Felice Calabrò: "Dal voto alle donne alla doppia preferenza di genere, 67 anni di conquiste"

Felice Calabrò: “Dal voto alle donne alla doppia preferenza di genere, 67 anni di conquiste”

Felice Calabrò: “Dal voto alle donne alla doppia preferenza di genere, 67 anni di conquiste”

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domenica 02 Giugno 2013 - 10:49

Pochi giorni dopo il 67esimo anniversario del voto alle donne, alle amministrative si voterà con la doppia preferenza di genere, una novità normativa recepita dalla Regione Sicilia in tempi rapidissimi. "Voglio ricordare quest'importante anniversario che è stato il primo passo di una serie di conquiste per le donne e la nostra isola ha dimostrato di essere una Regione-pilota" ha dichiarato Felice Calabrò.

“Nel giorno della Festa della Repubblica mi piace ricordare un altro anniversario che ricorre oggi: il 67esimo anniversario del voto alle donne- dichiara in una nota Felice Calabrò- E’ giusto ricordare che il 2 giugno 1946, per la prima volta in Italia, alle urne andarono anche 12 milioni di donne, chiamate a decidere tra la Monarchia e la Repubblica. Ed è anche grazie a loro che oggi siamo qui a festeggiare la Repubblica italiana, perché si recarono a votare a migliaia, finalmente titolari di un diritto, quello del voto, che appartiene a pieno titolo a tutti i cittadini italiani. Lo voglio ricordare oggi questo momento storico anche perché alle amministrative del 9 e 10 giugno per la prima volta si voterà con la doppia preferenza di genere, anche questa una conquista, sia pure tardiva, nel lungo percorso della piena partecipazione delle donne alla vita politica ed istituzionale del Paese. La Sicilia, in questo senso, è stata tra le Regioni pilota, perché ha recepito ed applicato in tempi record la legge 215 del 2012 preveda la doppia preferenza di genere nei comuni con più di 5000 abitanti. Non dimentichiamo che in Sicilia il voto è slittato di 15 giorni rispetto alla data delle comunali in Italia esclusivamente per consentire all’Ars di varare questa legge che costituisce un tassello importantissimo per la partecipazione concreta delle donne alla vita politica. E’ una grande conquista democratica che allinea la Sicilia all’Europa. Non ho nessun dubbio che il prossimo consiglio comunale, grazie anche a questa norma, avrà finalmente una massiccia partecipazione di donne che è quanto mancato fino a questo momento e non perché non vi siano personalità di grande spessore, qualità, passione e competenza, ma solo a causa di ostacoli culturali che dobbiamo spazzare via. Nel ricordare quindi un anniversario che è stato soltanto il primo passo, la nostra memoria va a donne come Nilde Iotti, Angela Gotelli, Angelina Merlin, che solo grazie a quel voto del ’46 contribuirono a scrivere la nostra Costituzione”.

Di doppia preferenza di genere, di femminicidio, di diritti delle donne, si parlerà mercoledì 5 giugno alle 20.30 al Giardino Corallo. “Ferite a morte. Liberiamo la città dalla violenza” è il tema scelto dall’assessore designata Carmen Currò per un dibattito alla presenza delle candidate al Consiglio comunale e delle giornaliste messinesi. “Le donne del centro-sinistra propongono….” è il sottotitolo perché dalla protesta nasce sempre una proposta per cambiare. Durante la serata saranno letti alcuni brani tratti dal libro Ferite a morte, di Serena Dandini, alcune poesie vincitrici del concorso nazionale “La fantasia per dire no alla violenza”.

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