Reggio: a piazza Duomo ' Legalitalia' nel ricordo di Antonino Scopelliti

Reggio: a piazza Duomo ‘ Legalitalia’ nel ricordo di Antonino Scopelliti

Reggio: a piazza Duomo ‘ Legalitalia’ nel ricordo di Antonino Scopelliti

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venerdì 05 Agosto 2011 - 08:47

Il magistrato fu ucciso dall'accordo mafia-'ndrangheta nel 1991 a Piale di Campo Calabro, nel Comune di Villa San Giovanni. Ogni anno la manifestazione 'Legalitalia' vuole combattere la criminalità nel segno di una figura eroica.

Il movimento antimafie “E adesso ammazzateci tutti” in collaborazione con la fondazione Antonino Scopelliti, promuove la quinta edizione di “Legalitàlia”, che si terrà a piazza Duomo dal 6 al 9 di agosto.

Il meeting nazionale nato dall’intuizione del presidente di “Ammazzateci tutti” Aldo Pecora, quest’anno è dedicato ventennale della morte del giudice Scopelliti, nel tentativo di ricordare il sacrificio dell’alto magistrato ucciso proprio il 9 agosto 1991. La sua figura è stata ricordata durante la conferenza stampa della manifestazione, svoltasi nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sede di Consiglio e Amministrazione Comunale: “E’ stato un eroe della Calabria coraggiosa e onesta – ha sottolineato Pecora – che ha scritto tante pagine della storia italiana e facente parte della pubblica accusa di processi fondamentali come quello “Italicus” o il maxiprocesso di mafia. Eppure sul suo delitto non solo non si è ancora avuta giustizia, ma addirittura stenta a consolidarsi il fronte della memoria calabrese e dell’intero Paese. Non basta dichiararsi a favore della legalità. Il cittadino sa che, se vuole dire la sua, deve esserci”.
Piazza Duomo, quindi, sarà ancora una volta la capitale estiva dell’antimafia. La rassegna è inoltre, fortemente voluta e sostenuta dalla figlia del giudice, Rosanna Scopelliti, con cui si è scelto di fare ricadere la rassegna proprio nei giorni dell’anniversario dell’uccisione del magistrato: “Aspettiamo tanti giovani e la più ampia partecipazione cittadina. Ricorderemo la figura di mio padre e proveremo a dargli giustizia. È purtroppo ancora oggi un giudice dimenticato, che con la sua attività ha dato tanto, ma dopo l’uccisione ha ricevuto poco. Da figlia dico che è stato il papà migliore del mondo; da cittadina italiana – prosegue Rosanna Scopelliti – mi sentirei in colpa per quello che avrebbe meritato, e non gli è stato mai riconosciuto. Vogliamo allargare sempre più questa nuova frontiera dell’antimafia culturale”.

Il Sindaco, Demi Arena, ha detto che “corre l’obbligo di ricordare la figura del Giudice Scopelliti e fare del suo esempio una bandiera di legalità”.
“La città – ha continuato Arena- deve consolidare il legame con la sua storia, tutelando i propri figli e coloro i quali hanno messo in gioco la loro vita a difesa dei valori cardini della società civile. E’ indispensabile veicolare un messaggio mediatico forte, di grande impatto, che parta dalla nostra città poiché, sul tema della legalità, proprio a Reggio si è aperta una nuova stagione. Credo, a tal proposito – ha concluso il Sindaco – che sia fondamentale l’istituzione della Consulta della legalità, organismo che coinvolga tutte le associazioni antimafia che operano e si impegnano sul territorio per supportare quelle attività propedeutiche al contrasto della criminalità organizzata. E’ indispensabile, altresì, promuovere la cultura della legalità tra i giovani e in particolar modo nelle scuole, luoghi primari di formazione e attori principali di una crescita improntata a sani valori per le nuove generazioni”.
Alla Conferenza stampa ha partecipato anche l’assessore provinciale alla Cultura e alla Legalità Eduardo Lamberti Castronuovo.

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