Il dicembre scorso dal gruppo di minoranza “Roccalumera nel cuore” aveva presentato un’interrogazione per conoscere quali misure fossero state adottate dall’amministrazione comunale per rimediare ai danni della struttura. Voci di un finanziamento in arrivo avevano messo a tacere le lamentele, ma la notizia si è rivelata alla fine infondata

Nessun intervento a breve e nessuna disponibilità di finanziamento per il centro sportivo polivalente di Roccalumera. Almeno per ora. Lo ha stabilito l’ultimo consiglio comunale. Il secondo punto all’ordine del giorno riguardava le misure di intervento per l’impianto sportivo. La questione era stata sollevata il dicembre scorso dal gruppo di minoranza “Roccalumera nel cuore” che aveva presentato un’interrogazione per conoscere quali misure fossero state adottate dall’amministrazione comunale per rimediare ai danni della struttura. In particolare, il gruppo capitanato da Pippo Campagna si riferiva al Palatenda, la struttura rimasta scoperchiata in seguito a forti raffiche di vento (vedi articolo correlato). Voci di un finanziamento in arrivo avevano messo a tacere le lamentele, ma la notizia si è rivelata alla fine infondata. Almeno per metà. La possibilità di finanziamento è infatti reale, ma l’amministrazione comunale non può dirsi certa che i fondi arriveranno a destinazione. Il comune del centro jonico ha partecipato a un bando della regione Sicilia da 51 milioni di euro. Stiamo parlando di un progetto avviato all’interno del Programma operativo del Fondo Regionale per lo Sviluppo, “relativo ad azioni per l’attivazione, la riqualificazione e l’ampliamento di iniziative sostenibili, volte specificatamente alla diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale, inerenti in particolare allo sviluppo delle filiere dell’offerta sportiva, anche in aree interne di pregio ambientale, attraverso le procedure di finanziamento delle opere pubbliche”. Le istanze per la partecipazione sono scadute nel settembre 2011 ma non è ancora stata stilata una graduatoria delle opere ammesse al finanziamento. Sul Palatenda e sui presunti 950 milioni di euro c’è insomma un grosso punto interrogativo. Senza contare i criteri di selezione, tra cui i flussi turistici dei comuni richiedenti e capacità dei progetti presentati di creare turismo. La priorità di riqualificazione degli impianti sportivi verrà inoltre assegnata facendo riferimento alle manifestazioni sportive già programmate o che potranno essere realizzate, con particolare richiamo al “Calendario ufficiale delle manifestazioni di grande richiamo turistico”. I fondi comunitari, d’altra parte, sono l’unica speranza di procedere alla sistemazione della struttura per l’ente roccalumerese, che in questo momento non può certo permettersi di prelevare dalle già scarne casse comunali. L’assessore ai lavori pubblici nonché vicesindaco Francesco Santisi ha intanto assicurato che la struttura è sicura. Da un sopralluogo effettuato è risultato che l’impianto elettrico è funzionante, anche se persistono alcuni dubbi sulla possibilità che la copertura in acciaio del Palatenda possa attirare fulmini, come paventato dal gruppo di minoranza. Per fugare ogni dubbio servirà il riscontro di specialisti del settore. La questione rimane dunque in attesa, ma nel frattempo nulla vieta al candidato sindaco alle prossime elezioni di primavera, Pippo Campagna, di giudicare l’operato della maggioranza: “Un’amministrazione giunta alla fine del secondo mandato non può parlare ancora al futuro”. (Giusy Briguglio)