Disagi per la Seus 118 e disservizi: positivo incontro tra Fp Cgil e Direzione

Disagi per la Seus 118 e disservizi: positivo incontro tra Fp Cgil e Direzione

Disagi per la Seus 118 e disservizi: positivo incontro tra Fp Cgil e Direzione

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mercoledì 17 Settembre 2014 - 17:46

Dopo le denunce delle scorse settimane, la Fp Cgil ha incontrato il Direttore generale del Policlinico Marco Restuccia. C'è la volontà di risolvere al più presto i tanti problemi evidenziati, la Seus però ha comunicato l'intenzione di lasciare il servizio.

Due settimane fa la Fp Cgil denunciava tutte le difficoltà a cui ogni giorno vanno incontro i dipendenti Seus del servizio 118 che operano all’interno del Policlinico. Mezzi vecchi e scarsa manutenzione, carenza di barelle, locali che non rispondono alle esigenze del personale, questi alcuni dei problemi che il sindacato ha chiesto con forza di affrontare e risolvere. La Fp Cgil ha così chiesto un incontro urgente, per affrontare con le rispettive Direzioni Aziendali (Policlinico e Seus) le criticità segnalate.

La richiesta non è rimasta inascoltata e si è svolto ieri l’incontro tra la Fp Cgil e il Direttore generale dell’AOU “G. Martino”, Marco Restuccia, per discutere del servizio trasporto degenti svolto in convenzione dai dipendenti Seus.

“Il direttore Restuccia ci ha informato di quanto convenuto tra la direzione del Policlinico e la Seus nel corso di uno specifico incontro tenutosi nei giorni scorsi, durante il quale la Seus ha manifestato all’azienda ospedaliera la volontà di recedere dal rapporto in convenzione in quanto con l’approvazione del nuovo piano industriale societario, e quindi con il raddoppio degli equipaggi delle ambulanze medicalizzate, nonché con la prevista sostituzione delle auto mediche con le ambulanze, vi è la necessità di un maggior numero di autisti soccorritori nella rete del sistema 118” ha spiegato Clara Crocè.

Ovviamente però questo non accadrà da un giorno all’altro. “Considerato il fatto che non è possibile interrompere il servizio interno al Policlinico senza aver prima trovato un’alternativa che non provochi disagi sia ai degenti, sia a tutti coloro i quali che giornalmente si recano in ospedale e che hanno necessità di spostarsi da un padiglione all’altro per essere sottoposti ad esami o a visite mediche in genere, il servizio continuerà a essere svolto dal personale della SEUS così come ora, ma con le dovute correzioni, per andare incontro alle legittime istanze degli operatori e migliorare al contempo la qualità del servizio reso all’utenza”.

Intanto entro il 1 ottobre la direzione del Policlinico provvederà ad assegnare agli operatori dei nuovi locali, situati al piano terra del padiglione “C” adiacenti il reparto di Terapia Cardiologica Intensiva. Per il sindacato ciò garantirà sicuramente una migliore condizione lavorativa per gli operatori, costretti da anni a sostare in un garage riadattato, e consentirà inoltre la sosta nelle immediate vicinanze di tutti i mezzi per l’espletamento del servizio stesso. La Seus, inoltre, si è impegnagnata a prendere ogni opportuno provvedimento, badando a gestire in modo ottimale i servizi programmati, e che sta procedendo all’acquisto di un pulmino, che meglio si adatta alla tipologia del servizio da svolgere per tutti i degenti che non necessitano del trasporto in barella.

Soddisfatta Clara Crocè: “Abbiamo apprezzato l’apertura al dialogo e alla collaborazione mostrata dalla nuova Direzione Aziendale durante l’incontro, un atteggiamento che ha permesso inoltre di aprire un fronte di comunicazione anche rispetto ad eventuali problemi che dovessero emergere nel prosieguo”.

