Il Comitato Addiopizzo indice una conferenza stampa in merito alla Vara 2013 per venerdì 16 agosto, il giorno dopo l'evento. Come si ricorderà un anno fa i ragazzi dell'associazione furono aggrediti mentre diffondevano volantini con la preghiera: Maria libera Messina dal pizzo e dalla mafia, lungo il percorso della processione.

Ultimati i dettagli, finite le polemiche, l’intero calendario delle manifestazioni ferragostane è ai nastri di partenza. Gli ultimi giorni sono stati contrassegnati da diverse polemiche che hanno riguardato i vari aspetti dell’evento: dal costo finale delle spese, a quel che si poteva tagliare, all’assenza dell’assessore alla cultura Todesco. Non sono mancati i botta e risposta in Consiglio comunale, con il consigliere Udc Libero Gioveni che ha chiesto le dimissioni dell’assessore Todesco, o l’assessore Panarello che ha ricordato ai dirigenti di Palazzo Zanca l’importanza della collaborazione con chi lavora invece di “creare” percorsi ad ostacoli anche per una semplice autorizzazione. Tutto pronto quindi, manifestazioni comprese, per il ferragosto messinese. Ed oggi il Comitato Addiopizzo, ha diffuso un comunicato con il quale annuncia una conferenza stampa che si terrà il giorno dopo la Vara, proprio per evitare commenti o dichiarazioni a ridosso dell’evento.

“Il Comitato Addiopizzo Messina, viste le determinazioni dell’Amministrazione Comunale, ormai definitivamente delineate, circa la gestione e l’organizzazione della Vara 2013, per senso di responsabilità nell’interesse della Città, indice una conferenza stampa venerdì 16 agosto alle ore 11.00 presso la sede di Via Roosevelt”.

Evidentemente l’associazione non vuole alimentare polemiche dal momento che l’organizzazione è stata definita e preferisce rinviare ogni commento al dopo Vara, anche perché, farlo adesso, a programma definito, comporterebbe il rischio di strumentalizzazioni o distorsioni di qualsiasi dichiarazione.

“Il Comitato Addiopizzo Messina segue con molta attenzione lo svolgersi della manifestazione- conclude il comunicato- rappresentazione plastica della messinesità di cui siamo orgogliosi, troppo spesso svilita o fintamente sbandierata”.

E’ trascorso un anno dagli eventi del 14 agosto, e nel frattempo è successo di tutto. Come si ricorderà quel torrido pomeriggio alcuni ragazzi di Addiopizzo stavano distribuendo volantini ai negozianti lungo il percorso che il giorno dopo avrebbe fatto la Vara. Sul volantino c’era questa preghiera: Maria, libera Messina dal pizzo e dalla mafia. I giovani furono aggrediti da alcuni componenti del Comitato Vara. La vicenda finì con una denuncia in questura e con i provvedimenti giudiziari presi nella primavera scorsa nei confronti degli aggressori. Nel frattempo,con il trascorrere dei mesi il Comitato si è dimesso, l’amministrazione Buzzanca è stata sostituita da un commissario e poi, a fine giugno, dalla nuova giunta Accorinti che si è trovata a dovere organizzare in tempi record la Vara, senza più Comitato, senza soldi, senza una macchina che avrebbe dovuto essere già in moto da gennaio. Non vi è dubbio che, alla luce di quanto accaduto un anno fa, con tutto quello che ne susseguì anche in merito a quel che deve davvero essere la Vara per Messina e i messinesi, la processione del 15 agosto sarà importante e sarà sotto i riflettori. Più che mai la Vara 2013 avrà una valenza ed una ripercussione simbolica, perché nessuno ha dimenticato la preghiera di Addiopizzo “Maria, libera Messina dalla mafia e dal pizzo” e gli eventi che si sono susseguiti dal pomeriggio del 14 agosto 2012.

Rosaria Brancato