"Autostop? No, autobus!" La protesta dei villaggi della zona nord isolati e senza mezzi. VIDEO

“Autostop? No, autobus!” La protesta dei villaggi della zona nord isolati e senza mezzi. VIDEO

Francesca Stornante

“Autostop? No, autobus!” La protesta dei villaggi della zona nord isolati e senza mezzi. VIDEO

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martedì 13 Gennaio 2015 - 11:02

Una delegazione di cittadini, accompagnata dai consiglieri della VI Circoscrizuone Giusy Feminó, Valeria Ballariano, Nunzio Cardullo ha manifestato il proprio malcontento a palazzo Zanca. Nei mesi scorsi i bus in circolazione quotidianamente erano in media 40. Oggi sono appena 25

Salice, Gesso, Castanea, Masse, Torre Faro, Faro Superiore, Curcuraci, Ganzirri, Rodia, San Saba. Padri e madri di famiglia, lavoratori, pensionati, studenti, semplici cittadini che ormai da mesi sono senza trasporto pubblico e sono costretti a enormi sacrifici per andare a lavoro o semplicemente andare a scuola. Per questo oggi sono andati a chiedere risposte direttamente a Palazzo Zanca insieme ai consiglieri della VI Circoscrizione Giusy Feminó, Valeria Ballariano, Nunzio Cardullo. Una protesta pacifica ma decisa, sono intenzionati a dare un ultimatum di dieci giorni per per dare al Comune e all'Atm il tempo di risolvere i problemi.

In questi mesi tanti disagi, bus che saltano le corse, attese vane alle fermate. Un copione a cui i messinesi nel tempo si sono tristemente abituati e che in queste ultime settimane si sta riproponendo in varie zone della città, soprattutto nelle periferie. Diverse le segnalazioni che sono arrivate, dall’estrema zona sud fino allo strano caso della linea 81 che porta a Ponte Gallo, sparito per oltre due mesi, poi tornato in servizio per la gioia di tanti pendolari e nuovamente sparito dopo appena un giorno di lavoro. I residenti della zona nord però si sono stancati di aspettare e di non ricevere risposte ed oggi è esplosa la contestazione. Ormai da settimane sono sparite tutti le linee che dalla città portano all’estrema zona nord e i residenti si sentono abbandonati e isolati.

Per il consigliere del sesto quartiere Pdr Giuseppe Sanò quella che si sta verificando è una grave mancanza che quest'amministrazione sta perpetrando nei confronti di tanti cittadini. “Da troppo tempo sono assenti i servizi di trasporto pubblico in diversi villaggi collinari, impedendo ad interi nuclei familiari di recarsi sul posto di lavoro o presso gli istituti scolastici, negando di fatto il diritto allo studio. Chiediamo a gran voce che i concittadini che risiedono nei villaggi collinari possano essere trattati alla stregua dei più fortunati residenti in centro, poiché il gettito fiscale colpisce tutti in egual misura ma i servizi che le Istituzioni restituiscono sono ineguali, accentuando situazioni di emarginazione”.

Ed in effetti l’Atm ormai da prima di Natale sta assistendo ad un costante calo del numero dei mezzi in circolazione. Dopo l’arrivo dei bus da Torino e Milano la media giornaliera era sensibilmente salita e nelle strade messinesi avevano ripreso a circolare tra i 35 e i 40 mezzi al giorno. Oggi invece questo dato è calato vertiginosamente e non sono più di 25, sempre in media, i bus che ogni giorno assicurano il servizio di trasporto pubblico locale. Un problema legato soprattutto alla manutenzione sui mezzi e ad un parco macchine datato, a mancare in questo momento sono soprattutto i bus piccoli che vengono impiegati proprio nei villaggi. Il Direttore Giovanni Foti ha chiamato in soccorso direttamente dalla GTT di Torino un capo officina che dovrebbe essere in grado di rimettere la situazione a posto, ad oggi però i cittadini soffrono. Ed inevitabilmente è scoppiata la protesta.

28 commenti

  1. Rischio di non capire. 25 autobus che escono in media? Ma 25 bus non sono quelli arrivati da Milano e da Torino? Ed i 30 che circolavano prima che fine hanno fatto?
    ….incredibile..!!!

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  2. Rischio di non capire. 25 autobus che escono in media? Ma 25 bus non sono quelli arrivati da Milano e da Torino? Ed i 30 che circolavano prima che fine hanno fatto?
    ….incredibile..!!!

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  3. che fine ha fatto l’ uomo che aggiustava i 231 breda , soprannominato il mago , a cui l’azienda per premiarlo non gli ha mai comprato nessun utensile , lo ha mandato a guidare i mezzi che non ci sono ?

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  4. che fine ha fatto l’ uomo che aggiustava i 231 breda , soprannominato il mago , a cui l’azienda per premiarlo non gli ha mai comprato nessun utensile , lo ha mandato a guidare i mezzi che non ci sono ?

