Cgil, Cisl e Uil uniti contro Buzzanca: nei settori a forte impatto sociale scelte poco trasparenti

Cgil, Cisl e Uil uniti contro Buzzanca: nei settori a forte impatto sociale scelte poco trasparenti

Cgil, Cisl e Uil uniti contro Buzzanca: nei settori a forte impatto sociale scelte poco trasparenti

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martedì 20 Marzo 2012 - 10:37

I tre sindacati accusano inoltre il sindaco di avere totalmente disatteso il Protocollo di intesa sulle Relazioni sindacali siglato un anno fa

Lettera unitaria dei segretari generali di Cgil Cisl e Uil Messina, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, al sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. Un vero e proprio attacco incrociato per manifestare perplessità e critiche sulla gestione della città e per denunciare la mancata applicazione di quel Protocollo di intesa sulle Relazioni sindacali siglato un anno fa che stabiliva confronti periodici e preventivi sulle questioni a forte impatto sociale. Tre le principali critiche mosse dai dirigenti sindacali a Buzzanca la mancanza di trasparenza e confronto sull’operato e le scelte fin qui adottate, che riguardano settori a forte impatto sociale come il trasporto urbano, il sistema di gestione e raccolta dei rifiuti, i servizi sociali, ma anche quelle sulla finanza e la programmazione economica locale.

“Ad un anno dalla sottoscrizione del Protocollo di intesa sulla Relazioni sindacali nel quale si definivano dinamiche bilaterali sull'individuazione di soluzioni ai problemi gestionali della città, e dopo numerosi e reiterati solleciti puntualmente ignorati, non resta che certificare come tale Accordo si sia risolto in un mero evento mediatico rimanendo di fatto inapplicato” osservano nella nota i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Messina, Oceano, Genovese e Amato che ricordano come tale accordo, oltre a stabilire un percorso preventivo di collaborazione tra le parti, individuava espressamente anche i temi oggetto di tale confronto: programmazione strategica (investimenti, sviluppo economico, assetto del territorio), finanza locale (bilancio, fiscalità e tariffe dei servizi), servizi pubblici locali e la loro gestione (servizio idrico, trasporto pubblico locale e ciclo dei rifiuti), welfare (servizi sociali e sanitari, scolastici ed educativi, politiche abitative, lavoro ed occupazione, politiche dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti).

“Si prevedevano incontri programmati prima dell’approvazione dei Bilanci di previsione e consuntivo in modo da condividere percorsi e indirizzi che si potessero tradurre in un sistema di governance delle scelte strategiche per la nostra Comunità- spiegano nella nota -. Ad oggi, nulla di tutto ciò si è mai verificato”.

Nel concreto, Cgil Cisl e Uil Messina contestano le modalità di gestione di snodi importanti per la comunità come quello dei servizi pubblici, la Messinambiente e l’ATM, come la questione dei Fondi comunitari che si continuano a perdere, come i mancati interventi a carattere redistribuitivo sulla fiscalità locale che oggi tassa più incisivamente i redditi da lavoro e da pensione rispetto alle rendite immobiliari penalizzando, così, quel segmento sociale che più di ogni altro sta pagando la crisi.

“Il Comune è l’ente territoriale più vicino ai cittadini e come tale dovrebbe curarne gli interessi offrendo servizi e promuovendo lo sviluppo della Comunità- spiegano I tre dirigenti sindacali- Per questo deve farsi interprete della domanda sociale e dei bisogni presenti nel proprio territorio, rendendo conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell'impiego di risorse in un’ottica di coerenza in modo da consentire ai portatori d’interesse di valutare quanto e come viene realizzato” .

Cgil Cisl e Uil chiedono quindi al sindaco un significativo cambiamento e la convocazione urgente di un Tavolo di Confronto, “poiché, non vi è dubbio, che dalla qualità dei servizi che vengono erogati ad una comunità dipenda anche la qualità della vita e il destino di quella stessa comunità”, concludono.

3 commenti

  1. L'Osservatore 20 Marzo 2012 13:40

    I sindacati uniti contro Peppino, varie forze politiche della ex maggioranza contro Peppino, tanti cittadini messinesi contro Peppino, le forze sociali uniti contro Peppino, le statistiche che ci dicono che Peppino viene considerato uno dei sindaci più inviso dai propri cittadini, Peppino che sta con due piedi in due scarpe e che dovrebbe dimettersi …eppure…eppure…vedrete che Peppino sarà rieletto con buona pace dei messinesi!!!

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  2. serra salvatore 20 Marzo 2012 14:03

    Non voglio giustificare il comportamento del nostro Sindaco, ma mi viene spontaneo chiedermi e chiedervi! quello che i Sindacati contestano al primo cittadino, non è frutto di una recente cattiva gestione dei servizi, ma è il frutto di scelte scellerate che nel tempo non hanno fatto altro che danneggiare progressivamente e pesantemente l’economia dell’Ente e delle società partecipate. Pertanto chi oggi si erge a paladino della corretta gestione dov’era quando si spendevano soldi pubblici, a volte, senza giusta motivazione? GRANDE SINDACO.

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  3. L'Osservatore 20 Marzo 2012 20:54

    Ma quale sarebbe il ruolo e il mandato di un sindaco?Se non quello di SAPER AMMINISTRARE secondo le regole e i dettami del buon amministratore?Buzzanca fino a qui ne è stato capace?I numeri dicono di NO.I cittadini pure….(poi da bravi buddaci lo rivoteranno, ma questa è un’altra storia…)
    E inoltre, essendo anche deputato regionale quanto tempo effettivo dedica ad una che all’altra carica?Ha il dono dell’onnipresenza?
    Perchè ad un semplice impiegato pubblico non è consentito avere due lavori e a chi amministra la cosa pubblica (quindi i soldi di TUTTI NOI) viene consentito di avere due o più cariche pubbliche???

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