2 commenti

  1. Mi (Vi) chiedo, sapete quanti operatori vi sono alla Seus 118 del Papardo ??? nooooo
    Ma quanti impiegati (60/70) ????? Più che giusto che Fp Cgil, si ribelli. Perché non si inizia da qui dove onestamente e scandaloso.
    Giornale di Sicilia :
    Falsi certificati medici. 26 sospesi dal 118 in Sicilia
    Assunti per lavorare sulle ambulanze in Sicilia, svolgevano mansioni più leggere grazie a dichiarazioni di non idoneità
    Erano stati assunti come autisti-soccorritori per le ambulanze del 118, ma da tempo svolgevano solamente lavoro d’ufficio grazie ad un certificato medico che li dichiarava inidonei.
    La Seus, società che gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia, ha così deciso di sospendere 26 dipendenti.
    Subito scatteranno gli atti di sospensione dal servizio e a 17 operatori sarà anche interrotto lo stipendio. Per ora il direttore generale che ha emanato questi provvedimenti, Angelo Aliquò, preferisce non parlare, anche se l’assessore alla Sanità Lucia Borsellino e Rosario Crocetta manifestano “il totale sostegno dell’intero governo”.
    All’interno della Seus, un gran numero di dipendenti riuscivano a non svolgere le mansioni per cui erano stati assunti per via di inidoneità parziali o totali. Il risultato era che, da anni, trasportavano farmaci, svolgevano attività aministrative o semplicemente vidimavano fogli invece di trasportare i pazienti sulle barelle. Nell’indagine è emerso come alcuni dipendenti avessero realmente diverse patologie, ragione per cui non sono stati toccati dal provvedimento di sospensione, mentre altri erano i classici “malati immaginari”.
    “Finalmente i dirigenti cominciano ad accorgersi di quello che accade negli uffici regionali”, ha commentato Rosario Crocetta. Il presidente della regione Sicilia ha poi aggiunto: “Ai vertici della Seus va il mio apprezzamento e il sostegno per l’iniziativa che fa luce sul malcostume degli “imboscati” negli uffici dell’azienda che gestisce il 118″.
    L’assessore alla Sanità Borsellino e il presidente Crocetta, in una nota congiunta, commentano: “Dura lex sed lex. Tali provvedimenti rappresentano un meccanismo di tutela per le persone che non hanno commesso reati e non hanno abitudine a delinquere”.

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  2. Mi (Vi) chiedo, sapete quanti operatori vi sono alla Seus 118 del Papardo ??? nooooo
    Ma quanti impiegati (60/70) ????? Più che giusto che Fp Cgil, si ribelli. Perché non si inizia da qui dove onestamente e scandaloso.
    Giornale di Sicilia :
    Falsi certificati medici. 26 sospesi dal 118 in Sicilia
    Assunti per lavorare sulle ambulanze in Sicilia, svolgevano mansioni più leggere grazie a dichiarazioni di non idoneità
    Erano stati assunti come autisti-soccorritori per le ambulanze del 118, ma da tempo svolgevano solamente lavoro d’ufficio grazie ad un certificato medico che li dichiarava inidonei.
    La Seus, società che gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia, ha così deciso di sospendere 26 dipendenti.
    Subito scatteranno gli atti di sospensione dal servizio e a 17 operatori sarà anche interrotto lo stipendio. Per ora il direttore generale che ha emanato questi provvedimenti, Angelo Aliquò, preferisce non parlare, anche se l’assessore alla Sanità Lucia Borsellino e Rosario Crocetta manifestano “il totale sostegno dell’intero governo”.
    All’interno della Seus, un gran numero di dipendenti riuscivano a non svolgere le mansioni per cui erano stati assunti per via di inidoneità parziali o totali. Il risultato era che, da anni, trasportavano farmaci, svolgevano attività aministrative o semplicemente vidimavano fogli invece di trasportare i pazienti sulle barelle. Nell’indagine è emerso come alcuni dipendenti avessero realmente diverse patologie, ragione per cui non sono stati toccati dal provvedimento di sospensione, mentre altri erano i classici “malati immaginari”.
    “Finalmente i dirigenti cominciano ad accorgersi di quello che accade negli uffici regionali”, ha commentato Rosario Crocetta. Il presidente della regione Sicilia ha poi aggiunto: “Ai vertici della Seus va il mio apprezzamento e il sostegno per l’iniziativa che fa luce sul malcostume degli “imboscati” negli uffici dell’azienda che gestisce il 118″.
    L’assessore alla Sanità Borsellino e il presidente Crocetta, in una nota congiunta, commentano: “Dura lex sed lex. Tali provvedimenti rappresentano un meccanismo di tutela per le persone che non hanno commesso reati e non hanno abitudine a delinquere”.

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