Buona Scuola, dopo gli errori madornali la Flc Cgil vuole far sentire la sua voce

Buona Scuola, dopo gli errori madornali la Flc Cgil vuole far sentire la sua voce

Buona Scuola, dopo gli errori madornali la Flc Cgil vuole far sentire la sua voce

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mercoledì 15 Marzo 2017 - 15:30

E' stata indetta per venerdì mattina, dalle 11 alle 13, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca l'assemblea che si pone come obiettivo quello di far emergere le posizioni di chi la scuola la vive ogni giorno, dunque docenti, personale Ata e cittadini. Il sindacato mette sul tavolo tanti temi.

La Buona Scuola e le conseguenze di una riforma che non ha coinvolto i lavoratori, ma soprattutto le proposte affinchè in futuro non accada quello che famiglie e docenti hanno dovuto patire in questo anno scolastico. Saranno tanti i temi al centro dell’assemblea sindacale aperta ai docenti e al personale ATA del Comune e a tutta la cittadinanza indetta dalla Flc Cgil per venerdì mattina, dalle 11 alle 13 presso il Salone delle Bandiere.

Si parlerà delle deleghe attuative della legge 107/2015, la cosiddetta "Buona Scuola", che interessano vari aspetti del sistema istruzione italiano: "Formazione iniziale e reclutamento degli insegnanti" – "Disabilita’ e inclusione scolastica" – "Istruzione e formazione professionale" – "Sistema istruzione 0/6" – "Valutazione ed esami di stato" – "Cultura umanistica" – "Diritto allo studio" – "Scuola italiana all’estero".

Il segretario della FLC CGIL Messina Pietro Patti spiega gli obiettivi di questa assemblea: “Ancora una volta il MIUR va avanti da solo per l'elaborazione delle deleghe senza coinvolgere chi veramente lavora e fa parte della scuola: docenti, personale ATA, studenti e organizzazioni sindacali. Dopo i madornali errori riscontrati nei trasferimenti dei docenti dello scorso anno e gli effetti negativi rilevati nell'applicazione della legge 107, chiamata diretta e bonus premiale docenti in primis, il Governo insiste ancora una volta a operare scelte senza condividere il percorso con i soggetti interessati a tali cambiamenti. Questa modalità di elaborazione dei testi non offre nessun orizzonte progettuale alla scuola italiana: non una parola sul rinnovo dei saperi e dei contenuti, nessun piano per sostenere il cambiamento della didattica. L'unico filo conduttore che lega queste riforme è la mancanza di fondi”.

La FLC CGIL chiede ulteriori investimenti in linea con i parametri europei, un vero piano straordinario di assunzione dei precari (docenti e personale ATA) e l'apertura di un tavolo reale per affrontare la miriade di problemi che affliggono la scuola italiana. All'assemblea parteciperanno la segretaria regionale della FLC CGIL Sicilia Graziamaria Pistorino, la segretaria nazionale FLC CGIL Anna Fedeli e il segretario generale della CGIL Messina Giovanni Mastroeni che ci illustrerà i referendum popolari sul lavoro promossi dalla CGIL e per i quali il voto è previsto per il 28 maggio 2017.

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