Meglio il secondo giorno, ma bisogna recuperare la fiducia dei messinesi

Meglio il secondo giorno, ma bisogna recuperare la fiducia dei messinesi

Francesca Stornante

Meglio il secondo giorno, ma bisogna recuperare la fiducia dei messinesi

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martedì 22 Ottobre 2013 - 16:56

Anche oggi non sono mancati gli imprevisti, a partire dal guasto che ha rallentato la circolazione sulla linea tranviaria. Hanno funzionato meglio i bus, si andrà avanti soprattutto per dare ai cittadini la certezza di un servizio degno di essere definito tale.

“Oggi è andata un po’ meglio, anche se a quanto pare gli imprevisti non mancano mai”. L’assessore Gaetano Cacciola è stato di parola e anche questa mattina ha testato di persona il funzionamento del servizio avviato ieri “Andiamo a scuola in Tpl”. Ieri mattina l’integrazione bus-tram non aveva funzionato quasi per niente, oggi invece dei cinque sistemi “a pettine” organizzati nella fascia oraria che va dalle 7 alle 7.30 l’unica a non riuscire a entrare a regime è stata la linea 53, quella che attraversa il viale Giostra e fa tappa alla fermata del tram “Liberta’”. L’intoppo più serio si è invece registrato sulla linea tranviaria. Un guasto improvviso ad uno dei tram in servizio ha mandato in tilt la circolazione poco dopo le 7.30, dunque immediatamente dopo la fascia oraria potenziata per gli studenti. Un guasto che ha provocato ulteriori ritardi in un momento clou della mattinata, considerato anche che tra le 7.30 e le 8 si verifica un vuoto di mezzi sui binari causato dal potenziamento adottato nella mezz’ora precedente. Un problema tecnico che si potrà risolvere solo con un’altra vettura a regime su cui l’assessore spera di poter contare nel giro di una ventina di giorni (vedi articolo correlato).

Il dato incoraggiante è che anche oggi l’Atm è riuscita a mettere in circolazione 45 mezzi, anche se siamo ancora almeno alla metà di quello che dovrebbe essere il numero di bus necessari per rispondere in modo totale alle esigenze della cittadinanza. Quello un po’ meno positivo è che ancora poca gente ha deciso di sperimentare il nuovo servizio mattutino. Sia all’Atm che a Palazzo Zanca c’è la consapevolezza che i messinesi devono recuperare la fiducia nella certezza del mezzo pubblico, fiducia persa nel corso degli anni e per i motivi che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo si andrà avanti, continuando a tenere sotto controllo tutto il servizio e apportando le eventuali modifiche che saranno necessarie.

Per visionare orari e mezzi a disposizione basta vistare il sito dell’Atm www.atmmessina.it

Francesca Stornante

Martedì, 22 ottobre, 2013 – 18:56

Un commento

  1. Non si tratta di essere restii alla sperimentazione ma di avere certezza sulla possibilità dell’uso del mezzo pubblico.
    Nessun genitore vuole correre il rischio che il figlio all’uscita dalla scuola resti ad aspettare la vettura pubblica oltre mezz’ora all’acqua ed al vento.

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