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  5. dove è finito l’operaio che riparava i mezzi 231 breda , soprannominato il mago , a cui l’ azienda non gli ha mai comprato degli utensili , lo ha mandato a guidare e a guidare cosa , i mezzi che non ci sono ?

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  6. dove è finito l’operaio che riparava i mezzi 231 breda , soprannominato il mago , a cui l’ azienda non gli ha mai comprato degli utensili , lo ha mandato a guidare e a guidare cosa , i mezzi che non ci sono ?

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  7. I busche circolano adesso sono quelli di prima.
    Gli autobus torinesi e milanesi sono rotti, in officina.
    Quelli torinesi, in particolare, hanno i mozzi delle ruote usurati, quindi sono pericolosissimi, in quanto le ruote rischiano di staccarsi.
    Quelli milanesi hanno il motore spompato.
    Ma i messinesi che se ne fanno degli autobus?
    renatino ha inventato il pedibus, no?
    Poi, bastano le biciclette!
    Gli ottantenni che vanno alla ASL o per qualche visita medica possono sempre inforcare la biciclette.
    In fin dei conti, da Castanea, da Pezzolo o da Gesso cosa volete che sia?
    Tanto, lo scalzo cammina con l’Alfa Romeo di Buzzanca, (meno male che non l’ha venduta), passa dalla corsia dei tram e dalle corsie preferenziali.
    George

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  8. I busche circolano adesso sono quelli di prima.
    Gli autobus torinesi e milanesi sono rotti, in officina.
    Quelli torinesi, in particolare, hanno i mozzi delle ruote usurati, quindi sono pericolosissimi, in quanto le ruote rischiano di staccarsi.
    Quelli milanesi hanno il motore spompato.
    Ma i messinesi che se ne fanno degli autobus?
    renatino ha inventato il pedibus, no?
    Poi, bastano le biciclette!
    Gli ottantenni che vanno alla ASL o per qualche visita medica possono sempre inforcare la biciclette.
    In fin dei conti, da Castanea, da Pezzolo o da Gesso cosa volete che sia?
    Tanto, lo scalzo cammina con l’Alfa Romeo di Buzzanca, (meno male che non l’ha venduta), passa dalla corsia dei tram e dalle corsie preferenziali.
    George

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  9. tutti in bici dai

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  11. incivili ma non lo sanno che esiste il Pedibus ? 😀

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  12. incivili ma non lo sanno che esiste il Pedibus ? 😀

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  13. Mezzi vecchi ed usurati equivale a mettere in conto maggiori costi di esercizio per manutenzione ordinaria, preventiva e straordinaria, cosa che richiede un’officina organizzata e disponibilità di materiali e pezzi di ricambio. Certo che l’alta incidenza di mezzi fermi in manutenzione la dice lunga sulla qualità degli autobus acquistati, come si dice “USATO SICURO” SIGH!!!!!

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  14. Mezzi vecchi ed usurati equivale a mettere in conto maggiori costi di esercizio per manutenzione ordinaria, preventiva e straordinaria, cosa che richiede un’officina organizzata e disponibilità di materiali e pezzi di ricambio. Certo che l’alta incidenza di mezzi fermi in manutenzione la dice lunga sulla qualità degli autobus acquistati, come si dice “USATO SICURO” SIGH!!!!!

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  15. Questo spiega perchè l’ing. Foti, profesionista serio, non ha ancora esposto le
    tabelle orarie.
    Da evitare i picchi di servizio.
    E’ necessario un censimento delle macchine da potere utilizzare in modo affidabile.
    Probab. l’intervento del nuovo tecnico torinese serve anche a questo.
    La fotografia “istantanea” però non dice tutto sullo stato dell’arte.
    Non lo avrebbe fatto neanche mesi fa, quando i mezzi erano molti di più.
    Gli indicatori su base annua o semestrale daranno la giusta misura di come si sta lavorando.
    Numero di Km percorsi e certezza delle corse diranno se la strada è quella giusta.
    E’ sulla base di quelli che l’azienda secondo me prenderà le decisioni per il futuro.
    Bene fanno i cittadini a protestare.

    Salvatore

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  16. Questo spiega perchè l’ing. Foti, profesionista serio, non ha ancora esposto le
    tabelle orarie.
    Da evitare i picchi di servizio.
    E’ necessario un censimento delle macchine da potere utilizzare in modo affidabile.
    Probab. l’intervento del nuovo tecnico torinese serve anche a questo.
    La fotografia “istantanea” però non dice tutto sullo stato dell’arte.
    Non lo avrebbe fatto neanche mesi fa, quando i mezzi erano molti di più.
    Gli indicatori su base annua o semestrale daranno la giusta misura di come si sta lavorando.
    Numero di Km percorsi e certezza delle corse diranno se la strada è quella giusta.
    E’ sulla base di quelli che l’azienda secondo me prenderà le decisioni per il futuro.
    Bene fanno i cittadini a protestare.

