Troppe anomalie nei bandi, lo denuncia l'ex consigliere provinciale Lombardo

Troppe anomalie nei bandi, lo denuncia l’ex consigliere provinciale Lombardo

Francesca Stornante

Troppe anomalie nei bandi, lo denuncia l’ex consigliere provinciale Lombardo

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martedì 07 Gennaio 2014 - 01:50

Oggi scadono i termini per la presentazione delle offerte per aggiudicarsi il servizio destinato agli studenti disabili di Messina e provincia, ma non si placano le polemiche. Dopo i sindacati, a segnalare altri errori è l'ex consigliere Pippo Lombardo.

Primo giorno di scuola dopo la pausa natalizia, ma i ragazzi disabili di Messina e provincia a questo rientro non hanno trovato quel servizio di trasporto e assistenza per cui nelle scorse settimane si erano tanto battuti. La proroga era scaduta lo scorso 21 dicembre, non potendo procedere al rinnovo il commissario della Provincia Filippo Romano ha bandito delle gare per un nuovo affidamento provvisorio del servizio. I bandi sono stati pubblicati solo lo scorso 2 gennaio, per snellire le procedure ed evitare che i ragazzi restassero senza servizi il commissario ha optato per gare a procedura negoziata, i termini per la presentazione delle offerte scadono alle 13 di oggi e alle 15 si procederà con l’apertura delle buste e l’affidamento.

Proprio i nuovi bandi avevano però scatenato l’ira dei sindacati che avevano chiesto a Romano il ritiro immediato. A dire la sua c’è anche un ex inquilino di Palazzo dei Leoni. Si tratta dell’ex consigliere Pippo Lombardo che ha spulciato con attenzione i cinque bandi e relativi capitolati d’appalto che dovranno far ripartire il servizio e segnala una serie di anomalie che probabilmente dovrebbero essere chiarite prima di qualsiasi affidamento del servizio.

Lombardo concorda con le critiche avanzate nei giorni scorsi dai segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil e Cisl, Clara Crocè e Calogero Emanuele (vedi articolo correlato), ma va oltre e sottolinea innanzitutto l’assurdità di cinque diversi bandi che dividono il territorio della provincia in lotti e che prevedono per tutti lo stesso numero di ragazzi a cui destinare il servizio, senza tenere conto della reale corrispondenza. Secondo quanto prevedono i capitolati sarebbero infatti 20 per ogni lotto gli studenti disabili beneficiari del servizio. Per Lombardo questo dev’essere per forza stato un errore poiché in tutti i distretti, tranne in quello di Taormina che effettivamente conta 20 disabili, i ragazzi che hanno diritto all’assistenza sono molti di più. Dunque perché prevedere di destinare il servizio a soli 20 studenti? Questa è la prima domanda che si pone Lombardo.

Un altro errore secondo l’ex consigliere emerge chiaramente dalla lettura dei capitolati. Scorrendo il paragrafo “Assistenza igienico personale” ad un certo punto ci si ritrova di fronte questo passaggio: “Si prevede di effettuare assistenza igienico-sanitaria secondo la seguente distribuzione: assistere un numero di allievi pari a 20 così dislocati”. Il periodo si chiude così, senza spiegare la ripartizione del servizio. Per Lombardo leggendo proprio queste righe è evidente che nel copia e incolla che sicuramente è stato fatto è saltato qualcosa. Ma non finisce qui. Raffrontando i costi di questi bandi con le cifre che proprio il Commissario Romano aveva previsto con l’ultima proroga qualcosa non torna. Andando a vedere nel dettaglio ogni bando emerge che per il lotto dei comuni di Caronia, Mistretta, S. Agata Militello, S. Stefano di Camastra, Tortorici, il capitolato è di 93.000,00 euro di cui 86.688,33 a base d’asta; per il lotto dei comuni di Milazzo, Pace del Mela, Spadafora, Lipari, capitolato 134.000,00 di cui 122.300,02 a base d’asta; per il lotto dei Comuni di Barcellone P.G., Brolo, Capo D’Orlando, Castroreale, Naso, Patti, capitolato 110.000,00 di cui 100.854,70 a base d’asta; per il lotto dei comuni di Furci Siculo, Letojanni, S. Teresa Riva, Giardini Naxos, Taormina e Francavilla di Sicilia, capitolato 65.000,00 di cui 59.031,45 a base d’asta; per il comune di Messina, capitolato 157.000,00 di cui 144.020,80 a base d’asta. Facendo un veloce calcolo si deduce che per garantire il servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili per 49 giorni si spenderà in totale circa 530.000,00 euro. Con la proroga di novembre invece il commissario Romano prevedeva la somma di 501.563,47 euro per 52 giorni. Secondo Lombardo c’è dunque qualcosa che non quadra. Perché spendere di più e per meno giornate di servizio?

Questi interrogativi si vanno dunque ad aggiungere a quelli che i sindacati avevano indirizzato al commissario Romano. Oggi intanto è il giorno delle gare. Si resta in attesa di capire cosa accadrà.

Francesca Stornante

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