Vittorio Sgarbi conquista il Mandanici. E' sold out per il suo "Caravaggio"

Vittorio Sgarbi conquista il Mandanici. E’ sold out per il suo “Caravaggio”

Redazione Tirreno

Vittorio Sgarbi conquista il Mandanici. E’ sold out per il suo “Caravaggio”

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lunedì 07 Novembre 2016 - 14:49

Oltre tre ore di provocante e attenta analisi della vita e delle opere di Michelangelo Merisi, il Caravaggio della contemporaneità che anticipa tutti. Vittorio Sgarbi, con la sua attenta analisi, conquista il teatro Mandanici registrando il Sold Out.

Parallelismi tra ieri e oggi e intermezzi musicali e visivi travolgenti. Il "Caravaggio" di Vittorio Sgarbi, portato in scena al teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto questo 5 novembre, conquista la platea e registra il sold out. Il critico e poliedrico Vittorio Sgarbi è stato accompagnato nella sua avventura da Valentino Corvino, protagonista e autore delle esecuzioni al violino, da Tommaso Arosio, autore dei video che hanno fatto da sfondo e da Angelo Generali, regista e addetto alle luci.

E' una visione nuda e cruda, quella che ci viene offerta del Caravaggio. Da subito messo in contrapposizione col più moderno Pasolini, in entrambi viene accentuata una forte componente omoerotica e una quasi maniacale ricerca del vero, anche a costo di rifiutare i canoni del proprio tempo. Ne sono un esempio, in Caravaggio, le opere che più si avvicinano al tema del sacro, spesso contrapposto ad una visione più oggettiva della realtà. Figure religiose vengono infatti presentate in modo assolutamente naturale, alle prese con scene di vita quotidiana.

Un pittore della realtà incapace di nascondere e di utilizzare metafore. Un pittore, il Caravaggio, che perfino negli ultimi anni non rinuncia a questa sua caratteristica portando nella pittura tutto il proprio interiore malessere con opere prive di luce, quasi oscure. Un Caravaggio che, riscoperto nel 900, ha saputo conquistare proprio per la sua capacità di anticipare i tempi.

Ma il "Caravaggio" di Sgarbi non è solo un analisi artistica, è più un viaggio insieme al pubblico. Un incontro fra amici dove si toccano più argomenti. Dal sempre attuale tema del crocifisso nelle scuole al matrimonio e alle unioni civili. Un appuntamento ricco e intenso, che sicuramente ha saputo coinvolgere l'intera platea.

Il Mandanici vince la sfida, quindi, e continua a proiettarsi sul futuro. Il 15 novembre riapriranno infatti le audizioni per lo spettacolo-evento "Un canto mediterraneo" mentre il prossimo appuntamento nella stagione del "Mandanici", diretta da Sergio Maifredi in accordo con l'amministrazione Materia, sarà con il "Balletto di Mosca" e "Il Lago dei Cigni", che andranno in scena il 9 dicembre alle ore 21.00

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