Per il Comune di Messina si avvicina inesorabile la gestione provvisoria, anticamera di un dissesto che la giunta Accorinti ha provato in ogni modo ad esorcizzare in questi quattro anni ma che non è mai riuscita ad allontanare del tutto
La scadenza del 31 marzo è ormai alle porte, ma del bilancio di previsione 2017 non c'è neanche l’ombra. L’assessore Vincenzo Cuzzola si era impegnato a portare in giunta la nuova versione del documento contabile – dopo quella rivelatasi “farlocca” del 30 dicembre (vedi qui) – giovedì scorso, rinviando poi ancora di una settimana.
Sette giorni dopo, però, lo stallo persiste, perché il buco da circa 9 milioni di euro (cifra non ancora formalmente ufficializzata ) emerso dal monitoraggio del piano di riequilibrio relativamente all’annualità 2016 non è semplice da colmare.
Le difficoltà a far quadrare i conti sono oggettive per la giunta Accorinti, e l’ottimismo del neo assessore in merito alla situazione finanziaria di Palazzo Zanca- ottimismo dispensato sin dalla sua prima apparizione pubblica – non è certo elemento sufficiente a condurre in porto sicuro una barca che in questi anni ha conosciuto molte tempeste e poche navigazioni serene.
Per il Comune di Messina si avvicina così inesorabile la gestione provvisoria, anticamera di un dissesto che la giunta Accorinti ha provato in ogni modo ad esorcizzare in questi quattro anni ma che non è mai riuscita ad allontanare del tutto, anche a causa di bilanci costantemente portati in Consiglio comunale fuori tempo massimo e dopo numerosi “maquillage”.
In assenza dello strumento finanziario di programmazione, dal 1.aprile i dirigenti dell’ente saranno obbligati a dare via libera soltanto ad impegni di spesa indifferibili ed espressamente previsti dalla legge. Persino la mensa nelle scuole, che non rientra tra i servizi essenziali, è un “lusso” che Palazzo Zanca – come abbiamo visto in questi giorni- non può permettersi (vedi qui).
La gestione provvisoria è una condizione transitoria ma particolarmente restrittiva che porta con sé con tanti vincoli e poca libertà di azione e che già ad inizio del 2016 – prima della promozione di Luca Eller Vainicher da badante ad assessore – aveva rischiato di mandare nel baratro Palazzo Zanca, per via dell’impossibilità di erogare alcuni servizi e di procedere con i pagamenti ai dipendenti e ai fornitori.
Un anno dopo la storia sembra destinata a ripetersi. E quel risanamento finanziario più volte sbandierato dal sindaco Renato Accorinti appare come la proiezione immaginaria di un desiderio, di un sogno, di un obiettivo prefissato. Ma l’immaginazione, per quanto fervida, non ha nulla a che vedere con la realtà.
Danila La Torre
Come mai Cuzzola era così sicuro nell’annunciare che il bilancio non sarebbe stato un problema? Si doveva capire subito che non erano capaci di fare nulla questi 4 xxxxxxxxxxx con in testa Accorinti. I consiglieri dovevano subito xxxxxxxxxxx tutti quanti. Si era capito subito chi ci avrebbe rappresentato davanti ai media e alle istituzioni regionali e nazionali e cioè : il nulla con maglietta free tibet.
Come mai Cuzzola era così sicuro nell’annunciare che il bilancio non sarebbe stato un problema? Si doveva capire subito che non erano capaci di fare nulla questi 4 xxxxxxxxxxx con in testa Accorinti. I consiglieri dovevano subito xxxxxxxxxxx tutti quanti. Si era capito subito chi ci avrebbe rappresentato davanti ai media e alle istituzioni regionali e nazionali e cioè : il nulla con maglietta free tibet.
Ma come, questo Zuccola non era l’Assessore della Serie A? A parte il fatto che da buon riggitanu buccaranni cercherà di affossare Messina nel peggiore dei modi, ma chi è? Solo uno come Accorinto poteva scegliere un personaggio simile, ma, poverino, non è colpa sua. Ma se dal bilancio arrivano cattive notizie, nel frattempo però si dice che l’UNESCO ha inserito l’aiuola/spartitraffico del Viale San Martino e il cordolo/aiuola del tram dalla cortina del porto al capolinea dell’Annunziata tra i siti “patrimonio dell’umanità”. Per la cura del verde, molto, alternativa e caratteristica (non stona nemmeno qualche..mutandina tra le erbacce). Cartolina/immagine di Messina, nel mondo, grazie Accorinto, grazie di tutto.
Ma come, questo Zuccola non era l’Assessore della Serie A? A parte il fatto che da buon riggitanu buccaranni cercherà di affossare Messina nel peggiore dei modi, ma chi è? Solo uno come Accorinto poteva scegliere un personaggio simile, ma, poverino, non è colpa sua. Ma se dal bilancio arrivano cattive notizie, nel frattempo però si dice che l’UNESCO ha inserito l’aiuola/spartitraffico del Viale San Martino e il cordolo/aiuola del tram dalla cortina del porto al capolinea dell’Annunziata tra i siti “patrimonio dell’umanità”. Per la cura del verde, molto, alternativa e caratteristica (non stona nemmeno qualche..mutandina tra le erbacce). Cartolina/immagine di Messina, nel mondo, grazie Accorinto, grazie di tutto.
Mariedit intervieni tu 😀 😀 😀
Mariedit intervieni tu 😀 😀 😀
Comune senza bilancio?
Ma no, nessun problema!!
Alle 18.00 del 31 marzo verrà portato in aula e votato entro le 23.59, come da tradizione.
Genovese ha già dato disposizioni ai suoi consiglieri di salvare di nuovo Accorintinin.
Ah, cosa farebbe il tibetano senza Francantonio!!!!!!!
P.S. Ma Mariedit è morto?
Comune senza bilancio?
Ma no, nessun problema!!
Alle 18.00 del 31 marzo verrà portato in aula e votato entro le 23.59, come da tradizione.
Genovese ha già dato disposizioni ai suoi consiglieri di salvare di nuovo Accorintinin.
Ah, cosa farebbe il tibetano senza Francantonio!!!!!!!
P.S. Ma Mariedit è morto?
E’ stata scoperta l’identità segreta di Mariedit ed è stato preso ed incatenato senza acqua ne cibo per diversi giorni, poi è stato frustato a sangue e finalmente ha giurato che non avrebbe scritto più su Tempostretto consegnando il tesserino d’ingresso al Comune ed il computer di casa.
E’ stata scoperta l’identità segreta di Mariedit ed è stato preso ed incatenato senza acqua ne cibo per diversi giorni, poi è stato frustato a sangue e finalmente ha giurato che non avrebbe scritto più su Tempostretto consegnando il tesserino d’ingresso al Comune ed il computer di casa.