    Salvatore

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  17. I BUDDACI non hanno capito un tubo (per non dire un c….).Ci si alza alla 5 del mattino ,si arriva a piedi alla villa mazzini,li sono disponibili le bici ,si inforca la bici ed attraverso la pista ciclabile si può andare fino al municipio,si lascia la bici si pigliano i forconi e si comincia a menare…………

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  18. I BUDDACI non hanno capito un tubo (per non dire un c….).Ci si alza alla 5 del mattino ,si arriva a piedi alla villa mazzini,li sono disponibili le bici ,si inforca la bici ed attraverso la pista ciclabile si può andare fino al municipio,si lascia la bici si pigliano i forconi e si comincia a menare…………

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  19. Come spesso accade, i miei commenti non saranno pubblicati perchè veritieri. Comunque anche in questo caso darò le informazioni necessarie per capire cosa sta accadendo.Il direttore Foti sta a Messina tutto pagato, gli sara dato il suo compenso. Torino non è Messina.Bisogna dire che i servizi di comunicazione degli arrivi degli bus esiste aTorino da oltre 30 anni. Rimandiamolo a Torino qui non serve.
    Lo stesso ha portato mezzi da Torino ormai al limite dello sfascio.Si provveda a mandarlo da dove è venuto,senza soldi e senza benefit.A chi lo ha messo a quel posto, risponda dei soldi buttat al vento dai contribuenti.

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  20. Come spesso accade, i miei commenti non saranno pubblicati perchè veritieri. Comunque anche in questo caso darò le informazioni necessarie per capire cosa sta accadendo.Il direttore Foti sta a Messina tutto pagato, gli sara dato il suo compenso. Torino non è Messina.Bisogna dire che i servizi di comunicazione degli arrivi degli bus esiste aTorino da oltre 30 anni. Rimandiamolo a Torino qui non serve.
    Lo stesso ha portato mezzi da Torino ormai al limite dello sfascio.Si provveda a mandarlo da dove è venuto,senza soldi e senza benefit.A chi lo ha messo a quel posto, risponda dei soldi buttat al vento dai contribuenti.

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  21. E i buddaci pagano come sempre.

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  22. E i buddaci pagano come sempre.

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  23. FORZA MARIEDIT!!!! INTERVIENI ANCHE QUESTA VOLTA A FAVORE DEL TUO (EX MIO) RENATO!!!!!!

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  24. FORZA MARIEDIT!!!! INTERVIENI ANCHE QUESTA VOLTA A FAVORE DEL TUO (EX MIO) RENATO!!!!!!

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  25. SArà che di pubblica amministrazione ne capisco poco..ma logica mi porta a pensare che se il comune non ha tanti soldi, quei pochi che ha, dovrebbe cercare di destinarli alle incombenze di prioritaria importanza, vedi i BUS, la riparazione delle strade, la pubblica illuminazione ecc.. ecc…
    Ora alla luce di quanto sopra detto, tralasciando quello penso di quella persona che fa ben altro che il suo dovere di sindaco (public relation?)..
    QUALCUNO MI SPIEGA PERCHE’ I SOLDI DEI CITTADINI VENGONO BRUCIATI PER QUEGLI INUTILI LAVORI DI MODIFICA DEI MARCIAPIEDI NELLA ZONA DELLA VIA T.CANNIZZARO???
    Al mio paese era meglio avere un servizio di trasporto pubblico efficiente piuttosto che far giocare qualche dirigente con i nostri soldi…

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  26. SArà che di pubblica amministrazione ne capisco poco..ma logica mi porta a pensare che se il comune non ha tanti soldi, quei pochi che ha, dovrebbe cercare di destinarli alle incombenze di prioritaria importanza, vedi i BUS, la riparazione delle strade, la pubblica illuminazione ecc.. ecc…
    Ora alla luce di quanto sopra detto, tralasciando quello penso di quella persona che fa ben altro che il suo dovere di sindaco (public relation?)..
    QUALCUNO MI SPIEGA PERCHE’ I SOLDI DEI CITTADINI VENGONO BRUCIATI PER QUEGLI INUTILI LAVORI DI MODIFICA DEI MARCIAPIEDI NELLA ZONA DELLA VIA T.CANNIZZARO???
    Al mio paese era meglio avere un servizio di trasporto pubblico efficiente piuttosto che far giocare qualche dirigente con i nostri soldi…

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  27. HA VISTO? Lei parla di inutilità dei lavori sui marciapiedi e loro per ripicca hanno chiuso la svolta a destra sulla tommaso cannizzaro e la via risorgimento.sunnu incazzusi chisti du cumuni.appena critichi loro ti stringono i c……. nta cascia.Praticamente sei lei vuole andare all’ex Monopolio o ci va a piedi o con la bici contromano

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  28. HA VISTO? Lei parla di inutilità dei lavori sui marciapiedi e loro per ripicca hanno chiuso la svolta a destra sulla tommaso cannizzaro e la via risorgimento.sunnu incazzusi chisti du cumuni.appena critichi loro ti stringono i c……. nta cascia.Praticamente sei lei vuole andare all’ex Monopolio o ci va a piedi o con la bici contromano

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