Integrazione oraria e stabilizzazione per la Municipale, il Csa lancia l'allarme

Integrazione oraria e stabilizzazione per la Municipale, il Csa lancia l’allarme

Integrazione oraria e stabilizzazione per la Municipale, il Csa lancia l’allarme

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domenica 09 Marzo 2014 - 01:39

Si preannuncia un lunedì nero per Palazzo Zanca. Tra assemblee e proteste, i contrattisti alzeranno la voce contro la mancata integrazione oraria. Al di la di questo aspetto, comunque fondamentale, il Csa della polizia municipale lancia un sos.

Dopo il weekend di tregua si preannuncia un inizio di settimana incandescente per Palazzo Zanca. I 300 contrattisti sono sul piede di guerra per la mancata integrazione oraria e l’amministrazione Accorinti sembra non avere nuove soluzioni a portata di mano dopo l’alt intimato dal collegio dei revisori dei conti per il rischio di andare oltre il tetto massimo di spesa consentito. Domani alle 9 la Fp Cgil si riunirà mi protesta al Comune, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato l’assemblea dei lavoratori, un nuovo allarme arriva dalla Polizia municipale che potrebbe essere seriamente compromessa dal taglio delle ore per i suoi circa 50 part time.
A dire la sua è il Csa. Il Dirigente Sindacale-Componente RSU Gaetano Giordano e il Coordinatore provinciale Pietro Fotia hanno scritto a tutti i colleghi per manifestare profonde preoccupazioni sul futuro del Corpo e dei servizi che è chiamato ad espletare. Per i sindacalisti le rassicurazioni e gli impegni assunti dall’Amministrazione non hanno ad oggi avuto gli esiti proclamati e tanto auspicati. “Le nostre preoccupazioni sono legate più che alla problematica contingente dell’integrazione oraria che, come abbiamo più volte sottolineato, è un esigenza dell’Amministrazione prima che dei dipendenti, (soprattutto con riferimento a quei servizi , come quello della Polizia Municipale, dei servizi sociali e dell’istruzione dei quali la collettività non può fare a meno), alla capacità ed alle prospettive di una stabilizzazione che, se questi sono i presupposti, rischia di restare solo nei proclami e nelle intenzioni”.
Per tutti questi motivi, in assenza di rilevanti novità, il sindacato è pronto a proclamare già da martedi lo stato di agitazione di tutto il personale con contratto a tempo determinato. L’obiettivo è riuscire ad ottenere l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che possa finalmente e definitivamente fugare ogni dubbio sulla reale situazione dell’ente con riferimento a tutti i parametri finanziari propedeutici al buon esito delle vertenze in questione.

2 commenti

  1. lunedi scorso l assessore Mantineo ha auspicato di evitare le lotte interne, UTOPIA, le stessE che in questi anni hanno determinato un unico grandioso risultato: NON OTTENERE NULLA. Oggi il buon GAETANO GIORDANO SINDACALISTA E VIGILE CONTRATTISTA…ha messo da parte il suo nobile motto “UN PEZZI I PANI MA PI TUTTI”.OGGI CARI COLLEGHI NON VIGILI( QUELLI CHE NON LAVORANO, COME I VIGILI PER 18 ANNI QUANDO ERANO NEGLI UFFICI..) DOVETE SAPERE CONTRO CHI GIOCHIAMO, E IMPORTANTE.L’assessore Mantineo per i mesi di gennaio e febbraio concedeva l integrazione a tutti, quindi non togliendo nulla agli ESSENZIALI..bene 2 di questi si sono presentati nel suo ufficio chiedendo che l integrazione DOVEVA ESSERE CONCESSA SOLO A LORO!!!!!! COSI IL FONDO CHE E’ BENE PRECISARE E PER TUTTI! DURAVA DI PIU! VERGOGNA!!!

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  2. La Polizia Municipale ha bisogno di CONCORSO PUBBLICO e NON di precari da sistemare a tutti i costi SENZA CONCORSO! Nella pubblica amministrazione SI ACCEDE mediante CONCORSO PUBBLICO!!! Capito? sindacati compresi…

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