I presidenti del Centro Helen Keller e del'Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti di Messina hanno inviato un telegramma a Crocetta per evitare la chiusura degli Enti. Nei mesi scorsi il governatore aveva dato ampie rassicurazione sulle somme da stanziare, invece l'assessore regionale al bilancio ha dimezzato ogni singola voce, mettendo a repentaglio tutti i servizi dal momento che le cifre sono già state spese.
Il primo appello è stato in estate, quando, dopo l’abolizione della Tabella H all’Ars enti di assistenza di livello nazionale come l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il Centro Helen Keller rischiavano di dover sospendere i servizi con gravissimi disagi per oltre 35 mila persone. I tagli voluti dal governo Crocetta rischiavano di avere ripercussioni sui servizi all’avanguardia in tutta Italia, finora erogati dall’Uic, dalla Stamperia Regionale Braille e dal Centro Regionale Helen Keller Scuola Cani guida per ciechi e destinati a 35 mila ciechi e 90 mila ipovedenti siciliani.
Adesso però, dopo le rassicurazione successive agli appelli sono le cifre stanziate a creare un nuovo allarme, perché a quanto pare il bilancio regionale ha dimezzato quanto previsto per ogni singola voce, con la conseguenza però che nel frattempo gli Enti avevano già impegnato le somme.
“Se le nuove indiscrezioni risultassero vere- scrivono il presidente del Centro Helen Keller Giuseppe Terranova e il presidente dell’Uic di Messina Fabrizio Zingale- saremmo costretti a far cessare le nostre attività considerato che siamo a fine gestione finanziaria, le somme sono già state spese per gli indispensabili servizi di assistenza ai ciechi ed agli ipovedenti dietro rassicurazioni da parte del Presidente della Regione, non sapremmo come fronteggiare l’esposizione con le banche e con i fornitori e ci vedremmo costretti a consegnare le chiavi ad un Governo Siciliano che ha distrutto i servizi sociali e l'assistenza alla persona”.
Una situazione gravissima, resa irreparabile dal fatto che gli Enti hanno impegnato le somme proprio in seguito alle rassicurazioni fornite dallo stesso Crocetta, salvo poi stanziare la metà di quanto previsto per ogni singolo servizio. Terranova e Zingale hanno quindi inviato un telegramma al Presidente della Regione, indicando nel dettaglio i tagli operati dall’assessore Bianchi e le somme invece già spese dagli Enti.
“Egregio Sig. Presidente- si legge nel telegramma- ci è pervenuta notizia che l’Assessore Regionale all’Economia ha proposto a favore dei nostri Enti, le seguenti somme: Unione Italiana Ciechi € 1.420.000,00 invece di € 2.300.000,00, Centro Regionale Helen Keller € 640.000,00 invece di € 1.126.000,00, Stamperia Regionale Braille € 1.600.000,00 invece di € 2.500.000,00. Se verranno confermate queste cifre, saremo costretti a far cessare le nostre attività considerato che siamo a fine gestione finanziaria, le somme sono già state spese per gli indispensabili servizi di assistenza ai ciechi ed agli ipovedenti dietro Sua richiesta ed assicurazione, e non sapremmo come fronteggiare l’esposizione con le banche e con i fornitori. Fiduciosi in un suo immediato intervento, in attesa di cortese riscontro, Le porgiamo distinti saluti”.
Come si vede l’assessore ha dimezzato le singole cifre, sorvolando sul fatto che ormai a fine anno quelle somme sono già state impegnate e spese, soprattutto alla luce delle rassicurazioni date da Crocetta in merito alla certezza dei finanziamenti.
Rosaria Brancato
Crocetta come Lombardo e Cuffaro, un antimessinese, che si è servito del voto dei messinesi per la sua elezione…raggiunto il suo scopo,,,,delle promesse, degli impegni, non resta nulla….
La mia impressione è che i messinesi ancora una volta sono stati usati per andare al potere…per essere poi massacrati dal loro eletto …in continuazione con la politica antimessinese della regione.