Faranda contro Barrile: «E’ venuta meno la terzietà del tuo ruolo, dimettiti»

Faranda contro Barrile: «E’ venuta meno la terzietà del tuo ruolo, dimettiti»

Faranda contro Barrile: «E’ venuta meno la terzietà del tuo ruolo, dimettiti»

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giovedì 23 Febbraio 2017 - 17:50

Secondo la capogruppo di Ncd sarebbe opportuno che la presidente del Consiglio facesse un passo indietro senza costringere altri a chiederne le dimissioni

La capogruppo di Nacd Daniela Faranda chiede ufficialmente alla presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile di fare un passo indietro.

In una nota, la accusa di essere la longa manus dell’amministrazione Accorinti e di non poter più garantire quel carattere di terzietà che dovrebbe essere alla base del suo ruolo.

«Alla luce di quanto occorso nelle ultime settimane e dopo le dimissioni di entrambi i membri dell'ufficio di presidenza – scrive Faranda – sarebbe apparso quantomeno scontato che il Presidente del Consiglio, rassegnasse le proprie dimissioni senza indugiare oltre».

« È, ormai – continua la nota – evidente quale sia la longa manus che regge l'amministrazione, rimasta in piedi grazie a chi ha fatto sfumare la sfiducia di cui tutti parlavano ma che noi abbiamo formalizzato già nel mese di luglio».

«Dopo l'addio di Interdonato e Crisafi – incalza la consigliera Faranda – è Emilia Barrile a costituire l'unico elemento di continuità, la stessa che ha dimostrato ampiamente di non mantenere una terzietà rispetto al proprio ruolo».

La capogruppo di Ncd ricorda inoltre: «Già in passato avevamo ravvisato la necessità di una riflessione attenta sull'opportunità di mantenere inalterato l'ufficio di Presidenza, nonostante gli equilibri politici all'interno del civico consesso fossero cambiati, per questo avevamo avanzato la proposta di azzerare tutte le cariche, anche in seno alle Commissioni consiliar»i.

«Oggi, più che mai – conclude quindi Daniela Faranda – sarebbe opportuno che Emilia Barrile facesse un passo indietro senza costringere altri a chiederne le dimissioni».

14 commenti

  1. Onestamente la Faranda ha ragione ,la Barrile ha fatto una figura …..
    come politica.Prima firma e dopo longa manus ,quanto prende da Presidente del consiglio ?? Lunga mano sul bel netto di fine mese, alla faccia di chi l’ha votata.

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  2. Onestamente la Faranda ha ragione ,la Barrile ha fatto una figura …..
    come politica.Prima firma e dopo longa manus ,quanto prende da Presidente del consiglio ?? Lunga mano sul bel netto di fine mese, alla faccia di chi l’ha votata.

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  3. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 23 Febbraio 2017 18:32

    “dimissioni della metà più uno dei consiglieri (art. 141 comma 1 lett. b n.3 TUEL), dimissioni che devono essere contestuali[6] altrimenti opera la surroga”
    — E’ questa una possibile soluzione ??????

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  4. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 23 Febbraio 2017 18:32

    “dimissioni della metà più uno dei consiglieri (art. 141 comma 1 lett. b n.3 TUEL), dimissioni che devono essere contestuali[6] altrimenti opera la surroga”
    — E’ questa una possibile soluzione ??????

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  5. Si si il bue continua ancora a dare del cornuto all’asino che a sua volta domani dirà scecco al bue faranno pace e l’amore continua.Secondo la storia recente di questo consiglio l’esempio di andarsene per prima come ci spererei sarebbe la Faranda la Barrile subito dopo.

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  6. Si si il bue continua ancora a dare del cornuto all’asino che a sua volta domani dirà scecco al bue faranno pace e l’amore continua.Secondo la storia recente di questo consiglio l’esempio di andarsene per prima come ci spererei sarebbe la Faranda la Barrile subito dopo.

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  7. MessineseAttento 23 Febbraio 2017 20:43

    Il sistema implode, si sbriciola, scompare. Ma a dare soddisfazione, non sono tanto i politicanti che hanno cominciato a sbranarsi l’uno con l’altro, bensì i parassiti, sì, i tifosi e garantisti dell’illegalità, per capirci. Coloro che per qualche giorno avevano sperato che un manipolo di indagati li riportasse a 4 anni fa, quando raccattavano, beati, le misere ed ormai famose mollichine. Messina, quella buona, esulta e snobba il garantista di turno, affannato in una pseudo campagna elettorale, atta solo a fargli perdere quel briciolo di dignità che gli è rimasto. La sfiducia sarebbe servita ad accorciare i tempi e dare il definitivo ben servito a chi sperava di riappropriarsi della città; aspetteremo con pazienza il 2018.

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  8. MessineseAttento 23 Febbraio 2017 20:43

    Il sistema implode, si sbriciola, scompare. Ma a dare soddisfazione, non sono tanto i politicanti che hanno cominciato a sbranarsi l’uno con l’altro, bensì i parassiti, sì, i tifosi e garantisti dell’illegalità, per capirci. Coloro che per qualche giorno avevano sperato che un manipolo di indagati li riportasse a 4 anni fa, quando raccattavano, beati, le misere ed ormai famose mollichine. Messina, quella buona, esulta e snobba il garantista di turno, affannato in una pseudo campagna elettorale, atta solo a fargli perdere quel briciolo di dignità che gli è rimasto. La sfiducia sarebbe servita ad accorciare i tempi e dare il definitivo ben servito a chi sperava di riappropriarsi della città; aspetteremo con pazienza il 2018.

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  9. Concordo pienamente, però ora abbiamo chiari i nomi di chi vogliono l’affossamento della città, per continuare a intascare le prebende per il loro incarico, ammantando tutto ciò con ipocrite giustificazioni del loro operato fatto per il bene della città . Non si voleva un commissario ma perché ci sarà una qualche differenza tra un commissario e l’incapacità gestionale di questa amministrazione?

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  10. Concordo pienamente, però ora abbiamo chiari i nomi di chi vogliono l’affossamento della città, per continuare a intascare le prebende per il loro incarico, ammantando tutto ciò con ipocrite giustificazioni del loro operato fatto per il bene della città . Non si voleva un commissario ma perché ci sarà una qualche differenza tra un commissario e l’incapacità gestionale di questa amministrazione?

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  11. la pecunia che percepisce un presidente di consiglio è poco meno dell’indennità percepita dal sindaco

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  12. la pecunia che percepisce un presidente di consiglio è poco meno dell’indennità percepita dal sindaco

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  13. Il problema non è tenerci accorinti, palesemente inadeguato, ma che non esistono alternative attuali. E quindi alcuni preferiscono tenersi un’amministrazione veramente scarsa. Insomma, mancano le persone giuste in una città che, ormai, è sempre più “zalla”!

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  14. Il problema non è tenerci accorinti, palesemente inadeguato, ma che non esistono alternative attuali. E quindi alcuni preferiscono tenersi un’amministrazione veramente scarsa. Insomma, mancano le persone giuste in una città che, ormai, è sempre più “zalla”!

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