Il termine scadrà domani a mezzogiorno. Il sostegno maggiore a Materia e Turrisi, che saranno appoggiati da sei liste ciascuno. Seguono Collica e Sottile, che ne contano tre. Chiude Munafò con due liste.
Scadrà domani a mezzogiorno il termine per la presentazione delle liste a sostegno dei candidati alle elezioni amministrative del 31 maggio. A Barcellona Pozzo di Gotto sono previste 20 liste, per un totale di quasi 500 candidati al consiglio comunale.
Sono sei le liste che dovrebbero appoggiare Roberto Materia. Oltre ai Dr, che dovrebbero partecipare con due liste civiche, si attende una lista legata a FI e all'on. Formica e una collegata al senatore Nania. Prevista anche una lista di professionisti a sostegno del medico. Anche per Giusi Turrisi si preannuncia l'appoggio di 6 liste: due direttamente collegate al PD, mentre le altre rappresenteranno i movimenti civici a sostegno del candidato ufficiale del centrosinistra. Giovanni Munafò, “rivale” di Turrisi nella guerra del simbolo PD a Barcellona, dovrebbe essere appoggiato da due sole liste. Tre liste sono invece previste per Maria Teresa Collica e Giuseppe Sottile. L'ex sindaco potrà contare su tutti coloro che non hanno votato la sfiducia alla sua amministrazione e sul movimento civico formatosi a sostegno della sua posizione apartitica. L'avvocato Sottile potrà contare sulla destra barcellonese che non è disposta ad accettare “opportunismi politici calati dall'alto”.
Si avvia così verso la chiusura la fase pre-elettorale: domani saranno ufficiali gli accordi che hanno caratterizzato questa prima fase. Si conferma l'ampia convergenza sorta intorno a Materia, frutto dell'accordo politico a livello regionale tra l'attuale capogruppo dei Dr all'Ars, Beppe Picciolo, e il coordinatore provinciale di Forza Italia, Santi Formica. Il senatore Nania ha invece annunciato il suo ritiro dalla politica attiva, confermando tuttavia il proprio appoggio personale al candidato. Una scelta definita “chiarificatrice” da Picciolo, che non sembra temere per la tenuta di un accordo tra due forze di opposto orientamento politico.
Continua invece la querelle fra Turrisi, candidato ufficiale del PD barcellonese pur non essendo iscritto al partito, e Munafò, tesserato da una parte di un circolo e che ha deciso comunque di tirare dritto e non ritirare la candidatura. Nonostante le dichiarazioni del segretario organizzativo regionale Rubino e dello stesso Raciti, per quanti non intendendono seguire le linee del partito, Munafò sembra deciso a continuare per la sua strada.
Strada spianata invece per Collica, che ha iniziato la sua campagna elettorale già il giorno successivo alla sfiducia. Oltre ai movimenti civici che sin dall'inizio della sua esperienza politica si sono ritrovati intorno alla sua figura esterna ai partiti, il sindaco sfiduciato potrà contare sull'appoggio di Scelta Civica. Anche Sottile sembra aver compattato i suoi sostenitori: l'autore della mozione di sfiducia sarà sostenuto dalla destra barcellonese, oltre che dal movimento “Politici cristiani”, d'ispirazione cattolica e conservatrice.
Giovanni Passalacqua
