Le strade di San Pier Niceto saranno invase dai tappeti floreali dedicati al Corpus Domini, curati dai Mestri infioratori e dalla popolazione locale. Tema dei quadri artistici saranno il martirio e la gloria della croce, e l'Eucarestia sorgente di santità.
E’ ormai tutto pronto per la XVII edizione dell’Infiorata Sampietrese, che si svolgerà nei giorni del 21 e del 22 giugno. Per tutto il weekend le strade del paese diventeranno cornici per i magnifici tappeti floreali che hanno reso l’Infiorata famosa anche al di fuori dei confini provinciali e regionali.
L’infiorata nasce da una tradizione settecentesca: nei giorni del Corpus Domini, per le strade venivano sparsi rosmarino, ginestra e petali di fiori, che accompagnavano la processione del Cristo e che sono tuttora utilizzati come richiamo all’antica tradizione. L’idea di recuperarla, e di valorizzarla artisticamente, va attribuita a Giuseppe Donia, presidente dell’associazione “La Fenice”, che sin dal 1997 ne cura ogni dettaglio realizzativo; i membri dell’associazione hanno deciso di recente di iscriversi all’albo nazionale degli infioratori, partecipando a svariate manifestazioni nazionali e guadagnandosi il titolo di “Maestri infioratori”.
Oltre all’infiorata artistica, sita nel corso principale del paese, verrà riproposta l’infiorata rionale, curata dai quartieri e da tutti coloro che vogliono collaborare attivamente alla realizzazione dell’evento; nel suo complesso, il tappeto supera ampiamente il kilometro di lunghezza, tanto che è stato certificato come “il più lungo tappeto floreale del mondo” dal Guinness World Record.
La manifestazione si articola in più fasi: la preparazione dei materiali naturali, la raccolta dei fiori, la separazione dei petali dalla corolla, l’ultimazione dei disegni e la sistemazione dei tappeti floreali in terra. Domenica pomeriggio, infine, si potrà assistere alla suggestiva processione del Corpus Domini.
Fede, arte e tradizioni si fondono in un amalgama di bellezza che unisce il motivo religioso e quello estetico. I quadri artistici, i cui soggetti sono tratti dall’iconografia cristiana, sono realizzati in graniglia, una particolare sabbia colorata che, nelle mani di artisti e accademici, diventa una fonte d’ispirazione, e seguono ogni anno dei temi specifici: in questa edizione, il martirio e la gloria della croce, e l’Eucarestia sorgente di santità.
E’ difficile tradurre in parole l’impatto che l’armonia di colori e profumi è capace di evocare. Proprio per preservare una tradizione che è diventata parte dell’identità di San Pier Niceto, l’amministrazione ha deciso di impegnare risorse del bilancio comunale, al fine di garantirne la realizzazione. “L’Infiorata è una manifestazione a cui noi teniamo fortemente;” – dichiara l’assessore Rocco Maimone – “purtroppo, da due anni a questa parte mancano i finanziamenti regionali, che permettevano in precedenza di organizzare un evento dalle dimensioni imponenti, senza gravare sulle tasche dei cittadini. Noi, da parte nostra, abbiamo ammortizzato la spesa ricorrendo agli sponsor, ma è chiaro che, se bisogna destinare circa 30.000 euro all’Infiorata, questi soldi non potranno essere impiegati altrove”. Si era persino parlato di sospendere l’Infiorata, vista la situazione delle casse comunali, o di concentrarsi sull’aspetto artistico, sacrificando quello rionale. “In realtà, sia che noi realizzassimo, sia che noi sospendessimo la manifestazione, verremmo criticati; dunque abbiamo scelto di mantenere un evento che dona lustro al paese intero e porta benefici alla comunità. L’Infiorata si farà, e deve comprendere i rioni, poiché è una manifestazione di tutti e di tutti deve restare. Se sarà necessario qualche sacrificio, lo faremo”.
Anche quest’anno è stato rinnovato il servizio navetta, che consente di accedere al paese evitando gli ingorghi creati dai numerosi visitatori in gita; nella passata edizione, complice il maltempo, le presenze non sono state esaltanti; ora si aspetta il rilancio. Il programma vero e proprio si aprirà sabato, con l’inaugurazione dell’Infiorata artistica e la Notte infiorata, in cui sono attesi eventi collaterali all’evento; la processione partirà invece intorno alle 19:00 del giorno successivo. Tuttavia, già da venerdì sarà possibile ammirare il lavoro certosino di Maestri e Cittadini Infioratori, uniti per offrire al Corpo di Cristo la magnifica ode sensoriale che il tappeto di fiori rappresenta.
Giovanni Passalacqua
