonchè al ripristino dei luoghi.