Voto pilotato a Casa Serena, divieto di dimora per il presidente del seggio

Voto pilotato a Casa Serena, divieto di dimora per il presidente del seggio

Alessandra Serio

Voto pilotato a Casa Serena, divieto di dimora per il presidente del seggio

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martedì 01 Aprile 2014 - 14:11

Diritto alla segretezza del voto violato ed intimidazioni agli anziani ospiti presso la casa di cura le accuse contestate ad Agostino Portaro. Avrebbe favorito il candidato sconfitto, Felice Calabrò. L'inchiesta sulle elezioni dello scorso anno va avanti

Divieto di dimora per Agostino Portaro, il trentaseienne indagato per i presunti brogli elettorali al seggio di Casa Serena. Per tre mesi Portaro, che era presidente di seggio, non potrà dimorare a Messina. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Digos dopo che la Corte di Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale del Riesame, rendendo operativa la misura.

Portaro è ritenuto responsabile di reati di natura elettorale in occasione delle consultazioni amministrative del giugno 2013, durante le quali svolgeva le funzioni di presidente di seggio della sezione elettorale speciale all’interno della casa di cura per anziani Casa Serena, della quale peraltro lo stesso è dipendente con le mansioni di economo.

L’attività investigativa, svolta anche mediante l’ausilio di servizi tecnici all’interno della sezione, ha consentito di accertare gravi irregolarità durante le operazioni di voto del ballottaggio. Portaro avrebbe violato la segretezza del voto, introducendosi nella cabina elettorale con alcuni elettori e sostituendosi agli stessi nell’apporre il segno di voto. Secondo il presidente del seggio avrebbe favorito Felice Calabro', sconfitto. E' difeso dall'avvocato Salvatore Papa.

8 commenti

  1. letterio.colloca 1 Aprile 2014 15:22

    Diritto alla segretezza del voto violato ed intimidazioni agli anziani ospiti presso la casa di cura le accuse contestate ad Agostino Portaro.
    Questa è la “forza dei numeri” del Pd di Messina! tanto celebrata a quel xxxxxxxxxxx oggi nei guai;
    Mi fa xxxxxxxxxxxxx e,mi sembra giusto,spero lo abbiano SBATTUTO fuori xxxxx da casa serena:è lì che trovano “amorevole” accoglienza i nostri vecchi INDIFESI.

    P.S. Archeologia del PD e Casa Serena:chi sa chi è stato, documentalmente sulla carta e per qualche tempo al suo arrivo ed inurbamento a Messina, “AIUTO CUOCO” nei primi anni di Casa Serena?
    Contiamoci!

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  2. Il pensiero di Francois Marie Arouet, meglio conosciuto con lo pseudonimo VOLTAIRE, un pò come MARIEDIT, si caratterizza anche per l’umorismo, non era facile ironizzare nel settecento, si rischiava grosso, nel terzo millennio non corro questo rischio, quindi prendo a prestito del grande pensatore la seguente frase, “IL TEMPO E’ GALANTUOMO, RIMETTE A POSTO TUTTE LE COSE.”, mi scuso con VOLTAIRE per la modifica, e la riscrivo, “Il tempo è galantuomo, rimette sotto le ascelle di Felice CALABRO’ le schede di Casa Serena,
    sussurandogli TIENI E PORTA A CASA.” Naturalmente ironizzo.
    Mentre sono serissimo quando riconosco la saggezza manifestata nelle elezioni a sindaco del POPOLO MESSINESE SOVRANO. Forse è l’occasione buona nel PARTITO DEMOCRATICO di fare tabula rasa di una vecchia classe dirigente, giovane nell’età, ma vecchia nei metodi di ricerca del consenso, l’Italia ha bisogno di un grande partito appartenente alla famiglia del SOCIALISMO EUROPEO, invito i militanti messinesi a dare il loro contributo, riconoscendo pubblicamente e solennemente la limpida ed entusiasmante vittoria di RENATO sindaco, come fa il CENTRODESTRA, in fondo è come riconoscere la propria vittoria. Come si fa a non avere ancora compreso, a distanza di dieci mesi, che tra i CINQUANTAMILA di RENATO sindaco ci siano stati simpatizzanti o elettori del PARTITO DEMOCRATICO e del CENTROSINISTRA. Li consiglio di farlo prima del secondo e sonoro schiaffo che si appresti a dare il Consiglio di Stato, dopo potrebbe essere troppo tardi per recuperare quei voti.

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  3. L'Osservatore 1 Aprile 2014 17:40

    Eppure lo avevano già detto i vari “george”, “pandorino” ecc…oltre ai vari “ricorrenti” vs l’elezione del sindaco di Messina…
    Ora che abbiamo le prove possiamo affermare: AVEVANO RAGIONE!!!
    Più che controllare i voti bisognerebbe però controllare le INTENZIONI di voto e se ci sono stati “condizionamenti” (leggi:VOTO DI SCAMBIO)…ne scopriremmo delle belle!!!
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    aspettando il 2023!!!

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  4. A quanti voti ammonterebbe questo broglio elettorale?
    In quanti altri seggi è stato fatto?

    Così, tanto per sapere… magari Calabrò potrebbe mettere anche questi voti nel secondo ricorso (quella fatto per la seconda volta a sua insaputa)

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  5. Guardacaso Calabrò!

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  6. Ma come mai nessun commento dei soliti di tempostretto??

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  7. Cassaintegrato 2 Aprile 2014 07:45

    Ovviamente xxxxxxxxx non ne sa nulla e neanche il xxx xxxxxxx re della formazione. La cosa assurda è che ha fatto ricorso. Non c,è più dignità. Vergognatevi politici di xxxxx.

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  8. un cittadino messinese 2 Aprile 2014 08:38

    perche non vi chiedete chi ha chiesto a questo povero cristo di fare questo

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