Città Metropolitana. Bando ritirato per la vigilanza venatoria e ambientale

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Città Metropolitana. Bando ritirato per la vigilanza venatoria e ambientale

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venerdì 03 Novembre 2017 - 23:25

E' accaduto lo scorso mese di ottobre e, da allora, non è stato più riproposta. La protesta dei 27 lavoratori

La caccia, l'ambiente, il servizio antincendio, la pesca, la protezione civile, la salvaguardia del patrimonio provinciale ed altro ancora. Sono i settori di competenza dei 27 lavoratori del servizio di vigilanza venatoria ambientalista della Città Metropolitana di Messina. Dal 2003 al 2012 il servizio era svolto dalla Provincia di Messina tramite società partecipata, ma negli ultimi anni, su tutto il territorio nazionale, sono state votate da parte dei vari enti locali le dismissioni di queste società, senza però tenere conto, perlomeno in Provincia di Messina, del destino dei lavoratori. Bloccati da una norma regionale che prevede che i finanziamenti per l'attività siano erogati esclusivamente agli enti che svolgono il servizio o con personale interno abilitato (vedi nucleo venatorio polizia provinciale) o attraverso società partecipate, che però non esistono più perché dismesse.

"Dopo numerosi disagi e peripezie – scrivono i 27 -, riusciamo a lavorare per circa tre mesi nel biennio 2014/2015 e per lo stesso periodo nel biennio 2016/2017 attingendo ai fondi provinciali della tefa e anche grazie all’intervento delle varie Prefetture che abilitano le società di vigilanza privata a svolgere il servizio mediante piccoli appalti indetti dall’ente Provincia".

Il sindaco della Città Metropolitana di Messina e l’allora commissario straordinario il 27 aprile 2017 emettono un atto d’indirizzo con il quale chiedono agli uffici preposti di iniziare le procedure per l’affidamento del servizio di vigilanza venatoria ambientale, anche a causa delle varie sollecitazioni fatte dai sindaci e dagli assessori dei vari Comuni della Provincia legate al perdurare dell’invasione dei cinghiali nei centri abitati e all’emergenza incendi. "Nonostante le lunghe attese e le varie rassicurazioni fatteci dai funzionari e dirigenti provinciali competenti per la ripresa del servizio e giunte peraltro dopo innumerevoli tavoli di confronto e altrettante innumerevoli azioni di protesta – proseguono – giungiamo dopo vari mesi a uno sconsolante nulla di fatto. Pertanto, stanchi delle varie promesse e impegni puntualmente disattesi dall’ente provincia, decidiamo di rivolgerci alla Prefettura di Messina dove lo scorso 4 settembre è stato indetto un tavolo tecnico col vice capo di Gabinetto, il sindaco della Città Metropolitana, vari funzionari e dirigenti provinciali competenti in materia, il sindacato Fp Cgil e una rappresentanza di lavoratori. Dopo varie discussioni tutte le parti concordano sia sull’utilità del servizio sia sulla pubblicazione del bando di gara inerente allo stesso entro il 7 settembre 2017. Seppure con colpevole ritardo, il bando è pubblicato circa un mese dopo, per poi, con grande stupore di noi lavoratori, essere ritirato in autotutela dopo circa 10 giorni poiché errato. Siamo giunti adesso a inizio novembre, la stagione venatoria è in avanzato stato di svolgimento, le varie emergenze continuano a persistere sul territorio e 27 padri di famiglia aspettano ancora la pubblicazione del bando di gara per avere la speranza di tornare a lavorare per circa tre mesi, nonostante, fatto non trascurabile, le risorse siano già state impegnate da tempo. Ci interroghiamo sul perché un ente come la Città Metropolitana di Messina dopo avere dichiarato più volte l’utilità e la necessità del servizio, non sia in grado di terminare le procedure per la pubblicazione di un semplice bando di gara dopo circa otto mesi, mancando peraltro anche di sensibilità nei confronti di 27 lavoratori che si vedono negare anche un minimo di livello occupazionale. Ci riserviamo, nella consapevolezza di avere ricevuto un danno di avvalerci nelle sedi competenti a tutela dei nostri diritti e di continuare a lottare anche con azioni forti e clamorose contro tutto e tutti a difesa del nostro lavoro".

Un commento

  1. MessineseAttenta 4 Novembre 2017 07:34

    Stabilizzazione.

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