Dal 1. ottobre gli aliscafi per Villa potrebbero passare a Rfi. Ma il servizio continuerà

Dal 1. ottobre gli aliscafi per Villa potrebbero passare a Rfi. Ma il servizio continuerà

Dal 1. ottobre gli aliscafi per Villa potrebbero passare a Rfi. Ma il servizio continuerà

Tag:

venerdì 09 Settembre 2016 - 16:53

La Filt Cgil richiama all’attenzione le istituzioni e le comunità dello Stretto per un servizio che resta sempre a rischio perché non è finanziato dallo Stato ma dalla società operatrice Bluferries

Bluferries ha ufficialmente annunciato che dal 1. ottobre gli aliscafi potrebbero passare a Rfi. “Rischia di interrompersi un servizio vitale per l’area metropolitana che penalizzerebbe centinaia di utenti che ne fanno attualmente uso. Sono tantissimi infatti i pendolari che si spostano quotidianamente tra Messina e Reggio e le aree circostanti per motivi di studio o di lavoro e che possono avvalersi di tempi di attraversamento relativamente brevi nell’economia giornaliera. Ad essi si aggiungono i molteplici interessi relazionali, culturali e sociali che storicamente hanno sempre coinvolto le comunità rivierasche siciliane e calabresi, nonché numerosi viaggiatori che per raggiungere i capoluoghi continentali intendono avvalersi delle Frecce delle Ferrovie partendo da Villa San Giovanni”. La Filt Cgil richiama questa problematica all’attenzione generale delle istituzioni interessate, delle amministrazioni, delle comunità dello Stretto “affinché si mettano in atto iniziative che consentano non solo la continuità del servizio, ma un suo potenziamento, anche attraverso un sostegno pubblico nell’ottica della continuità territoriale, che permetta altresì la copertura di fasce orarie più ampie”.

La Filt Cgil intensificherà ulteriormente vigilanza e mobilitazione perché questo si realizzi. “Si mettano in campo tutte le energie perché il diritto alla mobilità nell’area dello Stretto venga sempre più riconosciuto e garantito, ma costituisca altresì elemento di crescita civile, sociale ed economica di questo nostro territorio”.

In realtà dal 1. ottobre il servizio continuerà e sarà sempre Bluferries ad operare. Ma è bene mantenere alta l’attenzione perché da quasi due anni lo Stato non finanzia più la tratta, i cui costi restano a carico, appunto, di Bluferries.

Nei mesi scorsi, tra l’altro, era stato firmato un accordo per salvaguardare l’occupazione, anche attraverso l’utilizzo della terza nave. Sempre dal 1. ottobre, invece, le navi Bluferries resteranno in servizio solo a Tremestieri perché quella al porto storico sarà fermata per lavori di manutenzione.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007