Nelle scorse settimane il mercato Muricello è stato più volte sotto i riflettori, soprattutto per le richieste dei commercianti che operano all'interno e che vorrebbero maggiore programmazione per sfruttare le potenzialità della struttura. Il Comune ha pubblicato il bando per assegnare i 6 box vuoti. Ma nessuna novità sui criteri.
Mercato Muricello, quale futuro? Poco meno di un mese fa i consiglieri comunali della III commissione e i commercianti del mercato coperto avevano messo la lente d’ingrandimento sulla gestione della struttura rimessa a nuovo dal Comune. A gran voce avevano invocato il nuovo bando per l’assegnazione dei box vuoti. Bando che il Comune ha adesso pubblicato e che però si presenta come un perfetto copia e incolla di quelli precedenti. Era stata chiesta una progettazione articolata e ben studiata per sfruttare al meglio le potenzialità dell’unico mercato coperto della città. Soprattutto i commercianti (VEDI QUI IL VIDEO) avevano sottolineato l’importanza di arrivare al più presto al bando che poteva sbloccare quantomeno l’aspetto commerciale del Muricello, in cui ad oggi operano soltanto cinque esercenti. Avevano chiesto criteri diversi da quelli inseriti nei bandi del passato che evidentemente non hanno prodotto grandi risultati. Perché purtroppo è accaduto che magari chi si è aggiudicato il box non ha mai alzato la saracinesca e lo ha utilizzato come deposito, visti i costi irrisori dei canoni. Uno spreco enorme, anche nei confronti di chi invece opera all’interno e vorrebbe rilanciare tutto il mercato per attirare più clientela. E invece il bando confezionato dal Dipartimento Servizi alle Imprese è esattamente uguale a quello di un anno fa.
Il bando pubblico prevede l’assegnazione in concessione decennale di sei box contrassegnati con i numeri 6, 10, 12, 13, 14/15 16. Possono presentare domanda di partecipazione al presente bando gli operatori commerciali persone fisiche titolari di impresa individuale e le società regolarmente costituite o cooperative in possesso dei requisiti. Ai fini della formazione della graduatoria occorre inoltre dichiarare: anzianità d’impresa comprovata dall’iscrizione, quale impresa attiva, nel registro delle imprese; possesso del D.U.R.C. attestante la regolarità della posizione dell’impresa ai fini previdenziali, contributivi e fiscali. La domanda, completa di bollo, deve essere indirizzata al Comune di Messina, Dipartimento Servizi alle Imprese – palazzo Satellite Piazza Stazione 3° piano, e trasmessa a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento dal 12 al 31 dicembre.
La graduatoria verrà formata in base a questi criteri:
– anzianità di iscrizione fino a 5 anni = 40 punti ;
– anzianità di iscrizione maggiore di 5 anni e fino a 10 anni = 50 punti;
– anzianità di iscrizione oltre i 10 anni = 60 punti;
– criterio relativo alla presentazione da parte dell’impresa del DURC o del certificato di regolarità
contributiva, in quanto non previsto dalla legge regionale come requisito obbligatorio: punti 3.
In caso di parità di punteggio: ordine cronologico della data di spedizione della raccomandata con la quale viene inviata la domanda; a parità di data carico familiare e, caso di ulteriore parità, maggiore età del
richiedente.
Non ci sono dunque nuove clausole o requisiti che potranno rappresentare maggiori garanzie, né per i commercianti che speravano in un rilancio, né per garantire che i box assegnati verranno davvero utilizzati per gli usi opportuni.
Francesca Stornante
