Per la prima volta tutti i contrattisti dell'ATM possono vantare un contratto a tempo pieno. L'azienda ha scelto di sperimentare questa organizzazione per potenziare i servizi. Positive le reazioni dei sindacati. Novità anche su un premio produttività che toccherà a chi ha lavorato nel parcheggio Torri Morandi.
oco più di un mese fa era arrivata la proroga dei contratti, alcuni fino a fine anno, altri per l’intero 2016. Nel frattempo si metterà a punto il piano delle assunzioni, obiettivo che si dovrà raggiungere entro novembre del prossimo anno. Poi arriverà la tanto agognata stabilizzazione. Intanto però si iniziano a fare le “prove generali” e per i contrattisti dell’Atm arrivano buone notizie. La dirigenza ha infatti deciso di aumentare il monte ore di tutti i precari, portandoli dalle attuali 24 ore a 36 o 39 ore settimanali. Un provvedimento che, come si legge nella delibera n. 95 dello scorso 11 settembre, è stato adottato «al fine di dare un maggiore impulso alla riorganizzazione già avviata e quindi aumentare l’efficienza dei servizi già erogati nel settore Tpl». Intanto si comincia in via sperimentale per un mese, dal 1 al 31 ottobre, periodo che servirà all’azienda per valutare l’effettiva esigenza di avere un maggior numero di personale a tempo pieno piuttosto che part-time e in quali settori. Poi, in base a quello che sarà il risultato di questa sperimentazione, l’Atm deciderà se proseguire sulla stessa strada o se apportare nuove ed ulteriori modifiche all’organizzazione del lavoro.
Il provvedimento è stato accolto molto positivamente dai sindacati. “Un primo passo verso il traguardo, un primo risultato per il personale contrattista dell’Atm”, hanno commentato così la segretaria della Fit Cisl Messina Manuela Mistretta e il segretario aziendale, Sebastiano Bonafede, eletto venerdì scorso dal direttivo autoferrotranvieri Fit Cisl. “Si passerà – spiegano – dalle 24 ore settimanali alle 36 per il personale amministrativo e 39 per il personale verificatore dei titoli di viaggio. Dopo diversi incontri e numerose richieste vediamo finalmente concretizzarsi qualcosa che chiedevamo e auspicavamo da tempo. Ma questo è solo l’inizio verso la stabilizzazione del personale che si dovrà completare entro il 2016”.
Per la Fit Cisl è un orgoglio vedere l’Atm scrollarsi l’etichetta del passato. “L’azienda oggi ha incrementato il numero dei bus e dei tram in città, il servizio finalmente comincia a funzionare e gli stipendi per i dipendenti sono puntuali. Tutti aspetti che si devono riconoscere all’impegno profuso dal Direttore e da tutti i suoi collaboratori e che ci trovano sempre aperti e disponibili al dialogo per trovare soluzioni che porteranno all’ulteriore miglioramento dell’azienda.
Anche da Paolo Frigione, segretario aziendale Atm della Cub Trasporti, arrivano commenti positivi: “Per la prima volta in Atm tutto il personale contrattista, 82 unità , da sempre impiegato in gran parte a part time viene per la durata di un mese e quindi dal prossimo 1 ottobre a regime di lavoro full time (39 ore). E' un prima segnale ma significativo perchè viene di fatto riconosciuta dall'azienda la produttività di lavoratori ritenuti fondamentali nelle dinamiche produttive di Atm – dichiara Frigione della Cub Trasporti – e questo avviene nel solco di un percorso di stabilizzazione a tempo indeterminato per tutte queste unità lavorative che, come sindacato, auspichiamo e richiediamo da tempo avvenga in tempi brevi.
“Ma la rivoluzione "dal basso" in Atm continua – secondo la Cub – visto che è stato formalmente riconosciuto al sindacato dalla Dirigenza anche l'impegno profuso dal personale Ausiliario del Traffico nel progetto estivo di Torri Morandi, dove a fronte di un utile in attivo riscontrato da Atm di circa 11 mila euro nei 50 giorni di attività a Faro, e del grande impegno del personale Ztl riscontrabile nei dati relativi agli incassi da gratta e sosta venduti e verbali erogati in quell'occasione, sarà riconosciuta nei prossimi giorni dall'azienda una premialità al personale che è stato impiegato in giornate festive non contrattualmente previste, ma richieste per la riuscita del progetto”. A questo punto la Cub spera che che il prossimo passo potrebbe essere il riconoscimento del full time anche al personale Ausiliario del traffico che si sta giù rivelando una risorsa per l'azienda e per la mobilita' cittadina" .
Francesca Stornante
