I vertici messinesi dell'associazione si sono ritrovati, qualche ora fa, in un noto albergo del centro rivierasco per presentare un libro sulla storia, l'identità e l'organizzazione interna. Il presidente della sezione locale, Fabio Cicala, punta all'assegnazione di una nuova sede da parte del Comune.

Hanno discusso di volontariato, di cultura del fare e hanno dettagliatamente illustrato le attività sociali e culturali portate avanti in ben 25 anni, i vertici provinciali dell’Auser che poche ore fa si sono ritrovati in un noto complesso alberghiero di Letojanni, dove ad aspettare c’erano i soci della sezione locale, guidati dal presidente Fabio Cicala. Un meeting, quello organizzato nel centro rivierasco, che ha avuto tutta l’aria di una riunione tra consociati di Messina e di altre località della provincia, giunti nel comprensorio taorminese per fare il punto della situazione sui risultati già raggiunti e gli obiettivi da ottenere nell’arco dei prossimi mesi. E a parlare proprio di progetti già rodati e di iniziative da organizzare a breve è stata la presidente peloritana dell’associazione, Angela Passari, che ha presentato, davanti ad un nutrito gruppo di associati, un testo, scritto da Maria Paola Del Rossi, in cui sono state tracciate in generale le linee guida, la storia, l’identità e l’organizzazione dell’Auser nazionale.

Un libro che la stessa rappresentante ha voluto pubblicizzare per la presenza, al suo interno, di contenuti scrupolosamente storici e che trattano di come il sodalizio si sia diffuso in tutto il territorio italiano nel corso degli ultimi decenni, in seguito alla nascita di progetti come Abitare Solidale (sorto nel 2009) o il Filo d’Argento che hanno avuto un grande riscontro sul territorio. Proprio quest’ultimo nasce dall’idea di istituire un numero telefonico per qualunque anziano avesse bisogno d’aiuto soprattutto nei periodi estivi. Progetti importanti come quello relativo all’attivazione della cosiddetta Università della Terza Età che, per il presidente della sezione letojannese, Cicala, “dovrà essere portata avanti anche nel corso del 2016, con l’elezione del nuovo direttivo e del prossimo reggente”.

“Nel mese di marzo molto probabilmente ci saranno, infatti, le consultazioni per riorganizzare il nuovo Esecutivo – ha fatto sapere il numero uno jonico -. Si dovrà progettare il futuro della sezione, nell’attesa che l’Amministrazione comunale assegni la nuova sede. Questo è previsto per l’inizio del prossimo mese, visto che il sindaco Alessandro Costa ha già dato il proprio assenso”. Programmi, questi, che fanno parte integrante del piano di sviluppo del circolo, i cui membri hanno vivamente ringraziato, alla fine dell’incontro anche la vicepresidente della sezione “Sempre verdi” della Città dello Stretto, Antonina Buda, e del responsabile delle attività culturali, Salvatore Ruggiano.

Enrico Scandurra